Per un lavaggio a ultrasuoni ottimale è necessario utilizzare dei prodotti sviluppati grazie alla biotecnologia, come il detergente sgrassante anticorrosivo enzimatico ECO DD4107 di Kiepe Electric S.p.A. Nella foto di anteprima: i prodotti da pulire vengono sistemati all’interno di apposite vasche, sulle cui pareti vengono applicati dei trasduttori che veicolano onde sonore fino a 18 kHz, non udibili per l’uomo, a propria volta emesse da uno specifico generatore.
Il lavaggio a ultrasuoni è un processo di pulizia industriale che combina efficacia e sicurezza: mentre da una parte rimuove anche le particelle di sporco e grasso più ostinate, dall’altra non intacca assolutamente l’integrità dei prodotti; di conseguenza, il suo ambito di applicazione è molto ampio.
Come funziona il lavaggio a ultrasuoni?
Come sottolineano gli esperti di Kiepe Electric S.p.A., azienda leader nella personalizzazione e distribuzione di componenti e soluzioni per l’industria, il lavaggio a ultrasuoni ha un funzionamento molto semplice ed efficace: i prodotti da pulire vengono sistemati all’interno di apposite vasche, sulle cui pareti vengono applicati dei trasduttori che veicolano onde sonore fino a 18 kHz, non udibili per l’uomo, a propria volta emesse da uno specifico generatore.
Dal momento che il suono riesce a penetrare anche nelle fessure più piccole, rimuovendo meticolosamente e, al tempo stesso, con delicatezza, anche le particelle di sporco più fini, il lavaggio a ultrasuoni può essere utilizzato in diversi ambiti industriali.
Dal comparto dell’automotive a quello dell’aeronautica, passando per l’industria medicale, la pulizia a ultrasuoni consente di ottenere risultati efficaci senza danneggiare i prodotti. Anche nel settore della lavorazione dei metalli questo metodo di pulizia si dimostra una scelta molto valida, permettendo di eliminare oli, grassi e trucioli delle lavorazioni precedenti.
Un processo efficiente e sostenibile
Per il rendere il processo di lavaggio a ultrasuoni ancora più efficiente, economico e sostenibile, una soluzione arriva dalla biotecnologia, che ha permesso di sviluppare specifici detergenti enzimatici industriali, come il detergente DD2107 proposto da Kiepe Electric S.p.A.
Come sottolineano i professionisti di Kiepe Electric S.p.A., il lavaggio a ultrasuoni per mezzo di questi detergenti enzimatici offre numerosi vantaggi, tra cui uno molto importante - ed estremamente attuale -, ossia il risparmio energetico.
In un momento storico in cui la salute del pianeta deve essere una priorità anche per le realtà industriali, risparmiare energia significa ridurre i consumi e inquinare di meno. Grazie ai progressi della biotecnologia per il lavaggio a ultrasuoni, oggi è possibile effettuare processi di pulizia meticolosi ed efficaci anche a basse temperature (30°/40° o a temperatura ambiente).
Solitamente, per le operazioni di pulizia e sgrassaggio di componenti meccanici per mezzo di prodotti chimici tradizionali, le aziende utilizzano vasche con temperature comprese tra i 60 e gli 80 °C, con la conseguente emissione di vapori nocivi. Nel momento in cui si lavora con alte temperature, infatti, i prodotti chimici impiegati per la pulizia evaporano in parte e, quindi, le aziende sono costrette ad affrontare ingenti spese relative alla filtrazione e al riciclo dell’aria.
Grazie all’impiego di detergenti enzimatici industriali in grado di pulire efficacemente anche a freddo, la tecnologia di lavaggio a ultrasuoni è riuscita ad aggirare questo problema: il risultato è una pulizia molto profonda, così come una netta riduzione dei consumi energetici e della produzione di vapori nocivi.
I vantaggi dei detergenti enzimatici
L’ottimizzazione dei processi di lavaggio a ultrasuoni tramite detergenti industriali enzimatici riguarda anche la qualità dei prodotti. Molto spesso, infatti, un gran numero di prodotti destinati al cliente finale viene scartato e non a causa di un difetto del prodotto stesso, ma per una pulizia non ottimale.
Il problema si presenta anche per le aziende che utilizzano sistemi automatizzati per il controllo di qualità, che non considerano conformi alcuni pezzi non per mancanze strutturali, bensì per impurità residue dei processi di lavorazione. Tutto ciò comporta un aumento dei costi di gestione, dal momento che l’azienda (o il cliente) deve effettuare un controllo manuale della conformità dei prodotti.
Ricorrendo al lavaggio a ultrasuoni con detergenti enzimatici specifici, invece, il problema non si pone, perché questa metodologia di pulizia consente di rimuovere in tempi brevi anche lo sporco più ostinato.
L’impiego di detergenti industriali enzimatici per il processo di lavaggio a ultrasuoni presenta altri diversi vantaggi, tra cui:
- ciclo di lavaggio più veloce: non solo grazie alla possibilità di impostare temperature più ridotte per la vasca di lavaggio, ma anche per merito dell’azione immediata di separazione e degradazione degli oli che caratterizza questi prodotti. Questo consente anche un risparmio, oltre che di tempo, di energia elettrica;
- utilizzo di una quantità di prodotto inferiore: i detergenti enzimatici industriali consentono una concentrazione del prodotto minore (2% prodotto e 98% acqua) rispetto ai prodotti chimici tradizionali;
- ciclo di vita del bagno di lavaggio più lungo: i detergenti industriali enzimatici consentono ai residui di grasso e sporco che si staccano dalle superfici di non mescolarsi con l’acqua, ma salgono in superficie a causa della differenza di peso; in questo modo il ciclo di vita del bagno di lavaggio viene prolungato (da una settimana a un mese) e la gestione di residui e rifiuti speciali risulta migliore e più semplice.
La risposta per un lavaggio ottimale
Come già anticipato, per un lavaggio a ultrasuoni ottimale è necessario utilizzare dei prodotti sviluppati grazie alla biotecnologia, come il detergente sgrassante anticorrosivo enzimatico ECO DD4107 di Kiepe Electric S.p.A.
Si tratta di un prodotto innovativo che può essere utilizzato per rimuovere con efficacia i residui di sporco derivanti dalle lavorazioni meccaniche o da lavori di lucidatura. Privo di siliconi e solventi, ad alta capacità umettante e facile da risciacquare, il detergente può essere impiegato anche a basse temperature e non altera né materiali plastici né vernici.
Anche gli ambiti di applicazione sono molteplici: il prodotto può essere usato manualmente, in macchine automatiche o per immersione, garantendo in ogni contesto un’eccellente pulizia. Il detergente sgrassante anticorrosivo enzimatico ECO DD4107 può essere utilizzato in diversi ambiti industriali, incluso il settore della stampa, dal momento che elimina facilmente le tinte all’acqua del comparto tipografico. Il detergente funziona in modo ottimale sia a freddo che a temperature fino a 80 °C, rimuovendo lo sporco in modo rapido ed efficace.
Un aspetto importante, facilmente risolvibile con l’utilizzo dei detergenti enzimatici industriali, è quello di applicare questa tecnologia innovativa al processo di lavaggio ad ultrasuoni per il miglioramento della qualità del numero di pezzi conformi.