Una particolare cinematica del secondo asse permette all’antropomorfo Epson N2 di avere una compattezza mai raggiunta da nessun altro robot a 6 assi.
Sono i “segni particolari” dei robot Epson di ultima generazione, distribuiti in Italia da Sinta. Dall’antropomorfo N2, che ha un’area di lavoro più ampia rispetto ai modelli tradizionali a 6 assi grazie alla sua struttura cinematica, ai robot SCARA o antropomorfi con sensore di forza applicabile al polso che consente di realizzare applicazioni di manipolazione “sensibile”.
di Anna Guida
Alla 30.BI-MU, all’interno dell’area espositiva Focus Meccatronica che ha ospitato le “soluzioni intelligenti” capaci di ottimizzare la gestione di macchine e processi industriali, Sinta (www.sinta.it) ha esposto le due soluzioni ritenute più innovative e interessanti per il mercato italiano. L’azienda milanese, con oltre 30 anni di esperienza alle spalle nel settore dell’automazione industriale, distribuisce i marchi Epson (robot SCARA e antropomorfi), IAI (assi lineari, robot SCARA e da tavolo) e MAX (assi da motorizzare). Dal primo arrivano le due soluzioni esposte in BI-MU.
Epson, rappresentata in Italia da Sinta, ha ampliato la propria gamma di robot con nuovi modelli dalle caratteristiche eccezionali.
AGILITÀ E PRECISIONE
“Dovendo fare una selezione molto spinta delle soluzioni da esporre in fiera, abbiamo scelto di puntare l’attenzione su due recenti innovazioni proposte da Epson”, spiega Andrea Casari, Direttore Generale di Sinta. “Il robot antropomorfo N2, il capostipite della serie N, è unico nel suo genere: una particolare cinematica del secondo asse permette al manipolatore di avere una compattezza mai raggiunta da nessun altro robot a 6 assi e di ripiegarsi su se stesso. L’estrema destrezza del manipolatore è dovuta al particolare orientamento del secondo asse, contrario a quello tradizionale: il centro di rotazione si sposta verso il basso permettendo così al secondo braccio di chiudersi sul primo. Per fare lo stesso con un manipolatore tradizionale il braccio deve estendersi completamente e invertire l’orientamento, richiedendo più tempo e, soprattutto, più spazio. Il secondo asse del manipolatore ‘salta’ dunque da un lato all’altro, raggiungendo un campo d’azione che normalmente solo un manipolatore con un braccio significativamente più lungo può raggiungere. Da qui l’aumento notevole di efficienza dei processi produttivi”.
Compatto e performante, N2 ha una capacità di carico di 2,5 kg, un raggio di 450 mm, una ripetibilità di ±0,02mm, un peso di 19 kg e un grado di protezione IP40, oltre alla possibilità di montaggio a soffitto o a pavimento. Come tutti i robot Epson, il controller della serie è l’unità RC700-A; il robot utilizza il linguaggio di programmazione SPEL+ Multitasking e l’ambiente di sviluppo Epson RC+ con simulatore 3D integrato che consente la scrittura offline del programma e lo studio di fattibilità dell’applicazione senza la necessità di collegarsi a un robot reale.
Compatto e performante, N2 ha una capacità di carico di 2,5 kg.
SENSIBILITÀ FINE
“Abbiamo poi esposto in BI-MU un robot antropomorfo Epson C8 (con capacità di carico massimo di 8 kg) sul cui polso abbiamo applicato un innovativo sensore di forza, applicabile sia ai robot SCARA sia agli antropomorfi. Questa cella di carico a 6 gradi di libertà è completamente integrata anch’essa nel software RC+ e consente di realizzare applicazioni di manipolazione ‘sensibile’, con controllo fine della forza esercitata, altrimenti impossibili per un robot tradizionale”, continua Casari.
Il robot antropomorfo Epson C8 esposto in BI-MU sul cui polso è stato applicato un innovativo sensore di forza.
SERVIZI SU MISURA PER I CLIENTI ITALIANI
Prodotti forti e innovativi come questi non bastano in un mondo competitivo come quello della robotica. Occorre una rete di assistenza globale che supporti il cliente in ogni fase del progetto. Per questo Epson si è affidata all’esperienza e alle competenze di Sinta, che da 30 anni opera nel settore dell’automazione come distributore unico di importanti marchi. Assistenza tecnica e commerciale, remota o in loco, corsi di formazione, simulazione e analisi di fattibilità, sviluppo software dell’applicazione sono alcuni dei molti servizi offerti da Sinta su misura per il cliente. “Offriamo prodotti di altissima qualità, proponendo all’interno della nostra gamma quelli mirati alla specifica soluzione del problema posto dal cliente. Il grosso lavoro della nostra azienda infatti è rappresentato dalla partnership che siamo in grado di creare con i clienti per lo sviluppo del progetto: ci poniamo come un vero e proprio consulente anche dopo la fase di vendita, in affiancamento al costruttore per l’attività di programmazione”, conclude Casari.
La cella di carico a 6 gradi di libertà è completamente integrata nel software RC+ e consente di realizzare applicazioni di manipolazione sensibile, con controllo fine della forza esercitata.