Il team di Stäubli Italia posa, nello stand allestito alla fiera Ipack-Ima di Milano, con il nuovo robot mobile Sterimove.
Andrea Tanzini, nuovo direttore della Divisione Robotica di Stäubli Italia, illustra le novità esposte dal Gruppo all’ultima edizione della fiera Ipack-Ima di Milano.
di Riccardo Oldani
Ha trentun anni, ma già una visione precisa della direzione che la robotica industriale deve prendere. Andrea Tanzini, da gennaio direttore della Robotics Division di Stäubli Italia, è entrato nella filiale italiana del gruppo robotico svizzero alla vigilia della pandemia come Sales Engineer. Dopo solo cinque anni si trova alla guida della divisione, con un principio chiave ben presente: “L’automazione deve essere al servizio dell’uomo, non il contrario”.
Lo abbiamo incontrato a Milano, a Ipack-Ima, la fiera internazionale del packaging, una manifestazione molto ben riuscita quest’anno, a detta di molti espositori, in cui Stäubli ha presentato novità rilevanti.
ROBOT MOBILI INNOVATIVI
Il primo è la piattaforma a profilo ribassato PF3, capace di trasportare fino a 3 t, pensata per la movimentazione di carichi pesanti nella general industry. ll secondo è un robot mobile innovativo dedicato al settore farmaceutico, sviluppato in collaborazione con Novo Nordisk, uno tra i gruppi più importanti del settore a livello globale. Si tratta di Sterimove, presentato in anteprima Italia alla fiera Ipack-Ima. Il primo robot mobile al mondo capace di operare in ambienti a contaminazione controllata, dalle camere bianche alle sale di produzione asettica.
“Questo robot mobile può essere decontaminato”, dice Tanzini, “ed è frutto di una co-ingegnerizzazione pensata per soddisfare le più rigide esigenze dell’industria farmaceutica. Ma le applicazioni vanno ben oltre il puro settore pharma. Per tutta l’industria produttiva, oggi il vero campo di sfida non è più solo l’utilizzo efficiente e semplice del robot, ma l’intera intralogistica, l’automatizzazione cioè del trasferimento di componenti e pezzi tra macchine e linee di produzione e magazzini. Serve tracciabilità completa in ogni fase di questa attività e le nostre soluzioni consentono di perseguirla”.
Andrea Tanzini, da gennaio 2025 direttore della Divisione Robotics di Stäubli Italia.
MANIPOLAZIONE E ASSEMBLAGGIO
Accanto ai robot mobili, nello stand Stäubli faceva bella mostra di sé anche una cella realizzata in collaborazione con SiplAutomation e ARS Automation, il produttore del sistema FlexiBowl® per il sorting di pezzi di piccola dimensione. La demo portata a Ipack-Ima utilizzava il modello SCARA TS2-40 di Stäubli per operazioni di pick & place su contenitori di lenti a contatto. “Questo robot”, ha spiegato Tanzini, “è probabilmente il più performante del suo tipo sul mercato. Raggiunge cicli da 80-90 pezzi al minuto, con una velocità che diventa fondamentale in applicazioni medicali ad alta cadenza”.
UNO SGUARDO AI TREND
Ma la fiera è stata anche l’occasione per riflettere sullo stato dell’industria. “L’automotive vive una fase di incertezza, rallentata da dinamiche geopolitiche e di mercato”, spiega Tanzini. “Tutto questo non vuol dire che manchi dinamismo a livello progettuale, dove, al contrario, notiamo molta attività. Ma in termini di applicazioni industriali, molto più vivaci, in questo momento, sono invece il farmaceutico e il food, dove Stäubli è già fortemente presente”. Tanzini, tra l’altro, è membro di ISPE-International Society of Pharmaceutical Engineering, dove coordina un focus group sull’uso della robotica in ambienti sterili. “Nel pharma si cerca sempre più di separare l’uomo dal prodotto”, ci spiega. “È dimostrato che, oggi, il 70% delle contaminazioni di farmaci durante la produzione avviene per mano umana. I robot possono fare la differenza”.
La piattaforma mobile PF3, presentata da Stäubli Italia a Ipack-Ima.
PROIEZIONI VERSO IL FUTURO
E l’intelligenza artificiale? “Ci stiamo lavorando, soprattutto per facilitare l’uso dei sistemi di visione e la programmazione. Non posso dire di più al momento. Soltanto che non siamo ancora a un livello di intelligenza generalista come quella umana. Ma una AI che aiuta a prevenire il fermo macchina o ad affiancare l’operatore nei momenti critici è decisamente a portata di mano”, dichiara Tanzini.
Il futuro? Per Tanzini è già qui. “I trend si muovono troppo rapidamente per fare previsioni anche solo a breve termine. Noi ci focalizziamo sui megatrend: qualità, tracciabilità, robustezza e riduzione dei costi. E in questo, l’automazione è la chiave”.
Questa chiave è fondamentale per affrontare le sfide attuali, interpretando l’evoluzione tecnologica con uno sguardo contemporaneo. “Sono cresciuto in Stäubli con ottimi mentori”, ci dice. “Il vero valore è nelle persone, non solo nei robot. Questa è la grande lezione che ho tratto. E credo che il nostro made in Italy consista proprio in questo: nel saper affrontare problemi complessi con la flessibilità e l’intelligenza creativa che solo l’essere umano può avere”. ©TECNELAB
Sterimove è un robot mobile che può muoversi in ambienti asettici, studiato per il settore pharma e sviluppato in collaborazione con il colosso danese Novo Nordisk.