Generatore elettrico dell’atomizzatore ibrido, alimentato anche a gas metano, sviluppato da SACMI con l’idea di realizzare una sostenibilità praticabile per le industrie, cioè efficiente ed economicamente conveniente.
Dai processi termici innovativi, per accompagnare la transizione verde del settore, all’“identità digitale” del prodotto per una gestione integrata, dalla preparazione degli impasti alla logistica: il percorso di SACMI nell’evoluzione dell’industria ceramica.
di Alessandro Vella
Aggiungere valore al prodotto e al processo è il principale driver che guida SACMI nello sviluppo dell’innovazione per il settore ceramico. Una prospettiva globale che in Europa vede un’accelerazione particolare sulle tecnologie funzionali a ridurre l’impatto ambientale dei processi, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica del settore entro il 2050.
Oltre il 70% delle emissioni, nella produzione ceramica, dipende dai processi termici (forno, essiccatoio, atomizzatore). SACMI è la prima azienda al mondo ad aver progettato, già alla fine del 2023, un forno in grado di operare al 100% con idrogeno, dotandosi anche della relativa stazione di produzione e stoccaggio dell’idrogeno puro.
Ma non è questa l’unica via alla decarbonizzazione. L’azienda ha in fase avanzata di sviluppo anche un nuovo forno elettrico. Innovazioni pensate nella prospettiva di una sempre maggiore disponibilità di combustibili puliti, conseguenza degli investimenti su impianti di produzione di energia rinnovabile, e per adeguare la tecnologia a ogni possibile evoluzione dell’infrastruttura.
SACMI ha anche realizzato il primo forno alimentato a idrogeno destinato all’industria della ceramica. È in grado di funzionare al 100% con il vettore energetico, che non produce emissioni dannose per il clima.
RENDERE LA SOSTENIBILITÀ PRATICABILE
La premessa di questi sviluppi è la digitalizzazione completa del forno Maestro che riduce i consumi e rende il processo più ripetibile grazie alla gestione “a ricetta” di ogni singolo parametro di cottura, concepita in funzione del prodotto da cuocere, ma anche del potere calorifico specifico di ogni fonte energetica impiegata, idrogeno compreso, e della sua interazione con il materiale.
Sempre nell’ambito dei processi termici, un secondo pilastro dell’attività di SACMI è rendere la sostenibilità “praticabile”, economicamente sostenibile per le aziende alla luce delle esigenze produttive e dell’effettiva disponibilità di nuove fonti di energia pulita.
Vanno in questo senso l’installazione dei primi modelli proposti sul mercato di essiccatoio ibrido metano-elettrico e il nuovo prototipo di atomizzatore ibrido. Soluzioni progettate per operare in ogni condizione produttiva: se la potenza elettrica, per esempio proveniente dalla copertura fotovoltaica della fabbrica, è insufficiente, la macchina si regola automaticamente sfruttando i tradizionali bruciatori a gas.
I risparmi ottenuti sono più che proporzionali, grazie alla possibilità di recuperare i cascami termici del forno per alimentare essiccatoio e atomizzatore e per altri utilizzi all’interno della fabbrica. La tecnologia è oramai proposta come standard sui nuovi impianti SACMI, ma con la possibilità di intervenire anche su quelli esistenti.
DIGITALIZZARE PROCESSO E LOGISTICA
La competenza impiantistica di SACMI, frutto di oltre sette decenni di leadership globale in questo settore, è alla base della possibilità di proporre al mercato un nuovo concetto di impianto ceramico, dove al centro c’è il “dato di processo” e la possibilità di ricavarne il massimo valore, per una gestione più efficiente e a ulteriore garanzia della qualità del prodotto.
Tra le soluzioni proposte in quest’ottica spiccano, per esempio, le nuove funzionalità della suite HERE SACMI, che consentono di assegnare un’“identità digitale” al prodotto, dalla preparazione impasti alla formatura, fino alla cottura e alla scelta. Grazie all’interconnessione delle macchine e al dialogo tra queste e il software di supervisione, ogni fase implementa nuove informazioni sul prodotto e sul ciclo produttivo, che possono poi essere utilizzate per il controllo qualità o asservite alle funzioni logistiche.
Di recente SACMI ha anche costituito una società dedicata, SacmiCassioli Intralogistics, che mette a sistema le nuove competenze e funzioni nella gestione della logistica degli impianti, affiancando quelle già maturate sui nuovi magazzini automatici e il software, per rendere possibile un ulteriore livello di automazione, seguendo una logica di alta configurabilità e personalizzazione delle soluzioni basata sulle effettive necessità della fabbrica di ceramica.
SACMI è un’azienda che punta in prima persona sulla sostenibilità. Qui il suo impianto di Imola con un esteso tetto fotovoltaico. Le sue soluzioni per l’industria ceramica sono orientate a sfruttare al meglio le fonti energetiche rinnovabili e alternative.
TECNOLOGIE DI ALTISSIMO LIVELLO
Riferimento nel mondo con oltre 170 soluzioni installate, Continua+ è il cuore della linea produttiva SACMI, la tecnologia di punta per la produzione di lastre, grandi formati e sottoformati di dimensioni e spessore variabili. Una soluzione che, di recente, è stata arricchita con nuovi dispositivi per il deposito digitale delle polveri colorate e migliorata nel segno della velocità, produttività e versatilità spinta.
Coordinata con i dispositivi Deep Digital (DHD + DDG), Continua+ consente di realizzare un prodotto di tridimensionalità ed estetica ineguagliabili, con molti vantaggi: consumo specifico più basso del mercato (0,05 kWh/m2); -90% di consumo di olio rispetto a una pressa tradizionale o discontinua; scarto compattato inferiore all’1,5% indipendentemente dal formato e sempre riciclabile in linea.
Sempre su Continua+ sono installati i nuovi dispositivi di visione con telecamere che, attraverso il controllo del 100% della produzione, liberano l’operatore da mansioni ripetitive, rendendo i controlli indipendenti dal fattore umano, con garanzia di qualità totale dell’output e pieno controllo delle “rilavorazioni” a valle della formatura. Per esempio, una lastra che presenta lievi imperfezioni può essere subito identificata ed eventualmente scartata.
Vera e propria “fabbrica nella fabbrica” è infine il reparto di lappatura, squadratura, finitura superficiale, con la nuova gamma di soluzioni BMR caratterizzate da un unico punto d’accesso digitale ai sistemi, insieme a tecnologie innovative e controlli avanzati con telecamere che riducono di oltre il 40% il consumo medio degli utensili, minimizzano gli ingombri a terra ed il rumore e correggono in tempo reale i parametri di funzionamento delle macchine.
VERSO LA MANUTENZIONE PREDITTIVA
La capacità di accompagnare il cliente dopo la vendita, con servizi di assistenza puntuali e capillari, è da sempre il biglietto da visita di SACMI nel mondo. La principale novità in questo ambito è rappresentata dalla possibilità di affiancare ai tradizionali servizi on-site, sempre garantiti, le nuove soluzioni di assistenza basate sui servizi digitali & IoT.
Sono per esempio una realtà consolidata nuovi piani manutentivi SACMI Smart Service, proposti nella logica di “alleggerire” il cliente da ogni sorta di extra-costi (imprevisti e altre problematiche) legati a una gestione “classica” delle manutenzioni. Con Smart Service, infatti, non è più il cliente a dover richiedere assistenza sulle proprie macchine e impianti, ma è SACMI che programma e gestisce tutte le attività necessarie (kit ricambi, visite periodiche del tecnico e altro).
L’ulteriore step evolutivo è legato alla possibilità di collegare le macchine in cloud con il service SACMI e condividerne i dati di funzionamento, in totale sicurezza. In chiave IoT questo significa passare da un utilizzo del dato per programmare una manutenzione “preventiva”, ottenuta sulla base di correlazioni statistiche, come il numero di ore lavorate da una pressa o la data in cui va sostituito il filtro dell’olio nella centralina idraulica, a un’analisi su dati reali, quindi proattiva e, in prospettiva, predittiva. In ottica futura, questo è solo il primo passo di una rivoluzione nell’approccio alla gestione e manutenzione degli impianti, che apre le porte alle opportunità di impiegare anche l’intelligenza artificiale generativa. © ÈUREKA!
DDG è l’esclusiva soluzione SACMI per la decorazione digitale 3D, integrabile nella linea Continua+, la tecnologia di riferimento nell’industria ceramica per la produzione di lastre e sottoformati di dimensione e spessore variabili.