Con la sua ultima novità Ensinger compie un ulteriore passo avanti in senso ecologico: i profili termoisolanti per intelaiature in metallo insulbar® RE per la prima volta sono realizzati in poliammide monotipo riciclata al 100%.
Chi desidera risparmiare energia già a livello di costruzione necessita di finestre, porte e facciate altamente termoisolanti. Con il marchio insulbar®, Ensinger (www.ensinger.it) produce estrusi in poliammide 66 caricati con il 25-30% di fibra vetro utilizzati nell'industria dei serramenti, e in particolare barrette per il taglio termico dei profili in alluminio: l'interposizione del materiale plastico tra il guscio esterno e quello interno delle finestre evita le dispersioni di calore, che sarebbero favorite dall'elevata conducibilità del metallo che ne compone la struttura.
In occasione della fiera Made 2013, la filiale italiana di Ensinger ha presentato la nuova gamma insulbar® RE, prodotta interamente con poliammide riciclata proveniente da scarti e sfridi di lavorazione di altri settori. Un risultato reso possibile sia da un approvvigionamento selezionato e controllato all'origine delle materie prime in ingresso, sia dai processi di compounding del materiale eseguiti al proprio interno. Il compound che ne risulta, identificato dal marchio Tecatherm 66 GF RE, costituisce la base di partenza per la nuova serie di prodotti insulbar® RE.
Come ha spiegato Frank Killinger, responsabile vendite della divisione insulbar®, questo materiale base viene lavorato con uno speciale processo, cosicché le sue proprietà siano paragonabili a quelle del prodotto nuovo. I compound a base di poliammide riciclata possiedono le stesse prestazioni tecniche di quelli realizzati con resina vergine, con un incremento di costo variabile - in funzione della tipologia e dei volumi richiesti - tra il 10% e il 30%. La durata di questo materiale d’alta qualità viene, quindi, prolungata di un ulteriore ciclo di vita del prodotto, contribuendo così attivamente alla tutela dell’ambiente. Si parla pertanto di “upcycling”, in luogo del più convenzionale “riciclo”.
Le barrette, una volta inserite in profili di alluminio rigenerato, consentono di costruire serramenti o facciate in materiale riciclato, che rispondono ai requisiti per gli acquisti verdi o per le certificazioni ambientali volontarie (DGNB, LEED, BREEAM). Ensinger conta di fornire il certificato EPD rilasciato dall’istituto ift di Rosenheim entro la fine di quest'anno.
Frank Killinger, responsabile vendite della divisione insulbar®.