La cella robotizzata ad alta densità per la lastratura della Fiat Panda.
Comau Robotics, da oltre 40 anni, propone al mercato le migliori soluzioni per l’automazione industriale robotizzata. La cultura e l’esperienza acquisita sono a garanzia di ogni investimento. Una vera commodity. Tutta italiana. Nella tecnologia, nel design, nel servizio, nel sorriso.
di Alberto Marzetta
Chi da anni lavora nel mondo della manifattura ritiene il robot una sorta di commodity: ne ha visti tantissimi effettuare le più svariate operazioni, muovendosi sinuosi e veloci in reparti produttivi di diversa dimensione e applicazione, in spazi alle volte ampi, alle volte molto angusti. Eppure la diffusione non è da bene commodity, nonostante ne abbia tutte le caratteristiche. Perché non robotizzare definitivamente i reparti, quindi? La risposta può essere anche semplice. Forse, dopo tutto, non ci siamo spiegati bene. È giunto il momento, allora, di rendere giustizia a questa tecnologia e alle aziende italiane che ne rappresentano l’eccellenza, come Comau.
PERCHÉ ROBOTIZZARE LE FABBRICHE
Perché, invece, robotizzare i reparti? Cominciamo con le variabili hard. Costano meno. Meno di altre tecnologie usate per le medesime operazioni – taglio, saldatura, pallettizzazione –, meno del personale specializzato o sottoposto a lavori duri in ambienti difficili – asservimento macchine, fonderia –, meno in termini di consumi energetici – i robot lavorano anche al buio, ad esempio, e non necessitano di riscaldare l’ambiente –.
Costano meno e lavorano meglio, assicurando una qualità più elevata. Un robot non ha muscoli che si stancano o disattenzioni. La precisione e la ripetibilità delle operazioni sono pressoché infinite – milioni e milioni di cicli – e questo conduce a prodotti di uno standard elevato, costante nel tempo. Ah, giusto: se il prodotto finito è qualitativamente e costantemente buono vuole dire che si riducono gli scarti e i costi di rilavorazione. Minor costo, maggior ricavo.
Non dimentichiamoci, inoltre: il robot non va in ferie, non prende l’influenza, e, facciamocene una ragione, non ha famiglia. Quindi lavora, lavora, lavora. Su ogni turno che gli si assegna, senza stancarsi, ripetutamente. Produzione aumentata, produttività alle stelle.
Velocità della produzione è velocità nelle risposte. Si può lavorare con un magazzino ridotto, in quanto la precisione produttiva e la riduzione di scarti e rilavorazioni consentono di ridurre le scorte e di consegnare sempre, con precisione, prodotti o semilavorati ai clienti. Schedulazione rispettata e garantita.
I robot non si lamentano mai, anzi son proprio flessibili. Una volta che i processi sono stati programmati, si può passare rapidamente da un programma all’altro e utilizzare la macchina per effettuare lavorazioni diverse, in diverse posizioni, in diversi ambienti, in diversi spazi. Si riallestisce la cella, molto rapidamente, e si riparte. Il costo di riconversione tecnologica è pressoché zero, il robot si riutilizza in pieno, e la possibilità di non modificare il layout dei propri reparti è ulteriore fonte di risparmio. Lo spazio è denaro.
Saldature perfette con i robot Comau.
LE VARIABILI SOFT
E poi non dimentichiamoci mai delle variabili soft. I robot sostituiscono gli operatori nelle fasi di lavoro e negli ambienti più difficili, pericolosi, dannosi per la salute. Polveri, acidi, alte temperature, stress, affaticamento, peso... lasciamo tutto al robot. Gli operatori avranno modo di dedicarsi a fasi di lavoro diverse, per migliorare ulteriormente il prodotto, potranno riqualificarsi e aumentare le competenze, imparando a gestire e programmare una cella robotizzata, e svolgere più mansioni, anche diverse tra loro, rendendosi vero valore aggiunto per l’azienda. Grazie ai robot diminuiscono il numero di incidenti e la frequenza delle malattie causate dai lavori ripetitivi o pesanti e, in attesa di personale specializzato nuovo, o da formarsi internamente, eliminano i tempi legati alla ricerche. Pensano a tutto loro.
I robot Comau asservono ogni macchina utensile e svolgono svariate lavorazioni e trattamenti.