L’elenco dei comparti dove i centri di fresatura e le fresatrici trovano applicazione è decisamente ampio – costruzione stampi, automotive, aerospace, meccanica generale – e, con molta probabilità, potrebbe annoverare ogni fabbrica dove si produce. Ovunque occorre lavorare ad alta velocità e con estrema precisione, asportando truciolo con qualità e garantendo un prodotto praticamente sgrossato e finito in macchina entrano in gioco le macchine per fresare: da quelle più tradizionali, “arricchite” nel tempo di contenuti tecnologici e dedicate a operazioni specifiche o funzionali ai bisogni di una piccola o media officina, fino ai veri e propri centri di fresatura multifunzionali, concettualmente sempre più assimilabili ai centri di lavoro, che permettono di eseguire oltre alla “semplice” fresatura del pezzo grezzo tutta una serie di operatività – foratura, alesatura, maschiatura e filettatura, tornitura, per citarne alcune – funzionali alla produzione di un particolare completo e qualitativamente eccellente. Una struttura stabile e termicamente controllata, componenti di prim’ordine, utensili all’avanguardia e mirati al materiale da lavorare, elettronica evoluta, programmi software a misura di applicazione, servizi di assistenza e manutenzione sempre più finalizzati ai bisogni dell’utente sono alcuni dei plus che le moderne soluzioni garantiscono al cliente. Cinque aggettivi che si adattano a queste macchine? Affidabili, flessibili, precise, versatili e veloci. E se l’alta velocità è da sempre stata una prerogativa della fresatrice, così come la ricerca della precisione, oggi occorre saper scegliere anche tra altri fattori quelli indicati al modello che entrerà nella nostra fabbrica, tenendo in considerazione l’utilizzo della macchina, i materiali da lavorare e le variabili in gioco sui pezzi da produrre. I fotogrammi editi nel fascicolo di TECN’È targato dicembre sono “scatti” che consentono di individuare le soluzioni del domani, non trascurando quanto il passato ci ha donato per affrontare le lavorazioni dei nostri giorni. Qui trovate gli opportuni approfondimenti.