Macchine e impianti connessi, ma soprattutto sempre più ricchi di sensori in grado di generare dati sono una buona notizia per chi vuole migliorare efficienza e produttività. Ma l’aumento della complessità comporta anche alcune sfide. La prima è mettere gli operatori in condizione di riconoscere a colpo d’occhio le informazioni importanti alle quali prestare maggiore attenzione, in modo da rilevare eventuali problemi e poterli affrontare nel modo più efficiente possibile.
La seconda è far salire i dati di produzione dal campo fino ai sistemi gestionali in tempo reale e in tutta sicurezza, secondo standard riconosciuti.
Il nuovo iFIX 6.0 di GE Digital, distribuito e supportato in Italia da ServiTecno (www.servitecno.it), si occupa esattamente di questo, consentendo agli operatori di lavorare in modo sempre più smart e alla direzione aziendale di avere visibilità in tempo reale di quello che accade in produzione grazie all’integrazione di capacità di comunicazione sicura tramite OPC UA.
La nuova release della piattaforma HMI/SCADA di GE Digital sfrutta le più recenti tecnologie per velocizzare l’analisi degli eventi e permettere agli tecnici di operare con efficienza, incrementando, al contempo, anche il lavoro dei system integrator. iFIX 6.0 introduce diverse migliorie mirate a ridurre i tempi di realizzazione delle interfacce e ad aumentare l’efficienza operativa, offrendo un metodo di progettazione estremamente sicuro e migliorando la disponibilità delle apparecchiature, riducendo costi e rischi.
Tra i miglioramenti apportati dall’ultima release di iFIX figurano lo shelving degli allarmi, cioè la possibilità di silenziarli manualmente per un periodo di tempo predefinito, l’integrazione di un server OPC UA, il supporto per nomi e descrizioni di tag lunghi e molto altro ancora.
In estrema sintesi, il sistema offre le seguenti innovazioni: iFIX è sicuro “by-design”, perché sfrutta standard aperti e sicuri come OPC UA, certificati digitali e token web, per la comunicazione con i client; offre il supporto allo standard ISA 18.2, permettendo di aumentare l’efficienza degli impianti grazie alla possibilità di non prendere in carico allarmi non rilevanti; gli operatori possono trovare facilmente le informazioni che cercano grazie a un'interfaccia HMI contestualizzata in base alla struttura del modello.
Non solo: iFIX 6.0 offre oggetti predefiniti e modelli progettati per garantire le massime prestazioni. Sono disponibili anche layout già pronti all’uso; l’interfaccia utente HTML5 realizzata con iFIX 6.0 consente la visualizzazione delle informazioni su qualsiasi dispositivo.
Grazie a queste caratteristiche iFIX si propone come soluzione veloce, adatta a girare sugli schermi più moderni e in grado di gestire gli allarmi in conformità alla normativa ISA 18.2. Permette inoltre di ridurre i tempi di risoluzione dei problemi, offrendo una maggiore consapevolezza del contesto, utilizzando layout HMI ad alte prestazioni e una navigazione contestuale basata su un modello strutturato.
Grazie al design responsive pensato per il web, è possibile accedere alle schermate di iFIX ovunque e in qualsiasi momento. iFIX 6.0 offre infine una maggiore flessibilità di progettazione che permette di integrare contenuti HTML5 di terze parti.