I sensori reflex wenglor U1KT001 sono ultra compatti e ultra intelligenti. Si tratta di tasteggi diretti digitali che rilevano oggetti in qualsiasi condizione ambientale mediante ultrasuoni.
Vetro, plexiglas, policarbonato e altri materiali trasparenti rendono difficile la realizzazione di automazioni affidabili per eseguire lavorazioni di precisione. Le soluzioni tecniche però esistono, come dimostrano wenglor e Foilpuller.
di Amerigo Brianza
Individuare le superfici trasparenti in modo affidabile è una delle operazioni più impegnative che i tecnici progettisti si trovano spesso ad affrontare. Le caratteristiche ottiche di un mezzo completamente trasparente sono infatti tali da portare quest’ultimo molto vicino al concetto di intangibilità se non di vera e propria immaterialità.
Questo tipo di problematica lo si riscontra più spesso di quanto si pensi. Nell’industria automobilistica, degli elettrodomestici o del vetro, tanto per fare qualche esempio, quando si ha a che fare con superfici che necessitano di essere mantenute perfettamente integre, è prassi applicare pellicole protettive ai pezzi da lavorare: queste ultime possono essere non solo completamente trasparenti, ma anche di colorazioni diverse.
Come ovvio, prima di iniziare le lavorazioni, ad esempio un taglio o una marcatura laser, la pellicola protettiva deve essere correttamente rimossa. Questa operazione, che di norma viene eseguita a mano per le problematiche a cui prima si accennava, è stata una sfida che l’azienda tedesca Foilpuller GmbH (www.foilpuller.de) ha preso in carico e risolto dotando le sue macchine di una specifica automazione, capace di effettuare questo tipo di intervento con precisione e affidabilità.
Il merito di tutto ciò lo si deve ai sensori a ultrasuoni wenglor U1KT001, un tasteggio diretto digitale di appena 32 x 16 x 12 mm di ingombro, che permette il rilevamento di oggetti in qualsiasi condizione ambientale mediante ultrasuoni su campi di misura variabili che spaziano da 30 a 400 mm.
“Siamo soddisfatti della collaborazione con wenglor e delle prestazioni dei sensori U1KT001 specificamente scelti tra le varie soluzioni disponibili sul mercato”, afferma Ewald Starck, Direttore Tecnico di Foilpuller GmbH.
LA SFIDA VINTA DALL’U1KT001
Grazie agli ultrasuoni emessi dal sensore wenglor U1KT001, il sistema messo a punto da Foilpuller GmbH consente di eseguire il “peeling” in modo completamente automatico delle pellicole protettive che vengono applicate ai manufatti di cui si vuole preservare l’integrità.
Avvalendosi delle funzionalità dei sensori a ultrasuoni wenglor U1KT001 (www.wenglor.com), l’automazione di Foilpuller consente di determinare la posizione e le dimensioni degli oggetti presenti sul piano di trasporto, che vengono quindi orientati correttamente per consentire a uno speciale utensile, montato su un braccio cartesiano, di sollevare leggermente il bordo della pellicola. Quest’ultima viene quindi rimossa completamente da un altro sistema automatico, che provvede anche a risucchiarla mediante un sistema di aspirazione che la invia a una pressa imballatrice. La pellicola viene così compressa e resa disponibile, sotto forma di balle, alle aziende di recupero dei materiali plastici.
Ewald Starck, Direttore Tecnico di Foilpuller GmbH, si dice “estremamente soddisfatto della collaborazione con wenglor, in quanto i sensori U1KT001 montati a bordo delle nostre macchine hanno dimostrato di svolgere esattamente, con precisione e soprattutto piena affidabilità, i compiti per cui sono stati specificamente scelti tra le varie soluzioni disponibili sul mercato”.
L’applicazione di pellicole protettive, trasparenti o anche di colorazioni diverse, su particolari da lavorare richiede poi una fase di rimozone delle stesse, operazione che Foilpuller ha risolto dotanto le proprie macchine di una specifica automazione.
PICCOLO FUORI, GRANDE DENTRO
Il sensore a ultrasuoni U1KT001 wenglor si caratterizza per un ingombro di appena 32 x 16 x 12 mm, ma offre prestazioni eccezionali, tra cui un campo di misura variabile che va da 30 a 400 mm. Dotato di due uscite di commutazione indipendenti, che possono essere configurate tramite IO-Link o mediante la funzione Teach-In, l’U1KT001consente di rilevare qualsiasi materiale indipendentemente da opacità, trasparenza e spessore, fluidi inclusi. Questa caratteristica consente tra le altre cose di rilevare i valori minimi e massimi durante operazioni di misura del livello, così come, ad esempio, nei magazzini automatici di verificare le altezze durante l’impilamento di oggetti. Il sensore è immune a qualsiasi interferenza ambientale, tra cui luci estranee, nebbia o polvere. I parametri operativi possono essere impostati tramite l’interfaccia IO-Link, dalla quale è anche possibile effettuare la diagnostica e la lettura dei dati di processo.
Foilpuller è un’azienda che produce sistemi automatici per la manipolazione e lavorazione di lastre piane che ha realizzato una speciale funzione per la rimozione automatica delle pellicole protettive trasparenti grazie all’impiego dei sensori a ultrasuoni wenglor U1KT001.
I sensori U1KT001 possono essere utilizzati in modalità sincrona, multiplex e a barriera. La modalità sincrona consente l’impiego fino a 40 sensori in un’unica applicazione ed è adatta per superfici molto estese. In modalità multiplex, fino a 16 sensori possono emettere impulsi in alternanza senza generare interferenze reciproche, molto utile in spazi ridotti. Il funzionamento a barriera prevede invece l’installazione di due sensori (TX e RX) collocati su lati opposti o ad angolo ed è ideale per frequenze di commutazione e ampi campi di lavoro.
In sintesi, tra le principali caratteristiche dei sensori reflex a utrasuoni U1KT001 è possibile citare: due uscite digitali di commutazione indipendenti; campo di misura: da 30 a 400 mm; dimensioni: 32 x 16 x 12 mm; IO-Link: versione 1.1; grado di protezione IP68; temperature d’esercizio: da -30 °C a +60 °C; modalità di funzionamento sincrono, multiplex, a barriera. ©tecnelab
Una fase della lavorazione di lastre in plexiglas ricoperte da pellicola trasparente sulle macchine prodotte da Foilpuller GmbH che impiegano i sensori a ultrasuoni wenglor U1KT001.