Il nuovo edificio di Morrisville inaugurato da SCHUNK a inizio maggio. Assieme ai nuovi edifici di Brackenheim-Hausen e Mengen, SCHUNK investirà un totale di 85 milioni di euro entro la metà del 2020. Foto: SCHUNK
Con un ampio programma di investimenti, SCHUNK, leader di competenza per sistemi di presa e tecnica di serraggio, si prepara per la fase successiva della sua crescita mondiale.
di Susanna Borghetti
Il piano di crescita di SCHUNK, produttore di sistemi di presa e serraggio, è pronto: circa 85 milioni di euro verranno infatti stanziati per le sedi di Brackenheim-Hausen, Mengen, St. Georgen e Morrisville, USA, entro la metà del 2020, con lo scopo di adibire circa 42.000 metri quadrati di nuovi spazi produttivi e uffici amministrativi. Tutto è cominciato dallo stabilimento statunitense di produzione in North Carolina, dove i nuovi edifici sono stati inaugurati recentemente.
Heinz-Dieter Schunk (al centro) e suo figlio Henrik A. Schunk (a sinistra) montano la prima pinza SCHUNK presso il nuovo stabilimento in North Carolina. Anche presente: Herbert Bass (a destra) che lavora per SCHUNK Intec USA da oltre 20 anni. Foto: SCHUNK
Oltre all’espansione dell’area di produzione, SCHUNK Intec USA ha creato un nuovo grande edificio amministrativo che, grazie alla sua architettura aperta, incoraggia e ispira la creatività e il pensiero laterale. Nel nuovo centro clienti, gli utenti possono fare esperienza dei componenti SCHUNK e ottenere know-how aggiuntivo attraverso forum e laboratori sulla tecnologia. Con il motto “One team - One Family - One future”, l’edificio di circa 4.000 metri quadrati è stato inaugurato a inizio maggio con una cerimonia ufficiale. Accanto ai partner Heinz-Dieter Schunk e Henrik A. Schunk, il Direttore Generale per gli Stati Uniti Milton Guerry ha parlato in maniera entusiasta delle opportunità per il futuro rese possibili dagli investimenti di SCHUNK. Inoltre, Anthony Copeland, segretario per il commercio del North Carolina, ha elogiato SCHUNK come eccellente esempio di azienda che crea lavoro e che dà lustro al North Carolina come sede aziendale.
SCHUNK Intec USA a Morrisville è la più grande filiale estera del leader di competenza per sistemi di presa e tecnica di serraggio. Il nuovo edificio, con un’area totale di 4.000 metri quadrati, comprende aree produttive ed uffici amministrativi. Foto: SCHUNK
La più grande filiale di SCHUNK all’estero è stata infatti fondata nel 1992 per garantire la vicinanza ai clienti americani e alle filiali delle società tedesche. Questa strategia si è rivelata un vero successo: la produzione in loco garantisce brevi tempi di consegna e grande flessibilità, soprattutto nel caso di componenti specifici che vengono appositamente prodotti per il mercato americano. Oggi, l’impianto statunitense riveste un ruolo fondamentale tra le società dei mercati dell’America settentrionale e meridionale. SCHUNK ha investito un totale di quasi 10 milioni di euro nell’ampliamento del sito.
SCHUNK investe quasi 40 milioni di euro nel centro di competenza per sistemi di presa a Brackenheim-Hausen dove il campo della meccatronica troverà sicuramente nuova linfa. Foto: SCHUNK
PREPARATI ALLE TENDENZE IN ARRIVO
In aggiunta a questi, altri 40 milioni di euro saranno investiti nel Competence Center per i sistemi di presa di Brackenheim-Hausen, ad appena 5 km di distanza dal quartier generale di Lauffen sul Neckar. Questo ampliamento copre un’area di 22.000 metri quadrati, che raddoppiano la superficie dell’area di produzione già esistente. SCHUNK sta investendo altri 30 milioni di euro nel centro di competenza per mandrini autocentranti e serraggio stazionario a Mengen, nel distretto di Sigmaringen. Qui verranno aggiunti 12.000 metri quadrati dedicati a produzione, ricerca e sviluppo. Inoltre, 5 milioni di euro sono stati investiti nella sede di St. Georgen, nella Foresta nera, dove l’area produttiva è stata raddoppiata con un aumento di 4.200 metri quadrati.
Entro maggio 2020, circa 30 milioni di euro saranno stati investiti nel Campus SCHUNK di Mengen. Qui verrà infatti costruito un moderno centro di ricerca e sviluppo che si aggiungerà all’attuale stabilimento produttivo. Foto: SCHUNK
Secondo il CEO Henrik A. Schunk, questo impegno del totale di 85 milioni di euro rappresenta le basi per il futuro della società: “Nei prossimi anni assisteremo al boom dell’automazione e della digitalizzazione in tutto il mondo, e potremo gestirlo solo con le giuste capacità”. Per diversi anni SCHUNK si è concentrata con successo su queste due tendenze, sulle quali ha concentrato le proprie risorse e il proprio know-how. Henrik Schunk prevede un alto tasso di crescita, soprattutto per i dispositivi meccatronici e per i sistemi di presa intelligenti. Questa innovativa società a conduzione familiare vanta oltre 3.500 dipendenti ed è da tempo il pioniere e trend setter nel campo dell’automazione. SCHUNK ha recentemente annunciato la sua collaborazione con AnotherBrain, uno dei principali esperti mondiali di intelligenza artificiale. Il parco clienti comprende i maggiori produttori mondiali nei settori di meccanica, robotica, automazione, assemblaggio e manipolazione, nonché tutti i più rinomati marchi dell’Automotove e dei loro fornitori. La società gestisce 34 filiali commerciali e 9 impianti di produzione in tutto il mondo. ©TECNeLaB
SCHUNK Electronic Solutions a St. Georgen, nella Foresta nera, ha già raddoppiato la propria area produttiva a inizio del 2019 con un ampliamento di 4.200 metri quadrati. Foto: SCHUNK