Il segreto di una guida più sicura? Sicuramente la connettività. Le automobili capaci di comunicare tra loro e con l’infrastruttura rappresentano un notevole passo avanti per l’intero settore in termini di sicurezza, perché aiutano a prevenire in maniera considerevole gli incidenti stradali. La tecnologia Car2X di Volkswagen è un esempio di come sia possibile connettere i veicoli in modo efficiente. Non solo: i suoi vantaggi vanno valutati sia in chiave presente che futura.
In primis, questo tipo di connettività rende i veicoli capaci di trasmettere e ricevere informazioni sulla loro posizione, garantendo, quindi, maggiore sicurezza ogni volta che si è su strada; in secondo luogo, si tratta di un importante progresso che segna una tappa fondamentale nello sviluppo della guida autonoma.
La tecnologia Car2X è basata sulla rete WLANp, un particolare tipo di rete Wi-Fi specializzato nella comunicazione locale tra veicoli: non essendo connessa alla rete telefonica – come le comuni rete wireless presenti nelle nostre case e abitazioni – questo tipo di connessione è applicabile praticamente ovunque, garantendo una copertura totale su un raggio d’azione che arriva anche a distanze di 800 m.
I veicoli connessi alla rete WLANp possono scambiarsi dati e informazioni sulla propria posizione in tempi rapidissimi, offrendo un livello di sicurezza piuttosto elevato quando si è alla guida. Per esempio, segnalando pericoli in tempo reale e prendendo immediato contatto con le varie infrastrutture stradali di supporto agli automobilisti.
Ma come funziona il sistema Car2X? Come abbiamo anticipato nelle righe precedenti, è basata sullo standard wireless Wi-Fi p, ovvero un protocollo di comunicazione studiato appositamente per la mobilità locale. Il suo vantaggio, dato che si tratta di una rete assolutamente indipendente dalla rete di telefonia mobile, è quello di poterne garantire la copertura su tutti i paesi dell’Unione Europea.
La soluzione è capace di connettere numerosi veicoli in un dato raggio d’azione. Ogni soggetto connesso può quindi condividere le informazioni che lo riguardano con gli altri mezzi in linea nell’area coperta. Insomma: connessione assicurata, ma niente cloud e reti mobili nel mezzo. Non solo, tutti i dati raccolti non vengono salvati così da non creare alcun problema riguardo la privacy degli automobilisti.
Come è facile intuire, una tecnologia della portata di Car2X è una vera e propria pietra miliare quando si parla di sicurezza stradale ed è proprio così che l’ADAC, Allgemeine Deutsche Automobil-Club – l’Automobile Club tedesco –, l’ha definita, dopo averla testata. Allo stesso modo, gli standard di sicurezza garantiti in fase di test hanno indotto Euro NCAP a premiare il sistema Car2X Volkswagen con l’Advanced Award, un riconoscimento dedicato ai migliori sistemi di sicurezza introdotti spontaneamente sulle auto dai costruttori.
La sua azione, nel concreto, è quella di informare il conducente di determinati eventi e/o pericoli presenti sulla sua strada, dandogli più tempo per reagire; in poche parole, Car2X elimina il “fattore sorpresa”, rendendo gli imprevisti stradali molto più facili da gestire.
Se, per esempio, ci si trova in autostrada e si procede alla velocità di 100 km/h, sapere che dietro una curva distante appena 300 m si trova un’auto in panne potrebbe essere determinante per evitare un impatto quasi annunciato. Ecco, grazie alla tecnologia Car2X il conducente viene avvisato di questa evenienza con un anticipo di 11 s, fattore che gli concede tutto il tempo per iniziare la frenata ed evitare ulteriori danni.
Ma cosa ci riserva il futuro? Al momento, il sistema Car2X Volkswagen è pensato per strade extra-urbane, o a due carreggiate, in quanto si attiva a partire dagli 80 km/h, ma la sua implementazione per ogni situazione di traffico è in corso. Nel futuro, l’evoluzione del sistema consentirà a un nuovo livello d’implementazione anche in contesti urbani.
Questa tecnologia, infatti, può risultare particolarmente utile nelle situazioni di traffico particolarmente intenso: auto, incroci, semafori, pedoni, moto e mezzi d’emergenza come le ambulanze sono fattori che vanno monitorati quando si è alla guida, e dei quali spesso ci si accorge all’ultimo minuto.
Grazie a Car2X tutte le informazioni relative per esempio al transito di un’ambulanza vengono notificate al conducente tramite un avviso sul cruscotto digitale, che riporta tutti i dettagli del caso: direzione d’arrivo, distanza approssimativa e via dicendo.
In più, è previsto uno step successivo che ne prevede la sincronizzazione con i dati relativi all’andamento dei semafori, fattore che cambierà radicalmente il nostro modo di guidare.
In sintesi, si tratta di un ottimo modo per rivoluzionare la viabilità sia in città sia fuori, e la sua applicazione su tutti i veicoli in circolazione potrebbe portare al raggiungimento di uno standard di sicurezza mai visto prima nel settore automotive. L’orizzonte è più vicino di quello che sembra.