L’impianto di biogas è stato costruito nella fattoria Kögelhof nel 2004. La famiglia Müller, proprietaria dell’azienda, ha continuato ad allevare bestiame da latte per altri quattro anni prima di passare completamente al biogas nel 2008.
“Tramite il nostro impianto di biogas generiamo elettricità e calore”, spiega Hermann Mueller, Manager Biogas Mueller GbR. L’impianto viene fornito senza sensori e qui entrano in gioco quelli di ifm che, una volta installati, sono risultati eccezionali.
di Giuseppe Costa
Kögelhof, nel distretto di Ravensburg, è un’azienda agricola familiare che dal 2004 si dedica alla generazione di energia con il biogas. L’agricoltore Hermann Müller si è dedicato personalmente alla coltivazione delle risorse vegetali necessarie su 180 ettari di terreno coltivabile. L’energia prodotta è sufficiente a rifornire di elettricità non solo la fattoria stessa, ma anche 1.400 famiglie. Il calore di scarto viene utilizzato per riscaldare l’edificio scolastico locale. La famiglia Müller, proprietaria dell’azienda, ha continuato ad allevare bestiame da latte per altri quattro anni prima di passare completamente al biogas nel 2008.
L’impianto di biogas è stato integrato con sensori ifm di livello, pressione e temperatura, equipaggiati di IO-Link.
“Tramite il nostro impianto di biogas generiamo elettricità e calore”, ci spiega Hermann Mueller, Manager Biogas Mueller GbR. “Abbiamo un serbatoio di gas molto grande e due sensori per misurarne il livello, nonché la pressione dell’involucro esterno, che deve essere resistente a intemperie, neve e temporali. Il biogas grezzo proveniente dal serbatoio è caldo, contiene una grande quantità di acqua e zolfo. Non è adatto ai motori, per questo deve essere trattato, pulito e disidratato tramite questo impianto. Il produttore fornisce determinate specifiche secondo le quali il biogas deve essere raffreddato fino a 7 °C e riscaldato di nuovo, in modo che l’impianto funzioni correttamente. L’impianto viene fornito senza sensori. Ecco perché i sensori di ifm che abbiamo installato sono davvero eccezionali”.
I sensori sono tutti collegati al master IO-Link ifm che funge da gateway e comunica con il sistema di controllo.
IL SISTEMA MONEO
Sull’impianto di generazione sono stati installati sensori di pressione e temperatura in IO-Link PI1708, PM1604 e TN2415, collegati al master IO-Link serie AL. “Sappiamo esattamente qual è la temperatura del gas che viene raffreddato”, continua Mueller, “l’impianto funziona e se ci sono derive viene trasmesso un allarme. Così sappiamo dove si trova l’errore. In passato installavamo un cavo dal sensore. Oggi ci sono master e sensore con IO-Link: basta collegarli e già viene visualizzato tutto su moneo”.
La piattaforma IIoT moneo di ifm consente di integrare un gran numero di dispositivi esistenti e utilizzare i dati in modo più efficace. Il sistema moneo trasforma i dati dei sensori generati negli impianti in informazioni digitali che valuta e trasferisce al sistema informatico, dove possono essere letti ed elaborati facilmente e utilizzati come base per decisioni aziendali sostenibili. Con moneo è possibile eseguire, ad esempio, una manutenzione proattiva delle macchine, evitare fermi macchina non pianificati e aumentare l’efficienza dell’impianto.
Hermann Mueller, Manager di Biogas Mueller GbR.
“L’impianto di biogas è stato potenziato e modernizzato. Nell’occasione abbiamo installato moneo, che offre all’azienda Mueller il vantaggio di poter visualizzare le analisi, generare allarmi che possono essere anche prolungati per vedere quali sensori si sono attivati e in quali punti”, spiega Christoph Schneider, Product Manager del Gruppo ifm.
Sensore di pressione ifm installato sull’impianto a biogas.
EFFICIENZA GARANTITA
“L’impianto di biogas diventa sempre più complesso; aumentano i dati e i sensori, perciò è necessario avere una rapida panoramica su tutto. Grazie a moneo, tutti i sensori sono visibili in uno straordinario design grafico. Se vedo delle derive, le posso ingrandire con lo zoom e trovare rapidamente l’errore.
Grazie a moneo, tutti i sensori sono visibili in uno straordinario design grafico.
Si tratta di un enorme valore aggiunto, perché sono molti i valori da monitorare. Generiamo elettricità alla centrale elettrica, questo significa che occorre sapere dove si deve aumentare e diminuire la potenza. È necessario sapere in che stato è l’impianto e quali sono i valori. E questo funziona alla grande con ifm e moneo”, conclude Mueller.
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La piattaforma IIoT moneo di ifm trasforma i dati dei sensori generati negli impianti in informazioni digitali che valuta e trasferisce al sistema informatico, dove possono essere letti ed elaborati facilmente e utilizzati come base per decisioni aziendali sostenibili.