Il convegno S.M.A.R.T. è ormai un appuntamento fondamentale per i trattamenti superficiali e gli organizzatori stanno già lavorando per la terza edizione.
All’interno del proprio format We Talk, UCIF propone tematiche dedicate all’acronimo S.M.A.R.T., tema del convegno svoltosi il 28 maggio scorso, dove il mondo della finitura si è confrontato sulle tecnologie più avanzate del settore.
di Marcello Zinno
Il convegno S.M.A.R.T. sta diventando un appuntamento fondamentale per i trattamenti superficiali. UCIF, associazione che rappresenta i costruttori di impianti di finitura, crede da anni in un appuntamento periodico convegnistico utile per condividere lo stato dell’arte della tecnologia di questo importante settore, ma anche per evidenziare gli enormi progressi tecnologici compiuti che permettono alle nostre aziende italiane di servire filiere e Paesi più diversificati.
La prima edizione ebbe luogo a novembre 2019 e UCIF lanciò la sfida della finitura del futuro dimostrando quanto, su diversi campi e settori, i consumi (energetici e di materie prime) richiesti per i trattamenti di superficie si siano radicalmente ridotti grazie alla ricerca condotta dagli impiantisti. Ne emersero notevoli esempi e spunti utili anche a una collaborazione sinergica tra attori diversi delle singole filiere, non a caso in sala, tra gli oltre 120 partecipanti, figuravano al fianco dei costruttori anche produttori di vernice, sviluppatori di software, operatori nell’additive manufacturing, fornitori di altro materiale e utilizzatori.
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA FINITURA
UCIF non si è fermata nel periodo di pandemia e ha lavorato a un secondo appuntamento che ha avuto luogo a maggio 2022 (convegno S.M.A.R.T. del 28 maggio 2022), caratterizzato da una declinazione maggiormente sostenibile e ricca di fattori che hanno permesso alle aziende di contribuire alla messa in moto di quella prima ondata di ripresa economica che si stava respirando a livello internazionale. L’associazione ha preferito ridurre il numero dei relatori, passando da 16 aziende a 10 realtà, ma, allo stesso tempo, aprendosi anche ad aziende relatrici non aderenti a UCIF. Con questa scelta si è raggiunto un duplice obiettivo: dare più spazio a ogni singolo relatore e accogliere anche l’esperienza di aziende meno conosciute da parte degli associati, così da aumentare il valore condivisivo delle informazioni offerte. Il tema principe, innovazione è sostenibilità, è stato ampiamente trattato anche dal Prof. Paolo Gronchi, Presidente di PoliEFUN, associazione che da anni collabora con UCIF, evidenziando soprattutto l’indissolubilità tra questi due elementi che devono coesistere e collaborare reciprocamente.
La seconda edizione del convegno S.M.A.R.T., dello scorso mese di maggio, ha avuto come tema principe, innovazione è sostenibilità, ampiamente trattato anche dal Prof. Paolo Gronchi, Presidente di PoliEFUN.
LA PAROLA AI RELATORI
Quali le applicazioni e le esperienze raccontate? Si è passati dai sistemi di gestione e ricircolo delle soluzioni acquose, identificando negli impianti a forza centrifuga la tecnologia che si è dimostrata maggiormente efficace, alle soluzioni di lavaggio per contribuire all’economia circolare riutilizzando risorse di scarto e permettendo un loro reinserimento nel processo produttivo; si è parlato molto di verniciatura con soluzioni volte a ridurre fino al 70% il consumo energetico necessario per verniciare scocche di autoveicoli, ma anche dell’ottimizzazione dei processi tramite software di manutenzione predittiva e di simulazione, il tutto passando per il trattamento della minuteria metallica realizzato attraverso soluzioni volte a riscaldare, verniciare a spruzzo e polimerizzare una grande quantità di piccole componenti.
Dal punto di vista dell’Industria 4.0 sono state presentate soluzioni incentrate su sensori e componenti hardware con software dedicati per rilevare parametri ed elaborare dati provenienti dalle attrezzature di verniciatura, in modo da fornire informazioni immediate sullo stato dei sistemi, la vita utile dei componenti e la qualità finale del prodotto. Infine, sono state approfondite soluzioni relative alla granigliatura, tramite la presentazione di un innovativo trattamento di granigliatura per monoblocchi motore in ghisa a 6 cilindri effettuato da un unico impianto a elevata automazione. Una giornata fitta di contributi e di interventi che ha rappresentato l’appuntamento dell’anno per il settore e ha fornito già spunti per una terza edizione che non tarderà ad arrivare.
I relatori del convegno S.M.A.R.T. 2 hanno contribuito con i loro interventi a rendere la giornata appuntamento dell’anno per il settore dei trattamenti superficiali e della finituta.
UCIF WE TALK: “R” PER RESEARCH
Il percorso dei We Talk S.M.A.R.T., che hanno preso in prestito le iniziali dell’acronimo usato dall’ormai noto convegno nazionale sulla finitura giunto alla sua seconda edizione, è proseguito anche nello scorso nel mese di marzo, prima del convegno, utilizzando la lettera “R”. Per questa occasione è stata adottato il medesimo termine originario, ovvero “Research”, quella stessa ricerca (in termini di sperimentazione, ma anche nel senso di ricerca applicata) che da decenni caratterizza le aziende del settore “trattamento delle superfici”, soprattutto attive nel nostro Paese.
Quando l’associazione UCIF, che rappresenta i costruttori di impianti di finitura, si è chiesta quali interlocutori coinvolgere per affrontare questo tema, il pensiero è subito volato alla precedente Assemblea, ospitata dal MADE competence center che ha base presso il Politecnico di Milano e che vede numerose tecnologie messe a frutto per essere applicate su comparti differenti e versatili. Così UCIF, su idea e proposta del Consiglio Direttivo, ha coinvolto un altro centro di eccellenza che collabora con diverse aziende sul territorio e funge da “hub” per la fertilizzazione e la diffusione di nuove tecnologie: ComoNExT. Gli esperti di ComoNExT lavorano per mettere in pratica un nuovo modello di trasferimento tecnologico che sfrutta l’esperienza di un network di circa 150 aziende (di cui il 20% sono startup), mettendolo a frutto di tutti.
TRA ROBOTICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La partecipazione di ComoNExT al We Talk “Research” ha visto anche la dimostrazione pratica tramite una testimonianza, quella di YK-Robotics, volta a dimostrare come la robotica e l’intelligenza artificiale siano degli strumenti assolutamente alla portata di tutte le PMI. È stato infatti mostrato come le isole robotiche avanzate (con robot industriali “tradizionali”, ma anche collaborativi) possano essere coordinate da una piattaforma dedicata che ne garantisca sia la velocità di operazione che la flessibilità, senza tralasciare l’interazione uomo-macchina, molto trattata in ambito “cobot”. Proprio questi ultimi sono stati i protagonisti della dimostrazione virtuale, insieme anche a una serie di strumenti di raccolta e analisi dei dati provenienti proprio dall’intelligenza artificiale (per la quale quasi il 70% delle aziende di un campione analizzato ritiene fondamentale la raccolta dei dati, ma solo un’azienda su due ha implementato soluzioni di questo tipo). Infine, sono stati presentati alcuni esempi pratici già in funzione presso diverse aziende che sono state in grado di incrementare l’efficacia e l’efficienza e trovare un ottimo bilanciamento tra contributo umano e apporto del robot.
Come da tradizione il We Talk UCIF è durato due ore, un incontro web che però ha permesso di acquisire conoscenze ed esperienze di cosa accade intorno a noi, che avrebbero necessitato di giorni e giorni di approfondimento di persona. Un’ulteriore occasione di accrescimento personale e professionale.
Nel percorso dei We Talk S.M.A.R.T. di UCIF, che hanno preso in prestito le iniziali dell’acronimo usato dall’ormai noto convegno nazionale sulla finitura, la lettera “R” è stata identificata con “Research”.
FOCUS: UNA LETTERA DOPO L’ALTRA
Quello qui descritto è il terzo incontro digitale organizzato da UCIF, all’interno del proprio format chiamato We Talk. Incontri collegati alle tematiche trattate nel Convegno S.M.A.R.T. del 28 maggio 2022, appuntamento in cui tutto il mondo della finitura si è incontrato per confrontarsi sulle tecnologie più avanzate del settore. Utilizzando S.M.A.R.T. quale acronimo, finora, prima della lettera “R” utilizzata per “Research”, per identificare il tema qui sopra descritto, in articoli precedenti abbiamo messo a fuoco la lettera “S”, per affrontare il tema della “Sostenibilità”, e a seguire la lettera “M”, per l’incontro sul “Manufacturing” e, a seguire, la lettera “A”, identificativa di “Abroad”, sottolineare il focus sulle problematiche doganali.
Per tutti coloro che volessero rileggere i “pezzi” editi su TECNeLaB ecco i rispetti link: “S” per “Sostenibilità”, “M” per “Manufacturing”, “A” per “Abroad”. ©TECNeLaB
La partecipazione di ComoNExT al We Talk “Research” ha visto anche la dimostrazione pratica, tramite la testimonianza di YK-Robotics, volta a dimostrare come la robotica e l’intelligenza artificiale siano strumenti assolutamente alla portata di tutte le PMI.