Catena portacavi Steel Line di KABELSCHLEPP. Questi prodotti sono progettati per applicazioni estreme.
Per quanto il materiale plastico sia sempre più utilizzato nella realizzazione di sistemi di protezione dei cablaggi, l’acciaio si rivela insostituibile quando le condizioni operative diventano difficili e si cercano la massima robustezza e longevità.
di Giovanni Invernizzi
Specialmente quando le condizioni ambientali sono gravose, si rivelano decisive alcune caratteristiche intrinseche dell’acciaio come la robustezza, la resistenza alle alte temperature, la durezza, la resistenza all’urto e alla corrosione. È sulla base di questo dato di fatto che KABELSCHLEPP ha progettato le sue catene portacavi Steel-Line per applicazioni estreme. L’esperienza estensiva dell’azienda in queste applicazioni e nella progettazione è una garanzia di successo soprattutto nell’affrontare i casi applicativi più ardui.
Le catene portacavi sono state inventate nel 1953 da Gilbert Waninger, alla Waldrich Siegen GmbH. Un anno più tardi fu lo stesso Oskar Waldrich a fondare la KABELSCHLEPP GmbH che ha reso famose le catene portacavi in acciaio soprattutto nell’impiego sulle fresatrici longitudinali, sistemi di gru a carroponte e molte altre applicazioni. Da oltre 50 anni le catene portacavi in acciaio continuano a essere uno dei punti cardine di KABELSCHLEPP, leader in questo campo.
Per molte applicazioni non c’è alternativa all’acciaio. Il know-how di KABELSCHLEPP assicura installazioni altamente performanti anche in presenza di parametri applicativi complessi.
STRUTTURE AUTOPORTANTI
Oltre alla resistenza a temperature molto alte e a carichi meccanici gravosi, le catene portacavi in acciaio consentono di realizzare corse autoportanti estese con carichi aggiuntivi elevati. Per il loro peso possono essere usate per velocità di spostamento sino a circa 2 m/s, anche se questo aspetto non è un fattore di particolare importanza per le aree applicative classiche, cioè l’industria engineering pesante, acciaierie, settore minerario e di perforazione profonda. KABELSCHLEPP è comunque in grado di implementare le velocità di spostamento sino a 4 m/s adottando criteri addizionali.
UNO SGUARDO ALLE APPLICAZIONI
Le catene portacavi in acciaio possono essere eseguite con un design significativamente più compatto rispetto a quelle in poliammide a parità di capacità di carico. A parità di sezione e peso con quelle in poliammide possono raggiungere una lunghezza autoportante maggiore. Se le bande di catena multiple possono essere posizionate una accanto all’altra si raggiungono carichi aggiuntivi fino a diverse centinaia di chilogrammi per metro. Tutto questo le rende adatte, oltre che nelle tipiche applicazioni come acciaierie, impianti di colata continua o sistemi di lavaggio a fiamma, anche nel settore dei sistemi di perforazione, dove assicurano anni di operatività e possono gestire le forze d’impatto meccaniche delle pietre, sabbia e terra in condizioni estreme. Catene portacavi in acciaio vengono usate anche nelle complicate sequenze di movimentazione per l’alimentazione di energia delle scavatrici rotanti di carbone o reclaimer. KABELSCHLEPP lavora al loro costante miglioramento per affrontare nuove aree applicative: per esempio, la TKSR è un modello estremamente compatto progettato per il sollevamento aereo.
Con la loro capacità di carico elevato, le catene portacavi in acciaio possono sopportare stress meccanici estremi, il contatto con sfridi incandescenti, scintille e temperature permanenti estremamente alte.
RESISTENTI A CALORE E RADIAZIONI
In funzione del modello, le catene portacavi in acciaio possono resistere per brevi periodi a carichi di temperature o valori massimi applicativi che possono raggiungere i 400 °C, e per brevi periodi arrivare persino ai 1.000 °C per le versioni in acciaio inossidabile. Le catene portacavi galvanizzate, resistenti perfino al contatto con sfridi incandescenti, sono la prima scelta per l’impiego nelle fornaci industriali, in fonderie e nell’industria di lavorazione dell’acciaio. Le catene in acciaio KABELSCHLEPP sono anche resistenti agli agenti chimici, sono una valida scelta per i robot e i manipolatori negli impianti chimici e si rivelano anche perfette per le installazioni offshore, grazie alla capacità di resistere ad acqua marina e radiazioni UV.
UN AMPIO PORTAFOGLIO DI PRODOTTI E ACCESSORI
La serie Steel-Line di KABELSCHLEPP include catene portacavi in varie dimensioni e tipologie, con un’ampia gamma di accessori abbinabili. Tutte sono prodotte in acciaio galvanizzato, oppure, per esigenze particolari, in acciaio inossidabile proposto in tre diversi livelli di qualità, anche per l’uso in bagni di acido in zincatura, centrali elettriche o in altri ambiti in presenza di radioattività.
In funzione delle condizioni applicative del caso, KABELSCHLEPP propone anche differenti varianti di traversini in alluminio, adattabili con precisione millimetrica, che svolgono due compiti principali: la connessione meccanica fra le bande laterali e il contatto, con relativo attrito, con i cavi e tubi guidati all’interno delle catene. Il loro coefficiente di attrito ha quindi un’influenza cruciale sulla durata di cavi e tubi e sull’affidabilità dell’intero sistema.
Catena portacavi in acciaio in condizioni estreme, con temperature elevate.
LUNGA VITA SENZA MANUTENZIONE
Il know-how ha consentito a KABELSCHLEPP di dar vita a una gamma altamente differenziata per i dettagli progettuali, adattabili di volta in volta alle condizioni operative e ambientali. Le bande laterali sono progettate con maglie di catena a geometrie differenziata, dotate di un sistema di battuta aperto che ha un effetto autopulente e minimizza l’usura causata da sporcizia. Non c’è quindi bisogno manutenzione o lubrificazione. In alcuni casi applicativi queste catene sono state usate per oltre 50 anni e anche a fine vita sono totalmente riciclabili. Una tonnellata di acciaio recuperata dalla loro dismissione consente di risparmiare una tonnellata di emissioni di anidride carbonica e di evitare l’estrazione di 1,5 tonnellate di minerale di ferro. ©TECNeLaB
Per un Gantry progettato per un centro di ionoterapia ad Heidelberg, in Germania, catene portacavi in acciaio di differenti larghezze sono state installate con larghezze diverse in disposizione accoppiata e in combinazione con catene portacavi in poliammide per condurre un elevato numero di cavi in movimento circolare.