ICIM e ANIMA Confindustria, in accordo con BellCERT International Inspection and Certification Group, Ente di Certificazione cinese partner di ICIM, hanno dato vita a un seminario rivolto alle aziende italiane che desiderano allargare sul mercato cinese il proprio business dei MOCA, materiali e oggetti a contatto con gli alimenti, e ACQUA, prodotti che entrano a contatto con l’acqua destinata al consumo umano.
I dati più recenti – resi noti da Coldiretti in occasione del recente accordo “Belt and Road” tra Italia e Cina, la nuova “Via della Seta” voluta dal presidente cinese Xi Jinping – registrano per il 2018 il record storico di 450 milioni di euro raggiunti dai prodotti agroalimentari Made in Italy esportati in Cina, un valore più che triplicato negli ultimi 10 anni (+260%), grazie anche alla progressiva apertura del gigante asiatico a stili di vita occidentali.
L’Italia, tuttavia, non esporta in Cina solo alimenti. Forte di una solidissima tradizione gastronomica e patria della meccanica di eccellenza, il nostro Paese è, infatti, particolarmente ricco di aziende che producono ed esportano macchine di trasformazione e lavorazione degli alimenti: sono MOCA gli avvolgenti e gli imballaggi alimentari, i contenitori monouso, le parti di macchine destinate a entrare in contatto con l’alimento, ad esempio nella lavorazione della pasta e delle carni. Al contempo, sono italiane le aziende di punta a livello mondiale che producono tubazioni, valvole, serbatoi che entrano in contatto con l’acqua destinata al consumo umano.
La Cina prevede requisiti stringenti e obbligatori in materia di cessioni fuori norma dai materiali ai cibi, inclusa l’acqua potabile, e dunque le aziende che esportano direttamente o servono industrie italiane esportatrici devono avere a disposizione competenze adeguate e aggiornate in ambito tecnico/normativo. Ecco la ragione del seminario organizzato a Milano da ANIMA Confindustria Meccanica, che ha in Assofoodtec l’associazione di riferimento per l’industria alimentare, e da ICIM, ente di certificazione indipendente a maggioranza ANIMA, che rilascia sia la Certificazione MOCA, sia la certificazione per materiali a contatto con ACQUA potabile.
Come deve comportarsi l’industria italiana che esporta in Cina prodotti che devono soddisfare i requisiti per i MOCA e per i materiali a contatto con acqua potabile? Quali sono le specifiche indicate dalla legislazione cinese in tema di certificazione obbligatoria? Quali sono le regole e i requisiti per assicurare la qualità? Cosa fare per essere vincenti nell’export di questi prodotti sul mercato cinese? A queste e altre domande ha risposto il seminario “Cina: i requisiti cogenti per i materiali a contatto con gli alimenti (MOCA)” svoltosi lo scorso 12 aprile.