Zebra Technologies Corporation (www.zebra.com), leader nel settore dei computer palmari, degli scanner e delle stampanti di codici a barre potenziati da software e servizi che abilitano soluzioni di visibilità in tempo reale delle operazioni delle aziende, ha presentato ha inizio mese i risultati dello studio Manufacturing Vision Study 2017, una ricerca che analizza le tendenze emergenti in grado di ridefinire il futuro dell’industria manifatturiera.
L’indagine, condotta a livello internazionale, mostra come gli operatori del settore manifatturiero stiano adottando l’IIoT per incrementare la visibilità su dati e processi, migliorando la qualità dei risultati.
La globalizzazione, la crescente pressione competitiva e le sempre maggiori richieste dei clienti – che desiderano una gamma più ampia di opzioni e prodotti, abbinata a una qualità sempre più elevata – hanno reso l’IIoT una necessità per tutti gli stabilimenti produttivi. Lo studio condotto da Zebra dimostra, infatti, che il numero di aziende con uno stabilimento interamente connesso crescerà vertiginosamente nei prossimi 5 anni.
I produttori continueranno a implementare modelli di Industria 4.0 e smart factory. Gli operai utilizzeranno una combinazione di sistemi d’identificazione a radiofrequenza RFID), dispositivi indossabili, sistemi automatizzati e altre tecnologie emergenti per monitorare i processi fisici all’interno dell’impianto produttivo, permettendo alle aziende di prendere decisioni strategiche in modo decentralizzato. Il 64% degli operatori del settore manifatturiero si aspetta di essere pienamente connesso entro il 2022; oggi lo sono solo il 43%.
La metà dei produttori sta pianificando l’introduzione di tecnologie indossabili entro il 2022. E il 55% di coloro che già oggi utilizza tecnologie indossabili sta pianificando di estenderne gli ambiti di utilizzo nei prossimi 5 anni.
È prevista una forte riduzione dei processi manuali. Oggi, il 62% degli intervistati utilizza carta e penna per tenere traccia dei passaggi chiave del processo di produzione: ci si aspetta che questa modalità di lavoro, nel 2022, sia attuata solo da un quinto dei lavoratori. L’uso di carta e penna per tenere traccia dei processi in corso è molto inefficiente e passibile di errori.
Gli executive di tutti i Paesi inclusi nello studio hanno come massima priorità, per i prossimi 5 anni, quella di garantire la qualità della produzione. I produttori lungimiranti stanno adottando un approccio che si fonda sulla qualità per guidare la loro crescita, il volume di lavoro gestito e la profittabilità. Nel 2022, solo il 34% di loro si aspetta che questo elemento continui a rimanere di importanza critica, segno che i miglioramenti operati sia dai fornitori che dai produttori porteranno a un incremento della qualità dei prodotti finiti.
Gli operatori del settore manifatturiero hanno dichiarato che gli investimenti in visibilità sulle operazioni interne saranno un elemento fondamentale a supporto della crescita. Il 63% ritiene che la tracciabilità dei dati sia un focus estremamente rilevante e pensa di implementare varie tecnologie per raggiungere la visibilità richiesta (ad esempio: la scansione di codici a barre, i tag RFID e i sistemi di localizzazione in tempo reale RTLS).
Il 51% delle aziende sta pianificano di estendere l’uso di tecnologie vocali nei prossimi 5 anni. La crescita più significativa delle tecnologie vocali avverrà nelle grandi aziende (con fatturato superiore al miliardo), che dichiarano un utilizzo sempre più diffuso che arriverà, nel 2022, a raggiungere il 55%.
La ricerca evidenzia anche i trend per singole Regioni.
“Il settore manifatturiero sta entrando in una nuova era in cui la produzione di prodotti di alta qualità è fondamentale per conservare i clienti e acquisirne di nuovi, oltre a permettere un significativo risparmio in termini di costi, con un conseguente forte impatto sui risultati finanziari. I risultati del Manufacturing Vision Study 2017 di Zebra dimostrano che L’IIoT è ormai diventato lo standard da perseguire per tutti i mercati: i produttori più illuminati stanno già investendo fortemente in tecnologie che rendono gli impianti più intelligenti e più connessi, in modo da ottenere una maggiore visibilità operativa e migliorare la qualità”, afferma Jeff Schmitz, Senior Vice President and Chief Marketing Officer di Zebra.