Al CeMAT, in programma ad Hannover dal 31 maggio al 3 giugno, potremo verificare lo stato dell’arte dell’intralogistica e del supply chain management. Nell’immagine carrelli controbilanciati elettrici della gamma Toyota Traigo.
La logistica, intesa come gestione globale e integrata dei flussi di merci e informazioni, è oggi un elemento decisivo nella valorizzazione di ogni impresa e si configura come un fattore competitivo crescente, stimato sulla base del suo grande potenziale nella riduzione dei costi. Una corretta gestione logistica rafforza le relazioni tra tutti gli operatori coinvolti nella filiera di ideazione, produzione e commercializzazione di ogni prodotto, in un’ottica cosiddetta di supply chain management, in cui ogni attore svolge funzioni fondamentali. Nell’ottica di movimentare le merci, ottimizzando tempi e costi, ogni impresa manifatturiera, nel proprio “piano logistico”, non può prescindere dal scegliere i carrelli elevatori più consoni alla propria attività svolgendo opportuni test e indagini prima di scegliere il mezzo ideale per le proprie applicazioni.
di Leo Castelli
Nel corso degli anni, la logistica ha acquisito una valenza strategica crescente, diventando vera e propria forza propulsiva della capacità competitiva delle aziende manifatturiere. Tra i “mezzi logistici” più diffusi, i carrelli elevatori sono un elemento in grado di valorizzare, sia all’interno che all’esterno delle fabbriche, il flusso dei materiali, assicurando movimenti ottimizzati sia dal punto di vista dei tempi che dei costi. I carrelli sono infatti uno degli elementi chiave per un buon flusso logistico di un’impresa: chiamati a muoversi nei più disparati ambienti di lavoro, interni o esterni, vengono utilizzati per operazioni diverse e nelle più disparate applicazioni.
INTRALOGISTICA IN CRESCITA
L’intralogistica è in crescita costante. Nella sola Germania i produttori del settore hanno raggiunto lo scorso anno un volume di produzione pari a 20,1 miliardi di euro, che corrisponde a un incremento del 3% sul 2014. L’Associazione di categoria tedesca dei sistemi per la movimentazione interna e dell’intralogistica presso la VDMA prevede per l’anno in corso un’ulteriore crescita, sempre del 3%. “Questo eccellente risultato è da attribuirsi da una parte al positivo sviluppo del mercato interno europeo e dall’altra al fatto che c’è stata una significativa ripresa di singoli settori utenti a livello mondiale che ha fatto gonfiare il portafoglio ordini dei produttori. Tra questi settori vanno citati il sempreverde e-Commerce e l’industria automobilistica”, ha spiegato Sascha Schmel, Direttore dell’Associazione tedesca.
Con tali premesse, a fine mese, aprirà i battenti il Salone leader mondiale dell’intralogistica e del supply chain management – il CeMAT (www.cemat.de) – all’insegna del tema conduttore “Smart Supply Chain Solutions”, puntando i suoi riflettori sulla catena del valore digitalizzata e in rete. “Il trend tematico del prossimo CeMAT è l’applicazione di Industry 4.0 nel contesto logistico. In linea con questo trend, in futuro tutti i container e i mezzi di trasporto, e le stesse merci da trasportare, saranno dotati di intelligenza. Sarà così possibile gestire e controllare con molta più flessibilità ogni processo. E velocità, precisione, flessibilità e accessibilità diventeranno fattori competitivi determinanti nello sviluppo dei processi logistici. Alla base di questo sviluppo c’è la digitalizzazione, che darà al settore un importante impulso in più”, ha affermato Andreas Gruchow, del CdA di Deutsche Messe, in occasione della Preview del CeMAT tenutasi ad Hannover.
Il CeMAT sarà momento trainante di importanza decisiva per l’industria logistica di tutto il mondo e presenterà l’intera gamma dei prodotti e delle soluzioni per una logistica in rete e a prova di futuro. Espositori di ogni Paese proporranno le loro soluzioni per la gestione interamente o parzialmente automatizzata delle operazioni di magazzino, e inoltre apparecchiature autonome, innovativi carrelli elevatori, nuovi sistemi di scaffalature, robot collaborativi o sistemi IT.
“Sono sicuro che il CeMAT contribuirà in modo determinante a creare la conoscenza dei trend attuali dell’intralogistica e a illustrarne i potenziali. L’IT farà da interfaccia tra tutti i settori della logistica. Il software sarà al di sopra di essi e li metterà in rete. Visitare il CeMAT è pertanto un must, non solo per gli esperti dell’IT, ma anche per i direttori di produzione e i direttori commerciali di tutto il mondo. È solo qui infatti che potranno avere una panoramica completa di questo mercato e scoprire quali saranno gli elementi base delle fabbriche e delle catene logistiche del futuro”, ha dichiarato Christoph Beumer, Presidente del Direttivo CeMAT e Socio amministratore e CEO del Beumer Group GmbH & Co. KG di Beckum, in Germania.
Al prossimo CeMAT, non è un caso, sono attesi oltre 1.000 espositori, dei quali uno su due di provenienza estera. Dopo la Germania, i più importanti Paesi espositori saranno Belgio, Cina, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Spagna e Turchia.
I carrelli elevatori diesel della gamma DP40-55N CAT Lift Trucks, distribuiti in Italia da CGM, sono equipaggiati con nuovi motori a basse emissioni.
PROPULSORI PER CARRELLI DIESEL
In attesa dunque di verificare al CeMAT, in programma ad Hannover dal 31 maggio al 3 giugno, lo stato dell’intralogistica e del supply chain management, e, in particolare, di osservare nell’area Move & Lift le innovazioni della tecnologia di movimentazione e sollevamento, carrelli elevatori in prima linea, ecco alcuni esempi di cosa il mercato oggi propone, soluzioni e non più semplicemente macchine che, in futuro, consentano di incorporare, in modo intelligente, le stesse macchine nella supply chain automatizzata.
Distributore unico di CAT® Lift Trucks in Italia, CGM (www.cgmcarrelli.it) ha annunciato che i carrelli elevatori diesel della gamma DP40-55N di portata compresa tra 4,0 e 5,5 t sono ora equipaggiati con un nuovo motore a basse emissioni caratterizzato da alta densità di potenza, affidabilità e costi d’esercizio contenuti. L’innovativo propulsore a quattro cilindri 854F Perkins ha una cilindrata di 3.400 cm3, ma – grazie alla turbocompressione – genera un valore di potenza allineato a quello di un normale motore da cinque litri: è quindi leader di mercato nel proprio settore in termini di densità di potenza. È inoltre ottimizzato per produrre alti valori di coppia a bassa velocità e garantisce una lunga vita operativa, poiché è stato progettato espressamente per le applicazioni industriali.
Grazie anche a un ridotto consumo di carburante, le emissioni di questo motore, compatto ed efficiente, sono conformi alle severe normative EURO Stage IIIB. Il propulsore impiega inoltre un filtro antiparticolato interamente metallico che non richiede manutenzione e che – grazie alla rigenerazione passiva – permette di bruciare la fuliggine durante il normale funzionamento del carrello, senza richiedere pause ad hoc per questa operazione. I conduttori di questi carrelli ne apprezzeranno la silenziosità e il basso livello di vibrazioni, ottenuti grazie al gruppo motore-trasmissione completamente flottante. Le manovre sono facili e agevoli grazie allo sterzo idrostatico, mentre i modernissimi comandi idraulici a sfioramento, montati su un bracciolo regolabile, contribuiscono a un ulteriore aumento della precisione e comodità d’uso. La sicurezza è garantita dal sistema di rilevamento presenza PDS+ installato di serie, dal limitatore di velocità e dal pulsante elettronico che facilita l’inserimento del freno di stazionamento. Potenti, durevoli e di facile impiego, i carrelli elevatori DP40-55N sono ideali per svolgere compiti gravosi in una varietà di ambienti applicativi tra cui porti, cantieri edili e magazzini. La gamma comprende modelli con portate di 40, 45, 50 e 55 q. Il modello con portata da 50 q è disponibile in due versioni, con telaio lungo o compatto.
La nuova serie di transpallet elettrici con operatore a terra Hyster® P1.6-2.2., proposta da CLS, comprende modelli con portate da 1,6, 1,8, 2 e 2,2 t.
ELETTRICI CON OPERATORE A TERRA
CLS S.p.A. (www.cls.it) ha da poco presentato la nuova serie di transpallet elettrici con operatore a terra Hyster® P1.6-2.2. Progettata in maniera intelligente per offrire affidabilità, durata e un basso costo operativo, la nuova serie Hyster® P comprende modelli con portate da 1,6, 1,8, 2 e 2,2 t, progettati per l’utilizzo in applicazioni che coprono tutta la catena della fornitura e in grado di adattarsi alla maggiori parte delle applicazioni, incluso l’utilizzo gravoso su lunghi turni di lavoro alla massima portata.
La nuova gamma offre una serie di interessanti opzioni che aumentano la produttività dell’operatore nei magazzini in cui l’attività è frenetica: Hyster Intelligent Lift™ permette di sollevare il pallet alla massima altezza forche durante il trasporto semplicemente premendo un tasto; la funzione opzionale Hyster Intelligent Slow Down™ è invece progettata per ridurre la velocità massima del carrello quando l’angolazione della curva raggiunge 30°. Il “pulsante velocità lenta” rallenta la velocità di marcia del carrello per migliorarne il controllo e si può premere senza dover arrestare il carrello mentre un “sensore di interruzione di sollevamento” opzionale disattiva il circuito idraulico quando le forche sono completamente sollevate, contribuendo a risparmiare energia e ridurre la rumorosità.
Linde Speed Assist, proposto da Linde Material Handling Italia, è un valido aiuto sia per i conducenti che per i responsabili dei magazzini e della logistica.
SENSORI RADAR SEGNANO IL PASSO
Il passaggio tra le aree interne ed esterne dei centri di logistica e dei capannoni produttivi rappresenta solitamente una zona critica per la sicurezza. All’esterno, i conducenti dei carrelli elevatori accelerano rapidamente il proprio veicolo per farlo procedere alla velocità massima. Al ritorno, dovrebbero ridurre la velocità per trasportare il carico a destinazione in condizioni di sicurezza, salvaguardando tutti gli operatori presenti nell’area di lavoro. Il sistema “Linde Speed Assist”, proposto nel nostro Paese da Linde Material Handling Italia (www.linde-mh.it), rappresenta un valido aiuto sia per i conducenti che per i responsabili dei magazzini e della logistica. Grazie a una tecnologia radar efficace, indipendentemente dalle condizioni meteo, a tempi di risposta programmabili in base alle distanze e a sensori regolabili, la soluzione di Linde Material Handling (MH) definisce un nuovo standard e aumenta notevolmente la sicurezza nell’intralogistica.
Il nuovo sistema di assistenza “Linde Speed Assist” offre il vantaggio di un controllo rapido, semplice e pratico della velocità. Non viene utilizzata la tecnologia degli infrarossi, relativamente costosa e comunque dipendente dalle buone condizioni meteo, ma sensori radar con un raggio di azione compreso tra 1 e 24 m. Questa tecnologia radar non richiede ulteriori elementi sensori aggiuntivi sugli scaffali. Il tempo di risposta dei sensori “Linde Speed Assist” è regolabile e può essere impostato su quattro diversi livelli, adattandosi, quindi, facilmente alle condizioni del luogo. “Linde Speed Assist” è una soluzione utile adattabile anche a flotte esistenti; a richiesta può anche essere integrata fin dall’inizio su nuovi carrelli. Grazie a un numero limitato di componenti e alla sua facile installazione e rimozione, il sistema di assistenza rappresenta un’opzione di sicurezza adatta ai veicoli a noleggio.
iGo Neo CX 20 di OM STILL è il primo commissionatore orizzontale a guida autonoma in grado di compiere alcune funzioni di guida in autonomia.
COMMISSIONATORE A GUIDA AUTONOMA
OM STILL (www.om-still.it) ha presentato il nuovo iGo Neo CX 20, il primo commissionatore orizzontale a guida autonoma in grado di compiere autonomamente alcune funzioni di guida. Si tratta di un’autentica rivoluzione nell’ambito dell’intralogistica: l’iGo Neo CX 20, che sarà disponibile in Italia da luglio, è infatti il primo commissionatore orizzontale robotizzato di serie a essere immesso sul mercato. iGo Neo CX 20 è l’evoluzione del commissionatore orizzontale OM STILL CX 20, con una portata di 2 t, che ha già riscosso grande successo nelle grandi piattaforme della logistica distributiva. A questo mezzo gli ingegneri del Gruppo STILL hanno impresso capacità cognitive grazie a una tecnologia robotica intelligente. Il risultato è un sistema con possibilità di guida autonoma studiato su misura per rispondere perfettamente alle esigenze dei compiti di commissionamento.
iGo Neo CX 20 interagisce con l’operatore come se fosse un collega di lavoro e lo segue autonomamente passo passo durante il commissionamento. L’operatore può quindi concentrarsi completamente sull’operazione di prelievo/deposito e se deve compiere brevi tratti può muoversi a piedi tra gli scaffali senza doversi preoccupare di guidare il mezzo. I test svolti sul campo hanno dimostrato che iGo Neo CX 20 consente una riduzione fino al 30% nei tempi del picking, grazie all’eliminazione delle perdite di tempo dovute al fatto di dover continuamente salire e scendere dal mezzo per guidare manualmente il commissionatore lungo le corsie.
Toyota è in grado di offrire le batterie a ioni di litio sui principali modelli elettrici, inclusi i carrelli retrattili e i commissionatori.
NUOVE IDEE PER IL FUTURO
Think CeMAT, think Toyota. Ecco il tema promosso da Toyota Material Handling (www.toyota-forklifts.it) per la manifestazione di quest’anno, che rispecchia l’altissimo numero d’idee e concetti che l’azienda ha sviluppato, idee e concetti dedicati a operatori e manager del settore logistico. Molte delle soluzioni che saranno presentate sono già disponibili, mentre alcune rappresentano uno sguardo verso il futuro. Una delle aree più importanti dello stand di Toyota al prossimo CeMAT sarà quella dedicata ai sistemi energetici. Due tra le gamme più recenti lanciate da Toyota – gli elevatori BT Staxio serie P e i carrelli controbilanciati Toyota Traigo 48V – saranno presenti al CeMAT equipaggiate con batterie agli ioni di litio. Questo significa che Toyota è in grado di offrire le batterie a ioni di litio sui principali modelli elettrici, inclusi i carrelli retrattili e i commissionatori. Tra le altre novità nell’ambito dei sistemi energetici che saranno presentate spiccano la tecnologia fuel cell all’idrogeno, già utilizzata da diversi clienti Toyota in Europa, e i nuovi motori termici. Questi ultimi, grazie alla loro altissima efficienza energetica, sono meno soggetti a subire gli effetti dello stile di guida anche nelle operazioni più pesanti, fattore che generalmente comporta un incremento dei consumi fino al 35%.
All’edizione 2014 del CeMAT Toyota ha presentato la filosofia Smart Truck, basata sul pluripremiato sistema I_Site, che prevede la connessione online dei carrelli per mezzo di reti di telecomunicazione standard, in grado di trasmettere i dati relativi alle prestazioni di carrelli e operatori. Al CeMAT 2016 Toyota presenterà un’evoluzione di questa filosofia, nella propria Smart Dynamics Zone. Posta al centro di un’avveniristica struttura a cupola sul proprio stand, in quest’area Toyota presenterà l’ampia gamma di vantaggi che i responsabili della logistica possono ricavare dall’uso dei carrelli smart. Tra i vantaggi più tangibili spiccano innovazioni in termini di sicurezza, prestazioni dell’operatore, ottimizzazioni del servizio e gestione dell’energia. Questo si coniuga all’idea di benchmarking intelligente, che consente di valutare e confrontare le prestazioni del carrello in diversi siti. Ma Toyota vanta una consolidata esperienza anche nella progettazione e offerta di soluzioni automatizzate. Al CeMAT di quest’anno saranno dunque presentate diverse idee nell’ambito dell’automazione. Questa volta, però, Toyota intende privilegiare la semplicità. L’approccio più comune è quello di utilizzare l’automazione solo in aree specifiche e mantenere il controllo umano su altre parti. Così facendo, lo sviluppo e il controllo dei sistemi si possono basare su moduli standard resi disponibili da Toyota. Questa soluzione riduce tempi e costi, oltre a risolvere i problemi di complessità e migliorare la sicurezza di operatori e merci. Da molti anni Toyota è inoltre riconosciuta a livello mondiale come protagonista di un nuovo e rivoluzionario approccio alla gestione del business, grazie al rinomato Toyota Production System, sistema adottato dalle aziende di tutto il mondo. Al CeMAT 2016 Toyota esporrà un segmento della linea di produzione della gamma Toyota Tonero, per dare una dimostrazione pratica dell’applicazione del TPS e dei suoi vantaggi in termini di qualità.
Un momento particolarmente interessante dell’evento di quest’anno sarà infine il tour delle tecnologie future, che illustrerà le nuove idee che Toyota sta sviluppando per il futuro nell’ambito della movimentazione dei materiali. I visitatori saranno invitati a esprimere un parere su quanto vedranno durante il tour per contribuire allo sviluppo di queste idee. Il tour includerà un numero di situazioni innovative tra cui il funzionamento da remoto e il trasporto di carichi automatizzato.