ASSIOT (www.assiot.it), Sistemi di Trasmissione Movimento e Potenza, l’associazione italiana dei costruttori di organi di trasmissione e ingranaggi, ha presentato insieme alla nuova indagine mensile sul Commercio Estero i preconsuntivi sul primo semestre 2015 e le previsioni di chiusura 2015.
Secondo le aziende che hanno risposto all’indagine ASSIOT, l’industria italiana dei Sistemi di Trasmissione Movimento e Potenza ha fatto registrare performance positive nel primo semestre 2015 e leggermente superiori rispetto al primo semestre 2014. A tale risultato hanno contribuito allo stesso modo sia le consegne sul mercato interno sia le esportazioni, evidenziando nel contempo, un incremento della “dimensione internazionale del settore” (+4% il fatturato prodotto all’estero).
Anche le previsioni di chiusura d’anno, vedono il fatturato di settore in crescita (tra +1,3% e +2,5%) sul 2014 grazie al contributo delle esportazioni che compenseranno il calo contenuto previsto sul mercato interno.
Molto variabile nei diversi settori utilizzatori il risultatodel 1° semestre: eccellenti “Energia”, sia rinnovabili sia tradizionale, e “Trattamento Rifiuti e Acque”, seguiti a distanza, ma con prestazioni comunque positive, da “Beni Strumentali”, “Veicoli
Industriali”, “Movimento Terra”, “Aeronautica” e “Automotive”. Male “Impianti Siderurgici” e “Macchine Agricole” come le “Lavorazioni Meccaniche”, il “Navale”, il “Mining” ed il settore “Ferroviario”.
In chiusura d’anno, solo attese positive per “Energia tradizionale” e “Rinnovabili”, “Automotive” e diversi comparti dei “Beni Strumentali” come “Ciclo e Motociclo”, “Aeronautico” e “Ferroviario”. Attese ancora negative per “MacchineAgricole”, “Siderurgico” e “Lavorazioni conto terzi”.
Passando alla propensione alle esportazioni, dal campione arrivano previsioni per la chiusura d’anno che confermano in crescita Europa (tra 1,5-3 punti) e mercati emergenti. In calo l’America Latina che dovrebbe perdere ulteriormente rispetto al 2014. Per fine anno le risorse umane impiegate nel settore dovrebbero recuperare rispetto al lieve calo del primo semestre e far segnare un progresso tra 0,5-1%.
Il livello di saturazione della capacità produttiva risulta simile, poco superiore al 70%, in Italia e all’estero, con investimenti leggermente superiori all’estero. Nel primo semestre, l’utilizzo della capacità produttiva è cresciuto in Italia dell’1,1% ed è dato in crescita anche per fine anno.
Presentata, infine, in occasione della Commissione Economica ASSIOT la nuova indagine sui dati di commercio estero che propone alle aziende associate il dettaglio mensile di esportazioni e importazioni, per valori, quantità e prezzi medi, da e verso ogni paese del mondo e per tutte le tipologie di prodotto del settore.
Nel pomeriggio della giornata di presentazione dei dati economici, con la collaborazione di ASSOFLUID e del Gruppo Statistiche di FEDERMACCHINE, è stato dato spazio all’analisi comparata degli indici di bilancio di settore.