Spostare merci, aiutare nella preparazione degli ordini e persino gestire le scorte: dotati di potenti sensori e intelligenza artificiale, gli AGV sono ora in grado di svolgere queste e altre attività all’interno dei magazzini.
Secondo uno studio Research and Markets, il commercio globale degli AGV aumenterà del 10,8% entro il 2026. I campi di applicazione sono molti, ma quali sono i principali mercati in crescita per questa tecnologia? Ce li mostra maxon motor.
di Susanna Borghetti
Il futuro è AGV. Lo dice uno studio di Research and Markets, dal quale è risultato che il mercato globale dei veicoli a guida autonoma sia destinato a crescere del 10,8% entro il 2026, raggiungendo una quota di 3,64 miliardi di dollari. I campi di applicazione di questi mezzi sono molteplici, ma il costruttore di azionamenti elettrici maxon motor ci presenta quali saranno i principali mercati in via di sviluppo per questa tecnologia.
LOGISTICA E INTRALOGISTICA
Componente essenziale del ciclo delle merci, la logistica riunisce un’ampia gamma di lavoratori e di operazioni quali trasporto, stoccaggio, design del prodotto e imballaggio primario ed esterno, movimentazione e molto altro. In un’economia sempre più incentrata sullo scambio di merci, le operazioni logistiche devono essere agili ed efficienti. I livelli di efficienza della catena di fornitura sono divenuti infatti decisivi per la competitività delle aziende e, in un contesto del genere, l’uso di AGV e AMR (robot mobili autonomi) sta diventando vitale, poiché questi offrono un grande potenziale per trasformare le catene logistiche e rappresentano un interesse strategico per i guadagni di efficienza.
Spostare merci, aiutare nella preparazione degli ordini e persino gestire le scorte: dotati di potenti sensori e intelligenza artificiale, gli AGV sono ora in grado di svolgere queste e altre attività all’interno dei magazzini. Le loro dimensioni compatte, in particolare, sono ideali per affrontare le sfide poste dall’e-commerce, un settore in forte espansione dove è necessaria un’elaborazione degli ordini più rapida: i consumatori sono diventati più esigenti e la consegna in 24 ore oggi rappresenta la normalità. Per raggiungere l’obiettivo, la vicinanza alle grandi città è essenziale, ma gli affitti per metro quadrato sono più alti vicino alle aree urbane. Pertanto, la maggior parte delle società di logistica tende a optare per soluzioni di stoccaggio a scaffali verticali. Per evolversi in questo ambiente ristretto, i produttori di AGV devono quindi offrire robot compatti e funzionali, in grado di muoversi verticalmente e trasportare carichi pesanti. La scelta di una motorizzazione compatta è quindi fondamentale per affrontare le sfide del settore. Con un diametro di soli 56 mm, il motore IDX di maxon motor risponde perfettamente alle sfide legate alle prestazioni elevate e alle dimensioni ridotte, fattori cruciali nel settore della logistica e dell’intralogistica.
Con un diametro di soli 56 mm, il motore IDX di maxon motor risponde perfettamente alle sfide legate alle prestazioni elevate e alle dimensioni ridotte.
INDUSTRIA MEDICALE
Per facilitare la vita del personale sanitario ed evitare completamente il rischio di contaminazione in caso di epidemia, gli AGV vengono utilizzati anche negli ospedali. Capaci di trasportare pasti, biancheria o rifiuti e persino di consegnare farmaci ai pazienti, i robot si stanno dimostrando utili anche per spostare carichi pesanti. Durante la crisi legata al Covid-19, molti ospedali nel mondo hanno fatto ricorso ai loro servizi. In Italia, i robot sono stati in grado di raccogliere informazioni sullo stato di salute dei pazienti, mentre il corpo dei Vigili del Fuoco della Marina di Marsiglia ha acquisito un AGV dotato di modulo di decontaminazione.
Tuttavia, il settore ospedaliero non ha aspettato questa pandemia globale per sfruttare il potenziale degli AGV. Già dal 2012, infatti, l’ospedale universitario di Nantes utilizza i cobot per consegnare una cinquantina di endoscopi flessibili al giorno nelle unità di terapia intensiva, nei reparti di endoscopia e nelle sale operatorie. Capaci di prendere l’ascensore e muoversi autonomamente lungo i corridoi, questi robot collaborano con l’uomo, percorrendo circa 1.400 km all’anno e trasportando più di 25.000 endoscopi. Si è trattato di un investimento utile per l’Ospedale universitario, che apprezza anche l’elevato livello di sicurezza fornito dagli armadi chiusi a chiave con i quali questi AGV sono equipaggiati. I sistemi di azionamento delle macchine devono essere collegati in rete per poter essere sottoposti a manutenzione remota e offrire al contempo un livello di protezione IP, poiché vengono regolarmente a contatto con i disinfettanti. Il motore maxon IDX con elettronica integrata, compatto e in grado di offrire prestazioni elevate, oltre alla protezione IP65 standard, è ideale per tutte queste applicazioni.
Per facilitare la vita del personale sanitario ed evitare completamente il rischio di contaminazione in caso di epidemia, gli AGV vengono utilizzati anche negli ospedali.
AUTOMOTIVE E TRASPORTI
Sebbene le industrie automobilistiche e aeronautiche abbiano sofferto a causa della recente crisi del coronavirus, gli AGV restano ancora i driver del settore dei trasporti e sono fondamentali per aumentare la produttività nel comparto.
I primi veicoli a guida automatizzata furono sviluppati negli anni ‘50 per l’industria automobilistica. Settant’anni dopo, questo settore storico è ancora un’area di crescita per gli AGV. Auto elettriche, ibride e a motore termodinamico: in un’industria che deve ampliare sempre di più le sue competenze e adattarsi al contempo alle mutevoli opinioni dei clienti, la flessibilità è fondamentale, ora più che mai, tanto da rappresentare una sfida strategica. Anche se il modello di catena di montaggio istituito dalla Ford si è dimostrato valido in passato, oggi non permette alle aziende di adattarsi facilmente ai cambiamenti nella produzione. Per questo, occorre far uscire dai giochi il modello Ford in cambio di un sistema di montaggio modulare, dove gli AGV hanno un ruolo fondamentale. Questa è stata la scelta fatta dalla casa automobilistica Audi nel suo stabilimento in Baviera, dove la catena di montaggio è stata sostituita da stazioni di montaggio con due o tre operatori. Posizionato su un AGV, il veicolo viene trasportato da una stazione all’altra durante il processo di assemblaggio. L’AGV sceglie il percorso ottimale in base a un algoritmo. L’intero processo viene sincronizzato da una sala di controllo dove vengono analizzati tutti i dati di produzione. Implementando il sistema di assemblaggio modulare, il Gruppo Audi prevede di vedere un aumento a due cifre della produttività.
In tutto ciò, però, Audi non è affatto sola. L’industria automobilistica è infatti ricca di robot di spinta, estrattori di scaffalature, carrelli di sollevamento autonomi e altri sistemi di scaffalature mobili intelligenti che sono in grado di capovolgersi quando sono vuoti per rivelare le parti corrette ai lavoratori. Dotati di una moltitudine di sensori, telecamere, radar e rilevatori laser, ora gli AGV si muovono negli stabilimenti di produzione di automobili, semplificando così la vita dei lavoratori.
Con l’obiettivo di ottenere enormi risparmi di tempo e spazio, anche il gruppo PSA Peugeot-Citroën ha adottato gli AGV nelle sue catene di produzione. Perfettamente integrati nel sistema di produzione “lean”, questi veicoli a guida autonoma sono in grado di caricare nelle zone logistiche prima di rientrare in catena di montaggio, dove gli operatori si occupano dell’assemblaggio di una sottounità, come il montaggio del motore. Negli ultimi anni, l’industria automobilistica e i grandi mercati hanno visto anche lo sviluppo di AGV cingolati, in grado di scorrere sotto un carrello o sotto un armadio su ruote, prima di afferrarlo tramite un sistema di aggancio e di spostarlo. Questo tipo di AGV affronta efficacemente le sfide degli spazi ristretti, poiché può spostarsi in spazi angusti ottimizzando la propria lunghezza e quella del carrello.
Sebbene le industrie automobilistiche e aeronautiche abbiano sofferto a causa della recente crisi del coronavirus, gli AGV restano ancora i driver dei settori dei trasporti e sono fondamentali per aumentare la produttività in questi settori.
INDUSTRIA AERONAUTICA
Rinnovare il sistema industriale, sostenere la competitività, affrontare le sfide dell’aumento della produzione. Come già è avvenuto nell’industria automobilistica, anche le aziende aeronautiche hanno incorporato l’automazione nelle loro linee di assemblaggio attraverso l’uso di AGV. Airbus, ad esempio, ha recentemente commissionato una linea di assemblaggio digitale altamente automatizzata per le strutture della fusoliera dei suoi aeromobili A320, A321 e A321R. In questo settore ad alto valore aggiunto, i veicoli a guida autonoma consentono il trasporto di carichi pesanti come le parti della fusoliera, sebbene vengano implementati anche in altri progetti più innovativi.
Al fine accelerare i processi ed evitare che i tecnici assumano posizioni dannose per la propria salute, persino la rete di integrazione industriale di Vinci Energies, Actemium, ha sviluppato una soluzione per automatizzare l’ispezione dell’assemblaggio dei motori degli aerei. Posizionato su un AGV, questo robot è in grado di confrontare il modello digitale di riferimento con l’assemblaggio completato.
In termini di manutenzione, i robot sono molto utili per individuare l’origine esatta di un guasto o di un malfunzionamento. Thalès DMS France, infatti, utilizza un AGV in grado di muoversi autonomamente sotto un aereo emettendo onde elettromagnetiche. Utilizzando questo robot, un meccanico può controllare i parametri nella cabina e analizzare i danni dei sensori per programmare diverse operazioni di manutenzione.
Per quanto riguarda il design, invece, il BA Systems Group ha sviluppato Asimov, un cobot capace di eseguire operazioni di assemblaggio all’interno della struttura di un aereo. Progettato per l’assemblaggio dell’Airbus A380, questo AGV sa posizionarsi correttamente per stampare con precisione la forma e il riferimento del pezzo che deve essere assemblato dall’operatore.
Dalla logistica all’ingegneria aeronautica fino all’industria medica, ci sono quindi enormi opportunità di sviluppo per gli AGV. Per rispondere alle sfide di questi settori, è necessario essere in grado di offrire veicoli con soluzioni di azionamento compatte e potenti che siano anche di facile manutenzione. Tenendo conto di queste esigenze, i team di maxon hanno sviluppato IDX, una gamma di motori modulari, sicuri e facili da configurare, per soddisfare tutte le esigenze di azionamento. ©TECNeLaB
Come già è avvenuto nell’industria automobilistica, anche le aziende aeronautiche hanno incorporato l’automazione nelle loro linee di assemblaggio attraverso l’uso di AGV.