Hexagon Manufacturing Intelligence offre un approccio completo alle fasi di progettazione, produzione e ispezione.
Per incrementare efficienza e produttività, le aziende manifatturiere necessitano di soluzioni a 360 gradi. Affidandosi a Hexagon Manufacturing Intelligence trovano ciò che occorre presso un unico interlocutore. Ne abbiamo parlato con Luca Ruggiero, Managing Director Sales della filiale italiana.
di Andrea Pagani
170 acquisizioni dal 2000 a oggi: un numero che dà la misura di quanto il Gruppo Hexagon abbia lavorato per ampliare e completare il proprio portafoglio di soluzioni per l’industria manifatturiera. “Questa strategia a lungo termine punta a offrire soluzioni in grado di coprire l’intero processo”, spiega Luca Ruggiero, Managing Director Sales della filiale italiana di Hexagon Manufacturing Intelligence.
“Disponiamo di tutti i prodotti necessari per affrontare l’iter design, make, inspect: possiamo supportare le aziende nella fase di progettazione e verifica virtuale tramite i nostri software CAE. Per la produzione, offriamo strumenti utili per ogni genere di necessità e di settore applicativo. Infine, l’ispezione, per la quale siamo ampiamente conosciuti per via del background che ci caratterizza. In ogni caso, un partner in grado di supportare le aziende lungo buona parte del proprio impegno produttivo è un significativo valore aggiunto, poiché consente di ottenere tutte le risposte da un unico interlocutore”.
Luca Ruggiero, Managing Director Sales della filiale italiana di Hexagon Manufacturing Intelligence.
ORGANIZZARE I PROCESSI SFRUTTANDO LE POTENZIALITÀ DEL DIGITALE
È ormai chiaro a tutti come un approccio supportato da strumenti digitali possa portare notevoli benefici nelle aziende manifatturiere. Talvolta però si corre il rischio di concentrare risorse su questioni marginali, perdendo di vista il reale obiettivo. Machine Shop Excellence è una piattaforma che contribuisce a fare chiarezza attraverso un’analisi delle condizioni di partenza delle aziende, contribuendo a identificare il miglior approccio in funzione del fine ultimo stabilito (maggiore efficienza, flessibilità operativa, sostenibilità ...).
“Tutti parlano di digital transformation: le aziende stanno cercando di digitalizzare i propri processi, introducendo per quanto possibile un criterio predittivo”, aggiunge Ruggiero. “Ma in quanti sanno con esattezza dove intervenire, con quali strumenti e con che ordine di priorità? Persino una modifica corretta, lanciata però nel momento sbagliato, può portare a un risultato deludente. Machine Shop Excellence è stato strutturato per comprendere, sulla base di una serie di domande mirate, quale sia il reale punto di partenza di una realtà manifatturiera”.
“Su questa base possiamo fare proposte ponderate e intervenire subito dove c’è più bisogno e, in un secondo momento, pensare anche al fine tuning. Questo tool, totalmente automatizzato, identifica anche in quale reparto tra progettazione, produzione e controllo qualità sia necessario concentrarsi. Abbiamo lavorato con clienti che intendevano riversare ingenti risorse in uno solo di questi reparti, tralasciando gli altri e sbilanciando così le proprie capacità: noi li abbiamo aiutati ad analizzare meglio come migliorare i propri processi e come prioritizzare i relativi investimenti, ottenendo così i risultati voluti, in meno tempo e con un ROI migliore”.
La digital transformation sta rivoluzionando il modo in cui operano le aziende.
IL FATTORE UMANO
La tecnologia è una leva formidabile, ma il fulcro resta la capacità umana di analizzare, comprendere e applicare la conoscenza. Un concetto che in Hexagon è stato assimilato da tempo e sul quale non mancano gli investimenti in ricerca & sviluppo e formazione.
“Il numero di operatori specializzati è in calo da diversi anni: dal canto nostro stiamo cercando di colmare questo skill gap attraverso una serie di azioni che coinvolgono anche scuole e hub tecnologici. Sfruttiamo poi la nostra piattaforma Nexus che, oltre a connettere i clienti con i prodotti, permette anche di accedere a un pacchetto formativo basato sull’e-learning”, dice Luca Ruggiero.
“È strutturato per offrire la formazione necessaria nei modi, tempi e luoghi più adatti per ciascun utente. Difficile mantenere alta la soglia di attenzione per 8 ore consecutive, magari per più giorni di seguito. Meglio suddividere queste lezioni in pillole da una o due ore, dando la possibilità di rivederle se necessario. È un grosso passo in avanti per i nostri clienti, ma anche per noi: alcuni ci chiedono approfondimenti da mezza giornata e per essere ancora più capillari sfruttiamo piattaforme di teleconferenza che consentono di non interrompere il loro flusso produttivo”.
LE OPPORTUNITÀ DELL’AUTOMAZIONE
Laddove le attività da svolgere siano ripetitive, a basso valore aggiunto, faticose o in ambienti difficili, l’automazione offre una valida alternativa alla manodopera. “Abbiamo un team dedicato che si occupa esclusivamente di automazione a 360 gradi” conclude Luca Ruggiero. “Sia per quanto riguarda la parte software, sia per l’hardware con robotica, attrezzaggi, sensoristica, movimentazione pezzi ... Per noi rappresenta una business unit molto importante poiché risponde a più esigenze: quella dell’ottimizzazione dei ruoli degli operatori, che possono così concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto, e quello del supporto nei confronti di realtà che faticano a trovare personale con le giuste competenze e, dunque, necessitano di strumenti che possano colmare questo gap. Qualunque sia la necessità, in Hexagon Manufacturing Intelligence potranno trovare una risposta convincente alle proprie richieste”. ©TECNELAB
Le soluzioni Hexagon contribuiscono al successo delle imprese operanti in tutti i settori produttivi.