Hangar21 è ubicato in via Tortona 27, a Milano. Nella foto di anteprima: la “Casa dei talenti” di Hangar 21 mette la tecnologia al servizio delle imprese.
Durante la più grande pandemia dell’ultimo secolo e in un contesto occupazionale in cui per i giovani è sempre più difficile emergere, tre Manager under-35 hanno deciso di scommettere sull’innovazione e sul progresso tecnologico come chiave per la ripresa e la crescita, lanciando a Milano Hangar21, il più innovativo e completo polo tecnologico per la produzione multimediale in Italia, nato per diffondere la cultura digitale e concretizzare le idee di chiunque voglia esprimere il proprio talento attraverso la realizzazione di contenuti creativi e digitali.
Già definita la “Casa dei talenti”, la nuova struttura di circa 1.000 metri quadrati ha aperto lo scorso 8 marzo in via Tortona 27, nel cuore del Fashion District e del Salone del Mobile, e può contare su tecnologie all’avanguardia per la realizzazione di eventi digitali e fisici, sale di registrazione per video e podcast, con annessa regia per lo streaming e la postproduzione, ambienti dedicati a shooting fotografici, un roof di 300 metri quadrati per scenografie outdoor e, infine, una sala riunioni, un bar e una zona per la lettura e il relax.
Micro e macro influencer, web creator, artisti, musicisti, sportivi e ambassador trovano in Hangar21 la location perfetta per confrontarsi, sperimentare e far emergere talento e creatività dalla produzione di ogni tipo di contenuto, come video, audio ed eventi ibridi. Allo stesso modo, aziende e realtà associative possono incontrare in Hangar21 un ecosistema di creator digitali con cui connettersi e sviluppare nuove opportunità di business.
Hangar21 è frutto di un investimento di 700.000 euro da parte di TMP Group, media company internazionale nata nel 2012 e punto di riferimento in Italia nella comunicazione digitale, che in meno di due anni e in momento economico falcidiato dalla pandemia è passata da un fatturato vicino al milione di euro a oltre tre milioni di euro, con un trend di crescita sia dei ricavi (+27%) sia dei clienti (+169%) solo nell’ultimo anno.
Tra le collaborazioni e i progetti di successo che vanta la società milanese con brand multinazionali si possono citare: IBM, RCS, TIM, Red Bull, Cassa Depositi e Prestiti, CONI, Confindustria, Lavazza, L’Oreal, Maserati e Microsoft, per i quali ha sviluppato – anche in partnership – format di eventi completamente digitali e innovativi sfruttando tecnologie avanzate di realtà virtuale e aumentata.
A dirigere il team di 30 dipendenti – che non superano in media i 30 anni di età e dei quali più della metà sono donne – è la terna dei Manager under-35 composta da: Roberto Rosati, Amministratore Delegato di TMP Group, con decennale esperienza imprenditoriale nel settore dell’experience marketing al servizio di grandi eventi sportivi (come l’Olimpiade Invernale del 2006). È cofondatore di Eventitalia Network (2015) e di Sportellence (2018) e da qualche mese è membro della Commissione comunicazione nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
“Abbiamo dato il via a una rivoluzione nel mondo della produzione, creando una Casa che permette di gestire tutta la filiera della produzione in un unico luogo, potendosi così concentrare su obiettivi concreti e sulla creatività”, dichiara Rosati.
Davide Maestri, è invece il Direttore Generale di TMP Group, il primo ad avere avuto l’idea di realizzare il progetto Hangar21. Dopo una gavetta in alcune realtà multinazionali, dal 2009 come manager nel settore digitale ha affrontato diverse sfide professionali gestendo e creando gruppi di lavoro, costruendo strategie e identità per i brand e sviluppando unità di business innovative e di valore. “La nostra crescita racconta una strategia di management contemporaneo dall’approccio moderno nella gestione del talento interno, puntando su giovani e diversità di genere e allenando estetica, efficacia e talento a partire dal nostro gruppo”, afferma Maestri.
Infine, la terna include Margherita Leder, Direttrice Operativa di TMP Group. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università Bocconi di Milano, è l’unica rappresentante italiana under-30 in Europa nell’ambito della tecnologia blockchain in INATBA, International Association of Trusted Blockchain Applications. Dopo un percorso all’interno di alcune organizzazioni internazionali si è dedicata alla crescita delle relazioni corporate di realtà no-profit partner dell’ONU per l’implementazione dell’Agenda 2030, creando collaborazioni CSR con multinazionali e player tecnologici.
“Portiamo avanti valori europei come competenza, uguaglianza e sostenibilità sociale e ambientale in tutti i nostri processi, dalle collaborazioni con enti no profit come UNICEF Italia alle attività industriali con grandi multinazionali”, conclude Margherita Leder.
I tre Manager che hanno dato vita alla “Casa dei talenti”: da sinistra Margherita Leder, Davide Maestri e Roberto Rosati.