Un motore sincrono a riluttanza con un convertitore di frequenza ACS880 di ABB Motion. Soluzioni ad alta efficienza di questo tipo possono generare notevoli risparmi energetici e di emissioni.
Basterebbe sostituire i circa 300 milioni di motori elettrici funzionanti nel mondo con apparecchiature ad alta efficienza per risparmiare il 10% dell’energia elettrica consumata sul pianeta: ABB Motion è in prima linea nel perseguire questo percorso.
di Giovanni Invernizzi
Mai come oggi usare l’energia in modo efficiente è così importante per le imprese. È il primo passo per ridurre gli sprechi, il peso delle bollette e le emissioni inquinanti e dannose per il clima. È anche un’azione richiesta da tutti i governi del Vecchio Continente per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, cioè la riduzione del 55% delle emissioni nette di gas serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Ma, soprattutto, è la misura più efficace per rispondere alla rivoluzione energetica a cui andremo incontro nei prossimi anni, in cui l’Europa ha l’obiettivo di liberarsi dalla dipendenza dalle fonti fossili e di mettersi al riparo dalle sperequazioni incontrollate sul costo dell’energia.
Alessandro Pueroni, Responsabile di ABB Motion per l’Italia e il Sud Europa.
SCELTA NECESSARIA
Un’azienda che non voglia più trovarsi in balia di situazioni di mercato imprevedibili o correre il rischio d’interrompere l’attività per gli eccessivi costi del chilowattora, deve necessariamente predisporsi a un uso più efficiente dell’energia. Quali strategie può mettere in atto? L’Energy Management non è certamente una novità nel nostro Paese, ma molte imprese, anche manifatturiere, ancora non fanno abbastanza. Uno dei primi passi, dopo aver condotto audit e misure dei consumi, consiste nell’aggiornare o sostituire i motori elettrici installati nei macchinari, nelle linee automatizzate, nella logistica e anche negli impianti di climatizzazione.
La gamma al completo di drive ABB a bassa e media tensione per applicazioni industriali.
ABB MOTION È IL PARTNER
Chi decide di procedere in questa direzione trova un partner prezioso in ABB Motion, la Business Area del gruppo ABB che si occupa di motori, generatori, inverter e PLC utilizzati in tutti gli ambiti: dall’industria alla mobilità elettrica. “I motori elettrici sono ovunque”, ci dice Alessandro Pueroni, Responsabile di ABB Motion per l’Italia e il Sud Europa, “nei macchinari industriali, nei processi, negli ascensori, negli impianti per il condizionamento dell’aria e per la distribuzione dell’acqua. Il 70% dell’elettricità utilizzata dall’industria alimenta è prodotta dai motori elettrici che, in tutto il mondo, sono circa 300 milioni e in continua crescita. Se tutti fossero sostituiti con apparecchiature ottimizzate più efficienti i consumi di energia elettrica dell’intero pianeta si ridurrebbero del 10%”. Risparmi ancora maggiori si possono raggiungere sulle singole applicazioni osserva Pueroni: “combinando un motore ad alta efficienza con un azionamento a velocità variabile. Per esempio, abbinando un azionamento a velocità variabile al motore ad alta efficienza di una pompa, di un ventilatore o di un compressore il consumo energetico viene ridotto tipicamente del 25%”.
ABB Motion, oltre ai prodotti, punta sul service e sulle competenze dei propri esperti, che possono rivelarsi preziosi partner per le imprese impegnate nella transizione verso la sostenibilità. Il Service Training di Lucca, ad esempio, offre formazione pratica sui drive ABB.
L’ATTIVITÀ IN ITALIA
ABB Motion non è soltanto un produttore di queste tecnologie, ma si muove a tutto tondo per promuoverne l’utilizzo e supportare le imprese nelle scelte giuste. È anche una realtà molto presente in Italia, con oltre 500 persone e due siti produttivi, a Genova, per il settore ferroviario e della mobilità elettrica, e a Vittuone, in provincia di Milano, dove realizza motori di media tensione e generatori. “Qui, tra l’altro”, dice Pueroni, “abbiamo appena aperto il Motion OEM Hub, un luogo fisico dove i nostri clienti, produttori e sviluppatori di macchine possono vedere e toccare con mano le nostre tecnologie, condurre test e lavorare allo sviluppo di loro prodotti, oltre a conoscere e formarsi sulle nostre soluzioni grazie ai corsi della nostra Academy”.
Il Motion OEM Hub, da poco aperto nel sito di Vittuone, in provincia di Milano, è uno spazio fisico a disposizione dei clienti per toccare con mano e testare le tecnologie ABB Motion.
DIGITALIZZAZIONE E SERVIZI
L’attività di ABB Motion non si ferma qui. “Un altro punto centrale è il service”, aggiunge Pueroni, “incentrato sulla digitalizzazione e su prodotti innovativi come i nostri Smart Sensor, sensori intelligenti e wireless che possono monitorare qualsiasi tipo di motore elettrico rendendo possibile il monitoraggio a distanza e la manutenzione predittiva. Oppure come i nostri pannelli di controllo 5G che permettono di abilitare gli stessi servizi sui nostri drive”. Strumenti di questo tipo sono importanti perché consentono di visualizzare con chiarezza i consumi, le performance e lo stato di salute di motori e drive e di individuare soluzioni migliorative. “Attraverso il loro impiego, e con il nostro service”, dice ancora l’esperto di ABB Motion, “possiamo davvero contribuire a guidare la trasformazione dell’industria verso la sostenibilità, in un momento chiave per l’Italia, che si trova nel bel mezzo della transizione verso la digitalizzazione, e in un mondo complesso, segnato dal Covid-19, dalla complessità nelle catene di approvvigionamento e dall’escalation dei costi energetici. Questa attività non si basa, quindi, soltanto sui prodotti, ma anche e soprattutto sulle nostre persone, che sono il nostro asset principale, veri e propri partner per tutte le imprese che vogliono procedere verso la razionalizzazione dei loro consumi energetici”.
Tra le iniziative di ABB Motion spicca anche l’Energy Efficiency Movement, che intende coinvolgere clienti, fornitori, partner, istituzioni nell’impegno comune di ridurre le emissioni di CO2 in iniziative per la sostenibilità e l’efficientamento energetico.
PRESENZA GLOBALE
Esperti che sanno ascoltare i clienti, recepire le loro necessità e mettere a frutto i tre principali punti di forza su cui punta ABB Motion, e cioè, ci dice ancora Pueroni: “le nostre tecnologie, le competenze che mettiamo al servizio delle imprese, e la presenza del gruppo a livello globale. Siamo dovunque e possiamo garantire assistenza e supporto in tutto il mondo e con gli stessi standard. Un aspetto prezioso per aziende, come quelle italiane, che esportano i loro macchinari in tutto il pianeta”.
UN MOVIMENTO PER L’EFFICIENZA
A tutto questo ABB Motion accompagna un’azione concreta per diffondere la cultura dell’efficienza energetica e per attivare passi tangibili con cui metterla in pratica e realizzarla. La punta di diamante di questa attività è l’Energy Efficiency Movement, di cui ci parla Sara Saltalamacchia, Champion per la sostenibilità di ABB Motion in Italia. “L’Energy Efficiency Movement”, dice l’esperta, “è un’iniziativa lanciata da ABB che vuole coinvolgere una pluralità di protagonisti, cittadini e imprenditori, clienti e fornitori, per promuovere e mettere in pratica l’efficienza energetica”. Avviato nel 2021, il movimento per tutto lo scorso anno ha perseguito soprattutto intenti di divulgazione e di diffusione del messaggio, ma già dal 2022 ha assunto una dimensione estremamente concreta. Dal 5 aprile, per esempio, tutte le organizzazioni e le istituzioni che sono disposte a impegnarsi per migliorare l’efficienza energetica nelle loro attività possono aderire attraverso il sito appositamente dedicato www.energyefficiencymovement.com e diventare partner dell’Energy Efficiency Movement, impegnandosi nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica entro un target temporale, per esempio al 2025, 2030 o 2035. Da questo spazio web è anche possibile scaricare un white paper che illustra i risultati ottenibili sostituendo azionamenti e motori elettrici con soluzioni di ultima generazione. In alcuni mercati, si legge nel documento, oltre il 60% dei motori industriali ha più di 10 anni e anche solo passando a prodotti di classe di efficienza (IE) superiore, per esempio da IE3 a IE4, si possono ridurre le inefficienze del 20%. Oppure, con l’aggiunta di un azionamento a velocità variabile a una pompa, un ventilatore o un compressore esistenti, si possono ridurre i consumi del 25%.
Sara Saltalamacchia, Champion per la sostenibilità di ABB Motion in Italia.
STRATEGIA PER LA SOSTENIBILITÀ
“L’Energy Efficiency Movement”, dice ancora Sara Saltalamacchia, “si inserisce in una strategia per la sostenibilità che tutto il Gruppo ABB ha adottato con scadenza 2030 e che intende coinvolgere tutte le parti interessate, come clienti, fornitori, partner, istituzioni fino alle realtà locali nelle quali operiamo e senza dimenticare i nostri dipendenti. Sono quattro i pilastri su cui si fonda. Uno trasversale, quello dell’integrity e della trasparenza, perché soltanto agendo con integrità e comunicando in modo chiaro e limpido ciò che viene fatto internamente per perseguire la sostenibilità ci si può affermare come esempio credibile. Poi ABB punta a una concreta riduzione delle emissioni di anidride carbonica, sia attraverso lo sviluppo di prodotti e soluzioni sia agendo direttamente sui propri siti produttivi e uffici. Un altro pilastro mira a preservare le risorse naturali, promuovendo iniziative di energia circolare. Infine, ABB continua a puntare al progresso sociale, attraverso un gran numero di iniziative per la diversità e l’inclusione e altre priorità sociali, come per esempio i diritti umani”. Nelle sue sedi italiane il Gruppo sta adottando soluzioni per il recupero del calore, installare lampade a led, monitorare i consumi e installare impianti di energia da fonti rinnovabili. “Del resto”, aggiunge Saltalamacchia, “già dal 2019 tutti gli acquisti di energia elettrica del gruppo in Italia sono certificati green”.
CASI DI SUCCESSO
Agire virtuosamente al proprio interno permette ad ABB Motion di essere anche più sensibile e pronta nel rispondere alle necessità di efficientamento energetico dei propri clienti. Sono moltissimi i casi di successo. In uno dei white paper dell’Energy Efficiency Movement, per esempio, vengono citati quelli di un cementificio della Repubblica Ceca che, grazie all’adozione dell’ABB Ability Condition Monitoring, ha individuato la causa di ripetuti blackout imprevisti, oppure quello dell’impianto chimico di Singapore del Gruppo giapponese Denka che, dopo aver adottato sistemi ABB di monitoraggio di motori e pompe elettrici, ha visto in soli due anni ridursi i guasti dell’80%. In Italia, Farina Presse ha utilizzato un drive ABB per recuperare l’energia cinetica in una sua pressa di nuova concezione, abbattendo i consumi di oltre 40%. Senza questa soluzione la pressa dissiperebbe in forma di calore l’equivalente di ben 388.000 kWh in un anno, pari a 300 t di anidride carbonica.
Settori altamente energivori, come il siderurgico, possono trovare tra le proposte ABB Motion soluzioni per razionalizzare al meglio l’uso dell’energia.
RISPARMI TANGIBILI
“Abbiamo calcolato”, ci dice Pueroni, “che soltanto nel 2020 la base installata di motori e azionamenti ad alta efficienza di ABB ha consentito di risparmiare 198 TWh di elettricità, pari a tre volte il consumo di un Paese come la Svizzera. E stimiamo che gli ulteriori dispositivi di questo tipo, che installeremo entro il 2023, porteranno a un ulteriore riduzione di consumi elettrici per 78 TWh”. Alla sostituzione di motori e azionamenti con modelli più efficienti le imprese possono poi aggiungere altre azioni, come, per esempio, il rinnovo delle loro flotte aziendali di auto e mezzi con veicoli elettrici o ibridi. Il sistema ABB Ability consente di monitorare consumi e risparmi energetici e, soprattutto, di controllare a distanza le stazioni di ricarica elettriche prodotte dal Gruppo. Tutta l’attività di ABB Motion per l’efficientamento dei motori elettrici si traduce anche nella produzione di nuovi sistemi per treni, bus e metropolitane di nuova generazione, in particolare offrendo soluzioni per la trazione, convertitori ausiliari, batterie e sistemi di monitoraggio.
L’Energy Efficiency Movement si adopera per l’adozione anche di queste soluzioni, orientate a un nuovo modo di concepire la mobilità. Non è un caso che una delle prime aziende ad aderire all’iniziativa a livello globale sia stata DHL né che ABB sia il “title partner” ufficiale del campionato mondiale di Formula E, corsa con vetture elettriche, che agli inizi di aprile è passato anche in Italia con la tappa di Roma.
Insomma, solo con l’elettrificazione, che consente di sfruttare al meglio le fonti rinnovabili, potremo risolvere i nostri problemi energetici. Ma questa transizione impone una sempre maggiore attenzione all’efficienza. Ed è qui che ABB Motion è pronta a giocare un ruolo di primo piano e a non farlo da sola. ©ÈUREKA!
Nella sua sede di Genova, ABB Motion sviluppa prodotti e soluzioni per una nuova mobilità, in particolare per treni, bus e metropolitane di nuova generazione.