I magazzini Modula sono proposti in vari modelli e dimensioni sulla base del materiale da stoccare e del reparto in cui vengono collocati.
Modula è una realtà italiana che produce magazzini automatici verticali per stoccare merce in modo automatico, risparmiando fino al 90% di spazio a terra e migliorando i processi di picking, l’efficienza e l’ergonomia degli operatori.
di Giuseppe Rotondi
I magazzini Modula sono proposti in vari modelli e dimensioni sulla base del materiale da stoccare e del reparto in cui vengono collocati; possono raggiungere fino a 16 m di altezza, con diverse larghezze di cassetto e configurazioni di baia (interna, esterna, singola o doppia). Si passa da una dimensione minima del Modula Slim, con una profondità inferiore a 1,6 m, fino al Modula OneTon, con un cassetto e una baia larghe 4.100 mm e una portata per ogni cassetto di 990 kg. Tutte dotate di un’interfaccia utente grafica con touchscreen, display a colori e icone intuitive che semplificano il processo di apprendimento da parte degli operatori, le soluzioni di stoccaggio verticali Modula comprendono anche una baia interna che rappresenta una soluzione ideale per le aziende che necessitano di ridurre al minimo lo spazio al suolo, mentre la baia esterna offre un ambiente di lavoro ergonomico eccellente per gli operatori addetti al picking di merci pesanti.
Il principio dei magazzini automatici è quello di fornire “merce all’uomo e non più uomo alla merce”, evitando così lunghi percorsi a piedi agli operatori, errori umani, liste di prelievo incomplete e fatica fisica. II prelievo, infatti, è automatizzato, e gli operatori evitano azioni non necessarie per raggiungere le merci. L’accesso a questi magazzini è esclusivamente informatico, grazie a un’interfaccia utente grafica con touchscreen, display a colori e icone intuitive che semplificano il processo di apprendimento da parte degli operatori stessi.
Gli utilizzi dei magazzini Modula sono i più disparati. Per esempio, possono essere usati come dispenser automatici che mettono a disposizione delle aree di montaggio i materiali che devono finire nelle linee. Oppure possono essere adibiti a depositi, possono fungere da buffer in produzione o da magazzino ricambi. I depositi sono modulabili ed espandibili potenzialmente all’infinito. Il risparmio per l’azienda che adotta un tale sistema di intralogistica è enorme: sono diversi i modelli e le prestazioni dei magazzini.
PRODUZIONE 4.0
Gli stabilimenti produttivi di Modula in Italia, Cina e USA adottano le più evolute tecnologie (punzonatrici, piegatrici, saldatrici, robot antropomorfi di ultima generazione) per produrre magazzini 4.0. Il processo va dalla materia prima al prodotto finito. L’innovazione e qualità del prodotto, unitamente all’attenzione al cliente e all’innovazione costante, sono alla base della filosofia dell’azienda.
Nella sede italiana di Salvaterra, in provincia di Reggio Emilia, e in quella americana di Lewiston, nel Maine, Modula ha investito in nuove soluzioni per l’automazione della produzione e l’aggiornamento degli impianti, divenendo un esempio di eccellenza manifatturiera all’insegna dell’innovazione.
Lo stabilimento italiano di Salvaterra è un modello reale di fabbrica digitale e di lean manufacturing, dotato della “Fabbrica automatizzata in linea” per assicurare rapidità, flessibilità e capacità produttive: dal caricamento di lastre alla produzione di componenti finiti. La possibilità di produrre un flusso di pezzi singoli, kit o lotti dipende dagli ordinativi specifici. Il software è implementato per integrare e controllare i macchinari e i sistemi di movimentazione del materiale. Comunica con i sistemi di Programmazione dei Requisiti del Materiale (MRP) e Pianificazione delle Risorse dell’Impresa (ERP) per creare programmi e gestire il flusso di produzione. I processi di produzione sono integrati, fluidi e flessibili. L’interconnessione con i sistemi di produzione tramite robot e software consentono di ridurre i costi e di aumentare la produttività al tempo stesso.
Nel processo produttivo, i disegni dei componenti per i magazzini verticali vengono trasmessi direttamente alle macchine che intervengono nel processo e tutto avviene in modo automatico.
FOCUS 1: MODULA CRESCE E INVESTE NEL TERRITORIO
Nata nel 1987 da un’idea del suo Presidente e fondatore, Franco Stefani, a oggi Modula conta oltre 15.000 clienti nel mondo e una capacità produttiva di 4.000 macchine all’anno, realizzate nei tre poli produttivi: in Italia (a Salvaterra di Casalgrande, Reggio Emilia), negli Stati Uniti (a Lewiston, Maine) e in Cina (a Suzhou) e a breve nel nuovo stabilimento in Ohio, la cui inaugurazione è prevista per ottobre 2020.
Oltre a questi stabilimenti, Modula ha 9 filiali in Europa, America, Asia e Africa e una rete di oltre 100 dealer autorizzati. Il presidio dei vari mercati si traduce in un servizio tempestivo e puntuale ai propri clienti. 700 dipendenti tra Cina, Stati Uniti e Italia lavorano nei suoi stabilimenti, nei reparti produttivi, negli uffici e nelle filiali di tutti il mondo.
Con oltre 2.650 magazzini automatici venduti, un fatturato di Gruppo che supera i 160 milioni di euro nel 2019, Modula ha realizzato una crescita aggregata di oltre il 25% negli ultimi 5 anni.
FOCUS 2: MODULA SLIM, UN NOME UN PROGRAMMA
È un prodotto nuovo che unisce tutti i vantaggi della tecnologia del magazzino automatico verticale a cassetti, noto come “Modula Lift”, nello spazio di un carosello verticale. Il nome dice tutto: è il più compatto della sua categoria e rivoluziona ancora una volta il concetto di spazio, poiché in soli 1,6 m di profondità può contenere fino a 25.000 kg. Come ogni magazzino verticale, sfrutta lo spazio in altezza (può raggiungere 7 m) e recupera moltissima superficie in pianta, consentendone l’applicazione anche in spazi estremamente ridotti. Tutto questo con un consumo energetico contenuto: meno di 1,2 kW/h.
Modula Slim può stoccare qualsiasi tipo di materiale fino a un’altezza di 650 mm, e movimentarlo in modo rapido per consentire oltre 190 picking/h. I suoi cassetti hanno una portata di 350 kg e possono stoccare qualsiasi cosa, soprattutto perché un sistema semplice di separatori e divisori permette di dividere il cassetto in scomparti di dimensioni diverse: da pochi centimetri a qualche metro, in modo da rendere immediata l’operazione di picking, poiché il software segnala direttamente in quale scomparto prelevare o depositare, a prova di errore.
Modula Slim è davvero velocissimo, ma anche molto sicuro; le barriere di sicurezza proteggono l’operatore, la baia di picking è ergonomica e il pulsante di emergenza consente l’arresto immediato. La console di comando, Copilot, è un piccolo monitor touch posizionato ad altezza occhi, che guida l’operatore in ogni attività, con comandi semplici e una grafica intuitiva.
FOCUS 3: MODULA CLOUD, PER PROCESSI PIÙ EFFICIENTI
In epoca di Industria 4.0 il concetto di “manutenzione predittiva” è sempre più diffuso e conosciuto. Si tratta di un nuovo approccio per tenere sotto controllo macchinari o impianti industriali tramite il monitoraggio di parametri attraverso software complessi e algoritmi basati su intelligenza artificiale e Machine Learning. Anche i magazzini automatici verticali Modula hanno adottato questo approccio grazie alla piattaforma Modula Cloud, che connette i magazzini verticali automatici Modula con il Software Modula WMS.
Modula Cloud raccoglie ed elabora le informazioni e le attività provenienti dai magazzini (anche su diversi impianti in diverse città e Stati), per mettere a disposizione dei clienti stessi i dati di ogni singolo Modula in funzione. Le informazioni riguardano: saturazione dei cassetti, volume, peso; performance, velocità, cicli; dati anagrafici dell’impianto; stato del magazzino (online, offline, errore); consumi; numero di missioni; log della macchina e tanto altro.
Tutto ciò significa un controllo a 360 gradi sui magazzini, non solo per il cliente, ma anche per il servizio assistenza. Si possono così evitare arresti imprevisti della produzione e ridurre al minimo i costi di gestione. Si massimizza inoltre l’efficacia del piano manutentivo, eliminando tutte le attività non necessarie e dispendiose. Diventa semplice avere un filo diretto con l’assistenza, addirittura tramite una funzione di “chiamata diretta da Copilot”, che elimina chiamate o mail: con un semplice click dal magazzino tutti i dati necessari per un’analisi del malfunzionamento vengono inviati in diretta al Customer Care.
FOCUS 4: MODULA LIFT ME
Il nuovo Modula Lift ME parte da un’altezza minima di 3,3 m e può stoccare fino a 80.000 kg distribuiti su diversi cassetti che hanno una capacità di carico da 250 a 990 kg. Ha una larghezza cassetto così ridotta che consente di collocare il Modula anche in ambienti più piccoli, con stessa portata, efficienza e prestazioni dei fratelli maggiori della gamma LIFT.
La minore larghezza del cassetto (1.500 mm) consente di raggiungere una velocità di picking che supera i 120 cicli/h e anche di avere fino a tre baie, una delle quali in quota. Flessibilità, performance, efficienza in meno spazio: questo è Modula Lift ME. ©TECN’È