All’edizione 2012 della più importante manifestazione nazionale dell’ICT, in primo piano le novità hardware, ma soprattutto le soluzioni offerte in modalità Cloud. La 49a edizione di Smau ha chiuso il sipario registrando oltre 53.000 visitatori, che nella tre giorni di full immersion sui temi più caldi del momento, a partire dall’Agenda Digitale discussa nel Convegno Inaugurale, hanno varcato i padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity, toccando con mano le oltre 500 novità in mostra e partecipando ai 600 workshop in programma.
di Luca Bastia
Oltre 500 gli espositori ICT presenti all’edizione 2012 di Smau, tra questi i maggiori player di mercato come APC, Cisco, Dell, Epson, Fujitsu, Google Enterprise, IBM, Intel, HP, Microsoft, Oracle, SAP, Telecom Italia, Vodafone, Xerox e Zucchetti. Come tradizione degli ultimi anni sono anche state presenti numerosissime start-up, ricche di entusiasmo, coraggio imprenditoriale e nuove idee, quali, per esempio, MacPortal (www.macportal.it), un marketplace dell’usato industriale con respiro internazionale che, con pochi click, consente di vendere e acquistare macchinari e utensili industriali senza costo di intermediazione e che, già oggi, dispone di una mailing list di circa 500.000 utilizzatori di macchine utensili, commercianti e rivenditori informati sulle occasioni ogni 15 giorni.
Tema principale per tutti gli operatori presenti è stato sicuramente come sfruttare la tecnologia ICT per ottenere benefici di business e come utilizzarla per “fare di più con meno”, cioè creare maggiore efficienza nelle imprese, riducendone i costi di gestione, fattori essenziali nell’attuale momento di difficoltà economica.
I COMMENTI DI ALCUNI BIG
Diversi vendor hanno messo in primo piano l’utilizzo del Cloud computing come formula principe per sfruttare al meglio le tecnologie IT. “Il vero potenziale del Cloud è come abilitare un’azienda ad essere più efficiente, rivedendo i modelli di erogazione dei servizi e la gestione dei clienti”, ci ha detto Alessandra Brasca, Cloud Leader di IBM Italia, “questo valore non si è ancora tradotto in concreta adozione da parte delle PMI italiane, che ancor più delle aziende enterprise potrebbero trarre vantaggio dalle soluzioni Cloud in termini di agilità, flessibilità e competitività. Il Cloud permette alle aziende di avere accesso rapido, e senza importanti investimenti iniziali, alle più avanzate soluzioni di business che possono renderle più efficienti e competitive nell’ecosistema globale in cui operano”. Per farsi comprendere meglio, Alessandra Brasca ha fatto un paio di esempi: “Per ottimizzare la Supply Chain di una azienda manifatturiera con clienti e fornitori distribuiti nel mondo si può realizzare una gestione integrata, supportata da funzionalità di automazione dei processi di file transfer e di fatturazione. Un mobilificio che voglia centralizzare la distribuzione e la gestione di fatture lo può fare con pochi step, unificando anche gli aspetti multilingua e di fiscalità dei diversi paesi coinvolti nel processo di fornitura e vendita, il tutto in modalità pay-per-use”. “Da sottolineare”, ha concluso la manager IBM, “anche i servizi di Infrastructure and Platform-as-a-Service per rendere immediatamente disponibili nuove applicazioni e sistemi ERP sul Public Cloud di IBM, pagando il servizio in funzione dell’utilizzo”.
Alessandra Brasca, Cloud Leader di IBM Italia.
“Il Cloud computing”, ha sottolineato Lorenzo Gonzales, Innovation Senior Consultant di HP Italiana, restando sul tema, “rappresenta un importante abilitatore strategico in termini di innovazione e vantaggio competitivo per le aziende operanti in tutti i settori, e, in particolare, per quello manifatturiero. In questo mercato, dove è fondamentale il bilanciamento tra efficienza operativa, protezione della proprietà intellettuale, flessibilità, affidabilità e capacità di interagire con il proprio mercato, HP ritiene che il modello ibrido sia la scelta più appropriata. Grazie alle soluzioni HP Converged Cloud – il primo portafoglio di delivery ibrido del settore, basato su un'architettura comune che coinvolge Cloud pubblici, gestiti, privati e l’IT tradizionale – è possibile rispondere in maniera puntuale alle specifiche esigenze di ogni singola realtà. Inoltre, con l’utilizzo di standard aperti quali Openstack, HP permette alle aziende di tutte le dimensioni di integrare le strutture IT già esistenti con una combinazione ibrida di servizi di Cloud, in grado di adattarsi molto rapidamente a richieste in costante cambiamento”.
Lorenzo Gonzales, Innovation Senior Consultant di HP Italia.
Il Cloud è un aspetto importante anche nell’offerta di SAP, come ci ha riferito Massimiliano Ortalli, Ecosystem & Channel Director di SAP Italia: “Oggi SAP porta l’innovazione nel Cloud offrendo alle PMI SAP BusinessOne OnDemand, soluzione a misura del proprio business che offre il vantaggio di non dover sostenere i costi e le complessità di una distribuzione on premise, ma fornita come servizio”. Il potente software di gestione aziendale è disponibile, infatti, tramite accesso basato su Web: “In questo modo è possibile evitare il ricorso a personale IT esperto per la gestione e il supporto del software e della relativa infrastruttura”, ha confermato Ortalli.
Massimiliano Ortalli, Ecosystem & Channel Director di SAP Italia.
“In questo periodo di crisi”, ci ha suggerito Mauro Palmigiani, Operation Director Enterprise di Cisco, “le aziende del manifatturiero stanno agendo prevalentemente sulla riduzione dei costi e sulla ricerca di nuove opportunità di business. Il contenimento dei costi oggi avviene anche attraverso la riduzione delle spese di viaggio e una maggiore efficienza operativa: a tal proposito, Cisco offre la più ampia varietà di soluzioni di Collaborazione, che permettono ai nostri clienti di evitare costosi spostamenti attraverso piattaforme di Telepresenza, ma anche di incrementare la produttività di qualsiasi funzione aziendale, in video, condividendo informazioni e documenti, utilizzando qualsiasi tipo di device: dal PC al tablet, allo smartphone in mobilità”. “Inoltre”, ha aggiunto Palmigiani, “Cisco offre oggi soluzioni di data center che ne permettono una gestione dinamica e ottimizzata. Noi collaboriamo con un ecosistema di partner specializzati nello sviluppo di soluzioni verticali per il manufacturing, e non solo, che sono perfettamente integrate nelle proprie architetture. Naturalmente le soluzioni Cisco sono anche ottimizzate e disponibili in modalità Cloud”.
Mauro Palmigiani, Operation Director Enterprise di Cisco.
“In Smau”, ci ha evidenziato Paolo Susani, Direttore Vendite canale indiretto di Zucchetti, “abbiamo posto l’attenzione sulle integrazioni dell’offerta Zucchetti con il gestionale Mago.net di Microarea, società che è entrata a far parte del nostro gruppo lo scorso anno e che adesso può offrire ai clienti che utilizzano il suo ERP sia InfoBusiness, la soluzione di Business Intelligence Zucchetti, sia Postalite, il servizio di postalizzazione online. Alla nostra offerta di soluzioni per la gestione del personale, abbiamo aggiunto Safety Solution, la soluzione Web che risolve tutte le esigenze aziendali legate alla gestione della sicurezza sul lavoro; è una soluzione che ha riscosso sin da subito un grande successo, perché l’integrazione del software con dispositivi di controllo accessi che utilizzano la tecnologia RFID permette di essere in regola con il Decreto Legislativo 81/08 e di evitare incidenti e infortuni ai propri dipendenti. Abbiamo avuto anche molte richieste sulle applicazioni di tesoreria e di gestione del credito, perché un ottimo controllo di gestione diventa sempre più strategico per le aziende, nonché sulla soluzione di Unified Comunication”.
Paolo Susani, Direttore Vendite canale indiretto di Zucchetti.
LE TAPPE DEL 2013
Nella pratica, questa tre giorni di Smau ha affrontato i temi più caldi delle ultime settimane. L’Agenda Digitale è stata al centro del Convegno Inaugurale che ha visto protagonisti alcuni Amministratori Delegati dell’Industria ICT e Assessori regionali. L’evento ha evidenziato come l’introduzione dell’Agenda Digitale comporterebbe circa 20 miliardi di euro di riduzione di costi e 5 miliardi di maggiori entrate per la Pubblica Amministrazione in tre anni, in caso di digitalizzazione dei processi. Tutti d’accordo i partecipanti della Tavola Rotonda sulle nuove opportunità offerte dall’introduzione dell’Agenda Digitale per dare una regia coordinata che vede l’industria ICT protagonista attiva del rilancio dell’economia del Paese.
Tra le novità dell’edizione, uno dei momenti maggiormente seguiti è stato il Premio Lamarck, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria in collaborazione con la community Sartupbusiness, che ha premiato le 7 più innovative start up italiane: Kent’s Strapper di Firenze, Laura Sapiens di Mantova, M2tech di Pisa, Mayam R&BD di Roma, Meefarm di Foggia, Seabreath di Parma e Zero12 di Cittadella, in provincia di Padova. Il premio è stato preceduto da una tavola rotonda che ha visto i Presidenti dei Giovani di Confindustria di alcune regioni italiane e gli Amministratori Delegati di importanti imprese nel ramo ICT presentare il loro punto di vista in merito a cosa significhi “fare impresa” oggi, su cosa puntano le multinazionali per fare business in Italia e quali sono i punti di forza del nostro Paese che possono attrarre gli investimenti del mercato globale.
La seconda giornata ha visto come protagoniste le Città, che sono state oggetto di un convegno organizzato da ANCI e Smau, occasione di un confronto tra aziende leader e i sindaci di Cosenza, Lecce, Perugia e Torino. L’obiettivo? Condividere e aggregare le singole progettualità e costruire un modello Smart City declinabile sui diversi territori. L’evento ha visto consegnare il Premio Smart City a cura dell’Osservatorio Smau-School of Management Politecnico di Milano a tre realtà virtuose: Comune di Venezia, Comune di Venaria Reale e Provincia autonoma di Trento. Di città intelligenti si è parlato anche nei 25 laboratori moderati dai giornalisti di scienza di Radio24, che si sono alternati durante i tre giorni. Sul fronte delle tecnologie digitali per il business, accanto alle soluzioni di business intelligence, Cloud computing, mobile, sistemi gestionali presentati negli stand, sono stati tre i focus individuati dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria che ha proposto ai propri associati percorsi formativi volti a comprendere come dare una svolta al proprio business: l’information Security, i nuovi Sistemi di Comunicazione e Collaborazione avanzata e la stampa digitale.
Smau continuerà nel 2013 il suo tour attraverso l’Italia per portare l’innovazione a casa delle imprese. Il Roadshow partirà da Bari il 6 e 7 febbraio e toccherà le città di Torino, il 27 e 28 febbraio, Roma il 20 e 21 marzo, Padova il 17 e 18 aprile, Bologna il 5 e 6 giugno e Milano dal 16 al 18 ottobre. Ad arricchire il programma degli eventi sul territorio ci saranno anche gli appuntamenti con Smart City Roadshow e R2B-Research to Business, il salone dedicato all’incontro tra le imprese e il mondo della ricerca.