I sistemi WEB Inspection di VISION consentono d’eseguire controlli di qualità su svariati prodotti e in differenti campi di applicazione.
Opportunità, criticità e prospettive legate all’impiego dei sistemi di visione: 180 utenti hanno partecipato all’evento digitale, organizzato da Messe Frankfurt Italia, ulteriore passo verso la prossima edizione di Smart Vision Forum.
di Leo Castelli
La tavola rotonda “Smart Vision-tecnologie per l’industria del futuro”, che ha coinvolto fornitori e integratori di sistemi di visione in un confronto aperto e lungimirante, ha chiuso la stagione 2020 di eventi online sulla piattaforma Contact Place. L’appuntamento digitale ha consentito di riprendere il dialogo iniziato nel 2019 con la prima edizione di Smart Vision Forum, evento nato nel percorso congiunto e sinergico intrapreso da due associazioni, AIdAM e ANIE Automazione, e organizzato da Messe Frankfurt Italia.
La mattinata è stata articolata su brevi tavoli di lavoro, coordinati da Riccardo Oldani, Direttore della rivista WE ROBOTS, con l’apporto di due punti di vista: quello dei system integrator e quello dei fornitori di tecnologie.
Ifm electronic risponde ad alcune esigenze produttive grazie alla tecnologia di visione 3D: depallettizzazione, pick & place, controllo volume, completezza e livello.
IL PUNTO DI VISTA DEGLI INTEGRATORI DI SISTEMI
“I sistemi WEB Inspection di VISION consentono d’eseguire controlli di qualità su svariati prodotti e in differenti campi di applicazione: dal vetro alla carta stampata, dal legno ai film plastici, dal cartone fino a linee di confezionamento in ambito alimentare. La configurabilità del sistema lo rende adattabile alle molteplici richieste nei differenti settori e impieghi. ‘Robot Guidance 4.0’ dotato di tecnologia 2D o 3D, con controllo di qualità, consente d’eseguire il pick & place su oggetti di differente natura, controllandone la qualità prima che siano messi in produzione. Grazie allo studio e alla ricerca sviluppata su particolari prodotti, oggi siamo in grado di proporre un sistema di ‘controllo della qualità’ che, utilizzando l’intelligenza artificiale, consente di apprendere le differenti superfici, punti di ispezione o scenari, per poi valutarne la qualità come il grado di finitura, la presenza di difetti estetici, la mancanza di particolari e/o dettagli, eseguendo anche controlli di misura”, ha sottolineato Silvano Scaccabarozzi, CTO di VISION, che ha concluso ringraziando gli organizzatori dell’evento per aver dato l’opportunità di comunicare come i sistemi di visione possano rispondere alla sfida di creare valore anche in questa fase di passaggio.
“Da quando ho fondato Video Systems, nel 1993, sono convinto che le tecnologie di automatizzazione dei processi siano uno degli elementi caratterizzanti il progresso del genere umano. In questi ultimi anni, grazie alle innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, tecnologia che applichiamo nelle nostre soluzioni dal 2001, i processi di controllo automatico qualità hanno avuto una notevole accelerazione e molte attività che risultavano non automatizzabili e relegate a essere risolte solamente da umani, oggi trovano soluzione in sistemi automatici basati su robotica, machine vision e intelligenza artificiale. In questo ambito, Video Systems ha iniziato un percorso di ricerca e avviato una linea di prodotto denominata APICUS® focalizzata nel risolvere questo tipo di problematiche. Il progetto, supportato anche dalla Commissione Europea all’interno di Horizon2020, ha ricevuto di recente il prestigioso riconoscimento rilasciato dalla commissione stessa di Seal of Excellence”, ha raccontato Alessandro Liani, Founder, CEO and R&D Director di Video Systems.
“In questi ultimi anni, produrre con un elevato grado di qualità è diventata una necessità per il comparto manifatturiero, soprattutto quello automobilistico. I sistemi di visione sono degli strumenti particolarmente adatti per eseguire il controllo qualità generico, ma il classico controllo ‘cosmetico’ o funzionale spesso non è più sufficiente, infatti è sempre più pressante l’esigenza di eseguire misure precise e veloci su tutti i pezzi prodotti. Il controllo metrologico a campione, effettuato in laboratorio, è ormai considerato insufficiente e incompleto in molte realtà industriali; la sua natura statistica non permette di avere la sicurezza che si otterrebbe con un controllo del 100% dei pezzi prodotti. La tecnologia attuale consente di creare sistemi capaci di misurare velocemente, con precisioni paragonabili a quelle ottenibili in laboratorio, ma in un ambiente non controllato, come può essere un normale reparto produttivo”, ha spiegato Fabio Rosi, Responsabile R&D di VEA.
Utilizzando i dispositivi B&R, il progettista trova la camera all’interno del suo sistema di automazione e grazie alla tecnologia mapp ottiene le funzioni più evolute.
IL PUNTO DI VISTA DEI FORNITORI DI TECNOLOGIE
“Il panorama industriale odierno richiede sempre più un miglioramento dei processi di produzione, ottimizzando il più possibile l’impiego delle risorse. Ho voluto proporre una panoramica di alcune esigenze produttive che possono essere risolte grazie alla tecnologia di visione 3D: depallettizzazione, pick & place, controllo volume, completezza e livello. Per rispondere alle esigenze di customizzazione più spinte ho presentato un approccio di gestione e utilizzo della tecnologia in ‘modalità esperto’, che consente all’utilizzatore di costruire algoritmi custom cuciti su misura per le proprie applicazioni. La visione artificiale integrata negli impianti migliora la qualità dei processi produttivi e logistici in modo semplice e preciso, monitorando, ad esempio, la qualità della linea primaria di produzione e garantendo la qualità nella linea secondaria di confezionamento tramite intuitivi sensori di visione 3D”, ha specificato Lorenzo Benassi, Technical Manager ifm electronic Italia.
“Con l’integrazione della machine vision direttamente sul controllore real-time della macchina, OEM e sviluppatori possono implementare applicazioni vision-based avvalendosi di un unico ambiente di sviluppo, senza dover ricorrere a soluzioni di terze parti, spesso difficili da interfacciare e integrare. Il determinismo garantito dall’esecuzione real-time degli algoritmi di elaborazione delle immagini e la sincronizzazione con le altre tasks di controllo, in particolar modo con il motion, aprono scenari di sinergia tecnologica particolarmente appetibili in tutte quelle applicazioni a elevata cadenza produttiva. Tutto ciò sfruttando la scalabilità offerta dal sistema PC-based, la flessibilità nella scelta della telecamera data dall’apertura allo standard GigE Vision e la velocità di un bus di campo performante come EtherCAT”, ha dichiarato Piergiorgio Romanò, Support Engineer Beckhoff Automation.
“Come produttori di telecamere, siamo ben consapevoli della natura peculiare di ogni sistema di visione; la necessità di ottimizzazione sempre maggiore, all’interno di un percorso di automazione e digitalizzazione dei processi produttivi, richiede un set di capabilities e strumenti volti alla massima flessibilità verso le esigenze di ogni applicazione. Oggi abbiamo presentato due casi in cui è stato possibile, attraverso l’utilizzo di tool avanzati e la sinergia tra competenze diverse, velocizzare e automatizzare applicazioni complesse. L’analisi approfondita delle necessità applicative e un approccio congiunto di produttori e integratori, ha permesso di realizzare sistemi di visione perfettamente integrati”, ha sottolineato Jacopo Belli, R&D Engineer di Alkeria.
“B&R ha sviluppato un intero ecosistema di dispositivi di visione che comprende camere con sensori fino a 5 Mpix in diverse versioni e illuminatori specifici che possono essere o integrati nella camera o essere esterni, orientabili e montati in linea o ad anello. Tutto è integrato in macchina e si programma nell’ambiente di sviluppo automazione. Quindi il progettista trova la camera all’interno del suo sistema di automazione e utilizzando la tecnologia mapp ottiene le funzioni più evolute. Questo permette di realizzare, le applicazioni che servono davvero: lettura, identificazione, matching, misura. Tutto in pochissimo tempo e senza essere esperti di visione. Con tempi di sincronizzazione di luce e scatto dell’ordine del microsecondo è possibile congelare un’immagine nitida, con massimo contrasto, quindi con massimo contenuto di informazione, anche per gli oggetti che scorrono ad altissima velocità”, ha dichiarato Nicoletta Ghironi, Marketing & Communication Manager di B&R Automazione Industriale.
iMAGE S propone nuove tecnologie che consentono di vedere dove l’occhio umano non vede.
“Balluff ha creato per il settore del machine vision soluzioni performanti, in grado di rispondere a tutte le esigenze dei clienti. Nell’automazione moderna, l’integrazione dei sistemi di visione non sempre necessita di un expertise di alto livello, spesso si possono affrontare applicazioni con tools standard presenti nelle Smart Camera. Un software basato su tecnologia web browser, con una struttura costruita su moduli che offrono funzioni standard come pattern matching, blob analysis, misure e controllo OCR, consente di configurare facilmente la Smart Camera e i controller multicamera. System integrator, costruttori ed End User sono alla ricerca di strumenti affidabili e di facile utilizzo che permettano la connessione con dispositivi esterni quali PLC, robot e PC. Il punto di forza è sicuramente la facilità d’uso del software, che permette di configurare facilmente le Smart Camera, ma anche l’apertura alla libreria Halcon, che consente ai clienti di potere anche sviluppare algoritmi dedicati senza dovere sostituire l’hardware”, ha sottolineato Gian Luigi Abenante, Machine Vision Manager di Balluff.
“Queste tipologie di eventi sono incontri davvero importanti per il nostro mercato, che negli ultimi decenni è stato fortemente caratterizzato da un processo di digitalizzazione. Consentono di creare un dialogo fra le aziende permettendo non solo di confrontarsi in merito alle ultime tecnologie, ma anche di diffondere la cultura della visione in tutto il settore, coinvolgendo un numero sempre più vasto di aziende e di realtà che hanno interesse nel crescere a livello tecnologico e digitale. Entrando nel merito del mio intervento, ho deciso di presentare i nuovi standard di trasmissione immagini in quanto la tecnologia dei sensori propone sempre maggior risoluzione e velocità; inoltre, ho voluto estendere il mio intervento verso le nuove tecnologie che consentono di vedere dove l’occhio umano non vede”, ha detto Marco Diani, CEO iMAGE S.
“Per Omron è sempre molto interessante partecipare a eventi come questo organizzato da Anie Automazione e Messe Frankfurt Italia, in cui vengono promosse le tecnologie di visione artificiale. Riteniamo sia di fondamentale importanza affrontare tematiche di attualità quali quelle delle linee di produzione di aziende sempre più alla ricerca di tecnologie rivolte alla semplificazione ma, allo stesso tempo, di forte innovazione. Poter condividere e parlare di come le soluzioni tecnologiche moderne ben si coniugano con le richieste delle applicazioni odierne, rappresenta per noi un forte valore aggiunto”, ha commentato Federico Brioschi, Product Engineer Vision and Basic & Advanced Sensors di Omron.
“Per soddisfare la richiesta degli utenti finali di avere semplicità di utilizzo e standardizzazione anche nell’ambito dell’eterogeneo mondo dei sistemi di visione, i produttori cercano di fornire delle soluzioni che possano adattarsi in modo flessibile a esigenze diverse, sia per quanto riguarda l’hardware sia per il software. Attraverso l’esempio pratico dell’applicazione di presa robot da tappeto, abbiamo discusso di come sia importante mettere a disposizione degli utenti una vasta gamma di camere, anche basate su tecnologie di tipo diverso, per poter scegliere il dispositivo più adatto a soddisfare i requisiti della specifica applicazione, e delle soluzioni software scalabili e pronte all’uso, alle quali si possano anche aggiungere funzionalità specifiche, in modo semplice”, ha raccontato Serena Monti, Market Product Manager Vision di SICK.
L’evento è disponibile on-demand in versione integrale sulla piattaforma Contact Place ed è possibile rivederlo su: https://contactplace.spsitalia.it/it/ondemand/1144/tavola-rotonda-smart-vision. In questa home page di tecnelab è disponibile un video con la sintesi estrema degli interventi su https://www.tecnelab.it/cult/video/tavola-rotonda-smart-vision-11-dicembre-2020---ore-10-00. ©TECNeLaB
Per soddisfare le richieste degli utenti finali di semplicità e standardizzazione, anche nell’ambito dell’eterogeneo mondo dei sistemi di visione, SICK assicura soluzioni che possano adattarsi in modo flessibile a esigenze diverse.