Linea assemblaggio serrature.
Keylock assembling line.
Affidabilità, semplicità di utilizzo e d’installazione, modularità e flessibilità: queste le linee guida che, da circa tre decadi, accomunano le soluzioni distribuite da Sinta in esclusiva in Italia. La crescita va di pari passo con quella di un mercato in fermento e le novità non mancano, ultima tra tutte il robot SCARA Epson T3-401S immesso sul mercato a un prezzo unico e davvero competitivo. (Italian and English Edition)
di Elisa Maranzana
Quel che è certo è che la produttività in questi ultimi anni è aumentata e che finalmente possiamo parlare davvero di una crescita economica concreta. La diretta conseguenza è che le aziende devono essere in grado di produrre di più, mantenendo standard qualitativi elevati, senza però mutare il capitale speso. Ecco quindi spiegato il boom della domanda di robot industriali che, dopo aver conosciuto una discreta recessione negli anni 2007-2009, nel 2016 ha invece toccato livelli record.
A confermarci che il mercato dei robot industriali è in forte ripresa c’è anche Andrea Casari, Direttore Generale di Sinta (www.sinta.it) che da circa trent’anni distribuisce sul mercato italiano prodotti per l’automazione industriale: “Oggi si sente parlare molto di Iper e Super ammortamento: la nostra percezione è che indubbiamente questi strumenti possano aver favorito alcuni investimenti, ma ciò che resta fondamentale è la necessità/volontà degli imprenditori anzitutto di avere nuove idee e, di conseguenza, di apportare miglioramenti, di fare qualità; in pratica, di proporre prodotti innovativi e in modo competitivo. Nell’ultimo anno e mezzo questo ‘fermento industriale’ si è palesato attraverso numerosi progetti”.
Guida robot per presa guarnizioni e carico su particolare plastico.
Robot guide for seal pick-and-place on plastic item.
IN ESCLUSIVA
Sinta nasce come distributore esclusivo per il mercato italiano delle soluzioni di IAI, produttore di sistemi lineari, assi elettrici e robot cartesiani, ma nel corso degli anni stringe un’importante partnership anche con Epson, specializzata invece nella produzione di robot SCARA e robot antropomorfi. “Denominatore comune di tutte le nostre soluzioni”, ci spiega Casari, “è la capacità di offrire un alto livello di precisione in fase di assemblaggio, il che ci permette di trovare ampi sbocchi in tutti quei settori che necessitano di attività caratterizzate da un’alta ripetitività”. A partire dal comparto della componentistica per automotive, che oggi copre circa il 60% del giro d’affari dell’azienda, fino al mercato della meccanica in generale (rubinetteria, valvolame, meccanismi, serrature, ferramenta, e così via), per arrivare alle applicazioni del settore bio-medicale e cosmetico, oggi sempre più diffuse.
“Grazie alla spiccata complementarietà delle soluzioni che vendiamo”, continua Casari, “siamo in grado di offrire al cliente che ha esigenza di integrare delle automazioni nella propria linea produttiva una gamma molto ampia di prodotti che, combinati fra loro, sono in grado di coprire ogni necessità in maniera modulare e flessibile”. Merito del ricco catalogo delle soluzioni offerte, questo sì, ma anche dalle capacità dei tecnici Sinta di intercettare, comprendere e approfondire le necessità del cliente per andare a soddisfarle con la soluzione che meglio vi si adatta. A questo si aggiunge la semplicità di installazione che caratterizza ogni sistema venduto da Sinta, che consente di accorciare drasticamente i tempi di fermo linea per effettuare tutte le integrazioni del caso.
ULTIME NOVITÀ
Le soluzioni distribuite da Sinta al momento rientrano nella categoria di human-robot coexisting, poiché devono essere inserite in ambienti produttivi con limitazioni di accesso, ma – ci anticipa Casari – “c’è molta attenzione da parte di Epson sul tema dei robot collaborativi e in particolare sul concetto di portare questi sistemi a dei linguaggi più semplici e intuitivi e quindi più facilmente accessibili dagli addetti ai lavori”.
Nel frattempo, però, le novità non mancano. “Di recente abbiamo introdotto il nuovo manipolatore Epson T3-401S. Si tratta di un robot SCARA leggero, snello e preciso, dotato di un controller compatto e aperto alla comunicazione e un ambiente di programmazione semplice e potente. La scelta di Epson è stata quella di immettere sul mercato il T3 al prezzo unificato di 7.500 euro + IVA in tutto il mondo con l'obiettivo di realizzare una macchina molto affidabile a un costo realmente competitivo: in sostanza una macchina in grado di essere utilizzata per una “miriade” di applicazioni necessarie nell’ambito dei processi di assemblaggio.
Come il precedente LS3 (con il quale il nuovo robot SCARA condivide buona parte della meccanica), il nuovo T3 può muovere fino a 3 kg su un’area di raggio massimo di 400 mm e una corsa verticale di 150 mm, pesando solo 16 kg. È adatto ad applicazioni che richiedono buona velocità e ottima precisione (ripetibilità di 0,02 mm). I motori sono dotati di encoder assoluti senza batteria, in modo da ridurre al minimo la manutenzione, mentre il controller è integrato nel basamento, al fine di ridurre ulteriormente gli ingombri necessari all’installazione. ©TECN’È
Manipolazione componente automotive.
Automotive component handling.
ROBOTICS – LOW-COST RELIABILITY
For sure, productivity in recent years has increased and we can finally talk about real economic growth. As a direct consequence, companies must be able to produce more, keeping high quality standards without changing their capital expenditure. This explains the booming demand of industrial robots, which suffered from significant recession in the 2007-2009 period, but came back to record levels in 2016.
The strong rally of the industrial robot market is confirmed by Andrea Casari, General Manager at Sinta (www.sinta.it), for approximately thirty years a distributor of industrial automation products in the Italian market: “There’s much talking about hyper and super mortgages; we believe that these tools may have encouraged investments, but the key drives is still the need and willingness of entrepreneurs to promote new concepts and, consequently, introduce improvements and pursue quality; in other words, offer innovative products with a competitive pricing. In the past year and a half, such ‘industrial excitement’ has resulted into several projects”.
EXCLUSIVE SOLUTIONS
Sinta started business as exclusive distributor for the Italian market of IAI solutions, a producer of linear systems, electric axes and Cartesian robots; then, over the years, the company has developed a major partnership with Epson, specializing in SCARA and articulated robots.
“All our solutions share a basic concept”, Casari explains, “namely the capacity to offer high precision standards in assembling operations; as a result, we can effectively approach all the industries and applications that required high repeatability”. Automotive components first, currently representing 60% of revenues, up to the mechanical industry in general (taps, valves, mechanisms, keylocks, hardware etc.), and finally application in life science and cosmetics, which are increasingly widespread.
“The solutions we sell are really complementary”, Casari adds, “so we can provide customers who need to integrate automation into their production lines with a wide range of products, that can be combined to cover all requirements with a modular and flexible approach”. Such result is achieved with a rich catalog of solutions, as well as with engineers who can identify, understand and analyze customer requirements in detail, responding with the most suitable solution. Such skills are complemented with simple installation, a distinctive feature of all systems offered by Sinta, dramatically cutting equipment downtime when integrations are implemented.
Sinta ha recentemente introdotto sul mercato il nuovo manipolatore Epson T3-401S, un robot SCARA leggero, snello e preciso.
Sinta has recently launched the new Epson T3-401S pick-and-place robot, a lightweight, lean and accurate SCARA unit.
LATEST NEWS
The solutions distributed by Sinta currently fit into the human-robot coexistence category, as they have to be integrated into production environments with limited access, but – Casari anticipates – “Epson has a strong focus on collaborative robots, and especially on developments to transition these systems to more simple and intuitive languages, which can be more easily accessible to workers”.
Meanwhile, new solutions keep coming. “We have recently introduced the new pick-and-place robot Epson T3-401S. It’s a lightweight, lean and accurate SCARA unit, equipped with a compact controller with open communication and a simple and powerful programming environment. Epson chose to launch T3 at a unified price of 7,500 Euro + VAT all over the world, in order to offer a highly reliable machine at a very competitive price: basically, a machine that can be used for a myriad of applications in assembling processes.
Like its forerunner LS3 (from which the new SCARA robot has inherited most mechanical features), the new T3 can handle up to 30 kg payload with 400 mm reach and 150 mm vertical stroke, weighing only 16 kg. It is suitable for applications that requires good speed and excellent accuracy (0.02 mm repeatability). The motors are equipped with battery-free absolute encoders to minimize maintenance, while the controller is incorporated in the base to reduce installation footprint. ©TECN’È
Il T3-401S è stato immesso sul mercato a un prezzo unificato in tutto il mondo.
T3-401S has been launched with the same price all over the world.