In MECSPE Siemens mostrerà come tramite un apparecchio di misura Speroni si possano preparare gli utensili e inviare automaticamente gli offset alle macchine utensili presenti in stand.
Siemens mostra ai visitatori del MECSPE i vari aspetti del processo di digitalizzazione che l’industria sta attraversando per ottenere una produzione flessibile ed efficiente. Le aziende potranno cogliere facilmente le opportunità offerte dal piano governativo Industria 4.0. Lo spiega Paolo Trezzi, head of business development del Business Segment Machine Tool Systems di Siemens Italia.
di Anna Guida
Grazie alla sinergia di ben 11 saloni tematici che offrono al visitatore una panoramica completa su materiali, macchine e tecnologie innovative e a iniziative come “Fabbrica Digitale oltre l’automazione”, MECSPE, in programma a Fiere di Parma dal 23 al 25 marzo, rappresenta la via italiana per l’Industria 4.0. Nell’ambito di questa manifestazione Siemens presenterà il proprio portfolio, proponendo le soluzioni che facilitano l’evoluzione dei propri clienti verso la smart factory e verso processi produttivi più efficienti e sostenibili.
Paolo Trezzi, Head of Business Development del Business Segment Machine Tool Systems di Siemens Italia.
UN PERCORSO IN QUATTRO STAZIONI
“Siamo in grado di dare un contributo importante ai nostri clienti relativamente al tema digitalizzazione e più in generale alle opportunità correlate al piano governativo Industria 4.0”, afferma Paolo Trezzi, head of business development del Business Segment Machine Tool Systems di Siemens Italia (www.siemens.it). “Abbiamo pensato quest’anno di presentare al MECSPE il nostro percorso di digitalizzazione in quattro punti, corrispondenti a quattro tappe. La prima mostra tutte le soluzioni Siemens per la preparazione al lavoro, dal training per la programmazione, al software CAD/CAM, al trasferimento programmi, fino ai prodotti per la virtualizzazione. La seconda tappa è dedicata all’organizzazione del lavoro; qui dimostriamo come, tramite una stazione di misura e gestione utensili della Speroni S.p.A. (www.speronispa.com), si possano preparare gli utensili secondo una lista di fabbisogni e inviare automaticamente gli offsets alle due macchine utensili presenti in stand, totalmente integrate nel processo produttivo: una Hyundai-Wia importata e distribuita in Italia da Vimacchine (www.vimacchine.it), e una rettificatrice Fenix (www.fenixgrind.it), azienda italiana di Rivalba Torinese. Infine, a concludere il percorso, una postazione dedicata ai nostri software di manutenzione predittiva e controllo remoto collegati in tempo reale con due macchine, una sita presso l’Istituto Salesiano di Arese (nostro partner di formazione) e una con il nostro Centro Tecnologico (TAC) di Piacenza. Novità assoluta il collegamento con il cloud di Siemens. MindSphere è una piattaforma cloud per l’analisi di dati e lo sviluppo di servizi digitali in ambito industriale. Siemens sta espandendo la sua piattaforma aperta per permettere l’introduzione di nuovi modelli di business digitali per le aziende del settore industriale”.
Nel cuore dello stand Siemens a MECSPE, totalmente integrate nel processo produttivo, producono pezzi due macchine utensili: una Hyundai-Wia, distribuita in Italia da Vimacchine, e una rettificatrice Fenix, azienda italiana di Rivalba Torinese.
LA VIA DELLA DIGITALIZZAZIONE
“Protagonisti dello stand Siemens in MECSPE quindi, non soltanto i nostri prodotti, ma ciò che i clienti italiani necessitano per intraprendere con decisione la via della digitalizzazione e per sfruttare appieno le opportunità e gli incentivi offerti dal recente piano nazionale Industria 4.0”, prosegue Trezzi. “La digitalizzazione modifica la produzione in modo profondo e duraturo. I produttori e i gestori delle macchine possono così soddisfare in modo più flessibile le esigenze del mercato, ridurre il time-to-market e aumentare la loro flessibilità ed efficienza. La digitalizzazione nell'industria riguarda, oltre allo sviluppo e alla produzione di macchine utensili, anche il loro impiego nella produzione di serie e nelle aziende manifatturiere focalizzate sull'officina”, spiega Trezzi. “Da molti anni Siemens guida il processo di digitalizzazione dei propri clienti, acquisendo sempre più competenze e know-how attraverso l’acquisizione di società nel settore software e IT”.
COMPETENZE 4.0
Digitalizzazione e Industry 4.0: come dovranno cambiare di conseguenza le competenze degli operatori alla macchina utensile? Risponde Trezzi: “Il piano del governo parla di informatizzazione e integrazione dei processi produttivi. È proprio quello che mostreremo al MECSPE a Parma, e stiamo spiegando ai nostri clienti che tutti gli operatori dovranno avere molte più competenze a riguardo. Per creare una smart factory non basta infatti acquistare macchine intelligenti, se non si adeguano al nuovo paradigma le competenze delle persone che lavorano nelle fabbriche. La sinergia tra personale, macchine e sistemi lungo l’intera catena del valore acquisisce sempre più importanza. Dalla nostra esperienza in formazione, vediamo che i giovani neodiplomati e neolaureati capiscono perfettamente queste sfide e le raccolgono con grande entusiasmo. È più difficile invece per un operatore che lavora da 20 o 30 anni sulle macchine utensili, cambiare mentalità e metodo. Per superare questo scoglio Siemens sta organizzando diverse attività di formazione a 360° sia presso il nostro centro tecnologico di Piacenza, sia presso i clienti. In primavera organizzeremo diversi workshop dedicati agli utilizzatori finali di macchine utensili, al fine di aiutarli nell’importante decisione sugli investimenti necessari per adeguare le competenze richieste dallo Smart Manufacturing e per accedere agli incentivi messi a disposizione dal governo: uno a Bari, città al centro di un'area interessante per il mercato aerospace e automotive, uno a Reggio Emilia zona ricca di terzisti, e uno al nuovo polo meccatronico di Rovereto. Inoltre replicheremo i medesimi eventi presso due dei nostri partner formativi (la AFGP di Brescia e il CFP San Gaetano di Vicenza) con lo scopo di evidenziare l’importanza del rapporto tra scuole e aziende sul territorio.
La suite Sinumerik di Siemens.
UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE
Digitalizzazione, Industria 4.0: concetti che sembrano presupporre ingenti investimenti in grandi infrastrutture informatiche e di comunicazione. “Per le aziende più orientate alla produzione in officina, si tratta di concetti spesso associati a qualcosa di troppo vago e collegati alla percezione che siano fin troppo ambiziosi e fuori portata per le società di minori dimensioni. I costruttori di macchine hanno confermato questo nostro sospetto: anche di fronte alle importanti agevolazioni offerte dal piano nazionale Industria 4.0, alcuni clienti italiani non sanno bene come muoversi, hanno paura che sia un passo troppo grande per loro. Invece, non è mai stato così facile integrare una macchina utensile nei processi produttivi ed è proprio quello che vogliamo mostrare al MECSPE. Con le sue soluzioni, Siemens offre alle piccole e medie imprese la possibilità di sfruttare al meglio i moderni metodi di lavoro nella produzione senza affrontare investimenti troppo impegnativi”, continua Trezzi. “Con Siemens le aziende, di qualsiasi dimensione, possono diventare smart: la maggior parte delle macchine oggi sul mercato sono già pensate in ottica 4.0, e anche fare il retrofit di macchine più vecchie e integrarle nel nuovo processo produttivo non è così difficile, né oneroso. Il piano del governo offre finalmente anche in Italia un'ottima occasione di modernizzazione per aziende grandi e piccole e Siemens rende già disponibili ai propri clienti documenti molto semplici in grado di illustrare al meglio quali sono le opportunità da sfruttare”. ©TECN’È
Con la versione 4.7 di Sinutrain, Siemens ha semplificato il suo software offline di programmazione macchine utensili equipaggiandolo con nuove funzioni.