Automatizzare il processo di manutenzione della rete ferroviaria utilizzando i robot può rappresentare una soluzione interessante e di facile implementazione.
L’impiego dei robot per la manutenzione delle reti ferroviarie si profila come una soluzione vincente e rivoluzionaria per il comparto. Il sistema robotico progettato e prodotto da Robel Rail Automation sfrutta i vantaggi dei robot industriali FANUC.
di Giuseppe Costa
Le reti ferroviarie richiedono costantemente innovazione e manutenzione per essere sempre efficienti e sicure. Oltre a investire nel potenziamento dell’infrastruttura, costruendo nuove tratte, è necessario che i collegamenti esistenti vengano mantenuti, così da garantire treni veloci e viaggi sicuri, stimolando la mobilità su rotaia. Eppure, la manutenzione delle linee ferroviarie è un’attività con condizioni lavorativi difficili e faticose, e la mancanza di personale è un problema sempre più urgente. Automatizzare il processo di manutenzione della rete ferroviaria utilizzando i robot può quindi rappresentare una soluzione interessante e di facile implementazione.
Secondo una recente ricerca commissionata da Greenpeace, e realizzata da Wuppertal Institute e T3 Transportation, negli ultimi 30 anni l’UE ha perso più di 15.000 km di linee ferroviarie e quasi 2.600 stazioni, a favore di investimenti fatti per le infrastrutture stradali (1.500 miliardi di euro contro appena 930 miliardi di euro per le ferrovie). Essendo il settore dei trasporti responsabile di circa un terzo delle emissioni europee di gas serra, è evidente come sia necessario canalizzare gli investimenti verso forme di mobilità più sostenibili, come il ferroviario, rendendo l’infrastruttura europea più efficiente e sicura.
IL CARRO CON DUE ROBOT
Le reti ferroviarie europee hanno bisogno di essere rinnovate. Solo in Germania, entro il 2030 dovranno essere rinnovati circa 4.200 km di binari. In questo senso, un aiuto prezioso potrebbe essere presto a portata di mano grazie allo sviluppo di un innovativo sistema robotico in grado di riparare l’armamento ferroviario, in particolare rotaie e deviatoi. Progettato e prodotto da Robel Rail Automation, azienda tedesca specializzata nella manutenzione delle infrastrutture ferroviarie, il sistema sfrutta i vantaggi dei robot industriali FANUC.
In termini di configurazione, il sistema prevede un carro ferroviario equipaggiato con due robot FANUC. I robot rilevano i difetti interni ed esterni ed eseguono riparazioni completamente automatiche, utilizzando processi di saldatura, fresatura e rettificatura. Le reti ferroviarie europee stanno già utilizzando i primi prototipi di questi sistemi automatizzati e la piena disponibilità commerciale è prevista entro un paio di anni. Attualmente, è in fase d’implementazione un sistema di riparazione fisso per testare le singole fasi del processo su deviatoi nuovi e usati.
Per la manutenzione dell’armamento ferroviario, in particolare rotaie e deviatoi, è stato sviluppato un innovativo sistema robotico, progettato e prodotto da Robel Rail Automation, azienda tedesca specializzata nella manutenzione delle infrastrutture ferroviarie, che sfrutta i vantaggi dei robot industriali FANUC.
MANUTENZIONE ASSICURATA
“Stiamo riscontrando una forte domanda di sistemi di manutenzione completamente automatizzati e assistiti da robot”, afferma Thomas Weis, Responsabile dello Sviluppo di Robel Rail Automation. Ciò è particolarmente evidente per i lavori di riparazione dei deviatoi, che richiedono molto tempo e sono complicati. In questo caso, gli operatori delle reti ferroviarie sono sempre più carenti di personale specializzato, come, ad esempio, i saldatori.
Il sistema Robel Rail Automation esegue i lavori di manutenzione in modo continuo e sicuro, e con un risparmio di risorse. Inoltre, l’uso di robot FANUC garantisce una qualità del lavoro costante e ben documentata, supportata da apparecchiature a ultrasuoni montate sui carri, sistemi di misurazione delle correnti parassite e un sistema di videocamere.
“In questo modo, escludiamo i danni non visibili a occhio nudo e mettiamo a disposizione dei nostri clienti i dati di misura e di processo in formato digitale”, spiega Weis.
Ralf Völlinger, General Manager Robotics di FANUC Europe, aggiunge un certo ottimismo sul futuro utilizzo dei robot per la manutenzione delle infrastrutture: “C’è un gran bisogno di modernizzazione sia nelle reti ferroviarie che in quelle stradali. I robot possono contribuire a completare più rapidamente i progetti di manutenzione più lunghi, assumendo il compito di eseguire lavori ripetitivi e compensando così, almeno in parte, la crescente carenza di manodopera”.
L’impiego dei robot per la manutenzione delle reti ferroviarie si profila come un’avanzata rivoluzionaria, promettendo non solo efficienza e precisione, ma anche un futuro in cui la tecnologia assume il ruolo chiave nella preservazione e nell’ottimizzazione delle infrastrutture di trasporto. ©TECNeLaB
Il sistema Robel Rail Automation esegue i lavori di manutenzione in modo continuo e sicuro, e con un risparmio di risorse. Inoltre, l’uso di robot FANUC garantisce una qualità del lavoro costante e ben documentata.