Nello stabilimento di Bruzolo (Torino) Coord3 progetta, costruisce e distribuisce un’ampia famiglia di macchine di misura, dai compatti sistemi a portale mobile ai grandi sistemi con architettura a pilastri.
A un anno dall’acquisizione di Coord3 da parte Gruppo Perceptron, leader mondiale della misura laser, si sono già aperti nuovi scenari applicativi per le CMM prodotte dallo storico marchio piemontese. È il momento di tracciare un primo, provvisorio bilancio di questo percorso di integrazione appena avviato e già foriero di ottimi risultati e scenari promettenti.
di Anna Guida
28 febbraio 2015: esattamente un anno fa Perceptron (www.perceptron.com), leader mondiale della misura laser i cui prodotti sono utilizzati dalle principali case automobilistiche per la misurazione in linea delle scocche, acquisiva la storica azienda piemontese Coord3 (www.coord3.it), leader tecnico nello sviluppo e nella produzione di macchine di misura a coordinate (CMM). L’obiettivo? Essere in grado, insieme, di offrire ai clienti una gamma di soluzioni molto più ampia, per poter soddisfare specifiche esigenze di metrologia con tecnologie leader nel settore della robotica, delle macchine di misura e dello scanner laser. “Si tratta, oltre che di un’operazione finanziaria, di un trasferimento e di un’unione di conoscenze e competenze: Perceptron ha aperto la sua consolidata esperienza nel campo della misura e della scansione laser alle CMM, spalancando così le porte ad applicazioni nuove, in linea con la tendenza del mercato attuale”, afferma Patrizio Vaccaro, Marketing Manager di Coord3, azienda di Bruzolo che, dal 1973, è sinonimo di eccellenza made in Italy nelle macchine di misura. “Oggi la richiesta è quella di strumenti che misurano o realizzano una scansione, con o senza estrazione di feature o ricostruzione di superfici. Con l’integrazione della tecnologia laser Perceptron, puntiamo ad offrire le soluzioni che il mercato chiede, ad un prezzo accessibile”.
ScanR è un sistema di scansione adatto alla misura di superfici riflettenti come materiali in fibra di carbonio e alluminio.
TASTATORE O LASER SCANNER? L’UNO E L’ALTRO
“A regime, ogni macchina di misura Coord3 sarà disponibile in versione ibrida, potrà cioè essere equipaggiata di un laser scanner (o di un sistema di acquisizione laser) da utilizzare per i controlli offline in alternativa al tastatore, in funzione delle verifiche da effettuare. E le nostre CMM già installate presso le aziende manifatturiere potranno essere agevolmente aggiornate per supportare anche le misure a non contatto”, spiega Vaccaro. “Un laser scanner montato su una macchina di misura costa decine di migliaia di euro: fino ad oggi ciò ha rappresentato una barriera per i possibili nuovi utilizzi della macchina stessa. Se un’azienda non ha una reale necessità quotidiana di verifiche a non contatto, evita un investimento così ingente. Al contrario, i laser scanner Perceptron sono completamente integrati nelle macchine di misura Coord3, con una sensibile riduzione dei costi e un’estrema semplificazione dei processi di misura”.
Perceptron infatti ha acquisito anche la società ceca Next Metrology Software (NMS), sviluppatrice del software di misura TouchDMIS in uso sulle CMM prodotte da Coord3. Questo CAD metrologico di quarta generazione rende le operazioni di verifica dimensionale estremamente semplici ed intuitive. La nuova release del software integra i due sistemi di misura e, attraverso un’unica interfaccia operatore, consente di realizzare sia misura a contatto che applicazioni laser.
SMART3D™ è il sistema intelligente di nuova generazione che permette di rilevare un pezzo 3D con la massima efficacia mantenendo fissa la posizione della sorgente laser.
AutoScan Collaborative RoboGauge.
INTEGRAZIONE DI PRODOTTO: I PRIMI RISULTATI
“In termini di prodotto, i primi risultati di questa operazione sono stati presentati già pochi mesi dopo l'acquisizione. Alla fiera Control di Stoccarda, a maggior 2015, Perceptron ha presentato ScanR, un sistema di scansione adatto alla misura di superfici riflettenti come materiali in fibra di carbonio e alluminio. ScanR è completamente integrato nel software TouchDMIS e offre un’interfaccia di scansione one-touch, che consente ad un utente principiante un setup iniziale. Una volta che l’oggetto è scansionato in tutte le sue geometrie, viene generata una nuvola di punti e il software consente il controllo automatico delle funzioni dal CAD”, continua Vaccaro.
“ScanR è stato presentato in due versioni, con laser a luce rossa e verde. Il laser a luce verde ha prestazioni metrologiche equivalenti a quello a luce rossa ma è adatto a una tipologia di materiali più ampia: riesce a scansire superfici lucide, cromate, con finiture superficiali particolari. Inoltre aumenta significativamente anche il numero di punti acquisito nell’unità di tempo (fino a 280.000 punti al secondo). Si tratta del primo scanner laser CMM verde del mondo, e sfrutta pienamente le sinergie di business delle acquisizioni di Coord3 e di Next Metrology Software”.
UN SISTEMA REALMENTE SMART
Alla fiera Control 2015 Perceptron ha presentato anche SMART3D™, il primo sistema laser scanner portatile di nuova generazione progettato per supportare attività di reverse engineering, modellazione e ricostruzione del modello CAD 3D. Il sistema è equipaggiato con tavola rotante integrata e suite ScanWorks® Studio che consentono la scansione a 360° del particolare. Il volume di lavoro (200 x 225 x 225 mm) è compatibile con la maggior parte delle stampanti 3D. SMART3D™ è basato sulla tecnologia brevettata Perceptron HELIX® “Smart Scanning Sensor” che viene utilizzata dalle principali case automobilistiche per la misura in-line delle scocche. I sistemi intelligenti HELIX® sfruttano la tecnologia a sensori microelettromeccanici (MEMS) che consente all’utente di modificare quantità delle lame laser, densità e volumi di scansione. Il volume del sensore SMART3D™ può essere configurato in modo tale da acquisire solo la reale area di interesse, evitando di includere le parti in eccesso che andrebbero comunque rimosse in un secondo tempo. Per ogni area, inoltre, l’utente può decidere di impostarne la risoluzione definendo la più adatta densità di lame laser e riservare la scansione ad alta risoluzione solo alle aree per le quali è effettivamente richiesta. Il sistema può essere di volta in volta configurato in base alle reali necessità e, grazie alla tavola rotante portapezzo gestita da ScanWorks™ Studio, la scansione viene realizzata senza spostare la sorgente laser attorno al pezzo da esaminare. Tutto ciò si traduce in un incremento significativo della produttività e in un aumento della quantità di dati acquisita.
La tecnologia brevettata Perceptron HELIX® “Smart Scanning Sensor” viene utilizzata dalle principali case automobilistiche per la misura in-line delle scocche.
SOLUZIONI METROLOGICHE PER CELLE AUTOMATIZZATE
“Se questi sono i due prodotti principali lanciati nel 2015 nell’ambito delle macchine di misura, nella seconda metà dell'anno Perceptron ha lanciato anche due novità per altri tipi di applicazioni metrologiche: AutoScan Collaborative Gauge e AutoScan Collaborative RoboGauge”, prosegue Vaccaro. “AutoScan è una famiglia di prodotti metrologici industriali che portano la scansione 3D automatizzata, la misura dimensionale e la verifica dimensionale direttamente nell’area di produzione, combinando le più recenti tecnologie di robotica collaborativa con la rivoluzionaria tecnologia brevettata Perceptron HELIX® Smart Scanning Sensor, di cui abbiamo già parlato. Collaborative RoboGauge è adatto all’ispezione automatica di parti che vanno misurate in maniera ripetitiva (si pensi per esempio all’industria del bianco) e grazie alle sua caratteristiche di ‘robot amico’ elimina la necessità di barriere di sicurezza. Collaborative Gauge utilizza la stessa tecnologia, ma è adatto a celle che si prestano molto più ad applicazioni industriali, ma che allo stesso tempo vanno ‘confinate’ dal punto di vista della sicurezza”.
PERCORSI DI INTEGRAZIONE
“Abbiamo chiuso il 2015 con 250 macchine di misura (nuove) vendute, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Il percorso di integrazione tra le due società e le due gamme di prodotti è appena iniziato, e ovviamente richiede tempi lunghi e parecchie energie, quindi direi che un incremento a doppia cifra nel venduto a distanza di soli pochi mesi è già un ottimo risultato per Coord3”, afferma Vaccaro. “L’integrazione con la rete di vendita di Perceptron è iniziata a gennaio 2016, ma credo che già alla fine dell'anno darà risultati altrettanto entusiasmanti. Mentre in alcuni mercati continueremo ad essere presenti dal punto di vista commerciale tramite agenti e distributori, laddove potremo contare su una filiale esistente di Perceptron, come in Germania, passeremo alla vendita diretta. E se si pensa all’importanza del mercato tedesco e al fatto che la presenza di Coord3 al momento è davvero marginale, penso che i benefici non tarderanno ad evidenziarsi. Si aprono inoltre nuove opportunità interessanti per noi negli Stati Uniti, ovviamente, ma anche sul mercato asiatico, dove sfrutteremo la filiale Perceptron di Singapore e la presenza ben radicata e ramificata del Gruppo”.
Coord3 sta continuando ad ampliare la serie di macchine di misura Universal.