Klüber Lubrication ha sviluppato un nuovo tipo di lacca lubrificante per componenti metallici, particolarmente resistente all’abrasione grazie alle nanoparticelle in essa contenute.
Le lacche lubrificanti uniscono ai vantaggi della “lubrificazione pulita” le proprietà di protezione antiusura e ottimizzazione dell’attrito. Le lacche tradizionali presentano tuttavia limiti specifici di resistenza all’abrasione e capacità di carico che riducono la vita utile di un componente. Il miglioramento delle loro prestazioni, mediante l’aggiunta di nanoparticelle, è l’obiettivo di un progetto finanziato dal Ministero Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF), al quale lavora da anni Klüber Lubrication (www.klueber.com/it), in collaborazione con Bosch, Schaeffler, un produttore di nanoparticelle e due Istituti di collaudo. I risultati del progetto “NanoVer” hanno dimostrato che le proprietà delle lacche lubrificanti possono essere sensibilmente migliorate con l’aggiunta di nanoparticelle.
Klübertop TN 01-311 A/B è un nuovo tipo di lacca lubrificante per componenti metallici: le nanoparticelle in essa contenute conferiscono al sistema legante una forza aggiuntiva che aumenta sensibilmente la resistenza ad abrasione e usura. Gli esperti di Klüber Lubrication hanno riscontrato un prolungamento della vita utile da 2 a 8 volte, senza alcun incremento dell’attrito, o persino con una sua riduzione. “Klübertop TN 01-311 A/B è una delle prime lacche lubrificanti con nanoparticelle in commercio”, dice Maurizio Marchiando, direttore commerciale di Klüber Lubrication Italia. “Le lacche poliammidiche a base di immidi si distinguono per la loro efficienza in termini di protezione da usura e corrosione, capacità di carico e resistenza chimica, in un ampio spettro di temperature operative. Aggiungendo nanoparticelle abbiamo aumentato la capacità di carico e la resistenza all’usura. Altro vantaggio per l’utilizzatore è il significativo margine di risparmio, soprattutto quando le lacche sostituiscono i costosi rivestimenti in materiale duro”. Il nuovo prodotto si presta ad impieghi soggetti a stress dinamico, come nel caso di manicotti di rilascio della frizione, catene o gruppi idroelettrici. È usato anche per le boccole di scorrimento dei cuscinetti per frizioni, le gabbie dei supporti dei motori a due colpi, i componenti scorrevoli di ABS, le pompe a iniezione e tutte le parti mobili dove non è sufficiente una normale lacca lubrificante, ma dove i rivestimenti in materiali duri come DLC, CVD o PVD non sono richiesti o risultano comunque troppo costosi.
Il progetto “NanoVer”, promosso dal Ministero Tedesco dell’Istruzione e della Ricerca, ha dimostrato che le proprietà delle lacche lubrificanti possono essere migliorate sensibilmente con l’aggiunta di nanoparticelle.