La fiera K 2016, che si terrà a Düsseldorf dal 19 al 26 ottobre, è riconosciuta a livello mondiale come principale vetrina per presentare le novità tecnologiche studiate per il mercato della lavorazione delle materie plastiche: Gefran (www.gefran.com) sarà presente nel padiglione 10, con uno stand, F20, dedicato alla propria tecnologia e innovazione, che rappresentano il valore aggiunto del ricco catalogo di prodotti Gefran.
Produttore italiano di componenti per l’automazione, sensori e inverter, Gefran presenterà a K 2016 la sua più recente offerta di prodotti per l’industria di domani: dispositivi che portano controllo delocalizzato e connettività direttamente sul campo, con funzioni pensate per il perseguimento dell’efficienza energetica, eco friendly, conformi alle più recenti direttive in materia di sicurezza.
Gefran esporrà per i visitatori inverter, piattaforme di automazione, regolatori e controllori di potenza in grado di innalzare l’efficienza dei processi produttivi, riducendone i consumi energetici, scambiando con il sistema informativo di fabbrica i dati utili al controllo ottimizzato delle lavorazioni, riducendo i tempi di setup e i fermi macchina, anticipando gli interventi di manutenzione preventiva.
I nuovi regolatori, dotati di display touchscreen di semplice utilizzo e di porte Ethernet, sono in grado di registrare lavorazioni di ore, giorni, mesi al proprio interno per trasmetterle in rete, anche in cloud quando è richiesto di renderle accessibili da ogni parte del mondo. Un ulteriore passo verso “l’Internet delle Cose”.
Massima attenzione anche al tema della sicurezza delle macchine che, di riflesso, significa anche sicurezza degli operatori. I sensori Gefran, certificati PL‘c’ e SIL2, recepiscono infatti le principali indicazioni in materia di sicurezza dettati dalla Direttiva Macchine piuttosto che da specifiche normative di prodotto come la EN1114-1.
Gli inverter Gefran, infine, sono equipaggiati con soluzione safety integrata (STO – SIL3, catagoria PLE) che consentono la disabilitazione del motore senza l’impiego di contattori di sicurezza in uscita al drive, garantendo la conformità alla direttiva per la sicurezza macchine.