La passione per la tecnologia è delle nostre caratteristiche distintive di Baumer e spiega l’entusiasmo del Gruppo nel migliorare anche il più piccolo dettaglio del prodotto/servizio.
Baumer fin dalla nascita ha puntato tutto sui sensori, e ha avuto ragione, perché oggi Industry 4.0 richiede sempre più questo tipo di prodotti/soluzioni. Ne parliamo con l’AD Alberto Garatti e i Product Marketing Manager delle linee di prodotto.
di Luigi Ortese
Una solida azienda a conduzione familiare, fondata nel 1952, erede di una tradizione manifatturiera che risale agli inizi del Novecento. Ma anche una realtà divenuta ormai globale, che dà lavoro a circa 3.000 persone per un fatturato di circa 400 milioni di euro, reso possibile da una solida struttura produttiva e da una rete commerciale che tocca 70 Paesi nel mondo. Il Gruppo svizzero Baumer (www.baumer.com) è un punto di riferimento per tutto quanto riguarda la sensoristica in un gran numero di ambiti produttivi, dal Packaging al Food & Beverage, dalle macchine utensili agli ascensori, dalla metallurgia all’Automotive. L’attività si basa su un catalogo estremamente vasto con un gran numero di tipologie e di famiglie di prodotti, ma anche e soprattutto sulla capacità di realizzare soluzioni su misura. Il numero di brevetti attivi e le risorse investite annualmente in R&D, anche grazie alle collaborazioni con enti di ricerca esterni e università, garantiscono al Gruppo un’ampia varietà di conoscenze tecnico-scientifiche che si traducono in tecnologie industriali.
Alberto Garatti, Amministratore Delegato di Baumer Italia, ci racconta la ricetta del successo. “La nostra sfida consiste nell’integrare sempre meglio le componenti dell’offerta, migliorando continuamente lo sforzo teso alla crescita delle aziende clienti. Sono quattro i macrosettori in cui si articola la nostra attività: Sensoristica, Sistemi di visione, Sensori di processo e Motion Control. La filiale italiana ha cercato negli ultimi due anni di velocizzare i propri processi ed è stata riorganizzata in modo importante. Stiamo lavorando per essere sempre più vicini alle richieste del mercato e, soprattutto, alle esigenze degli uffici tecnici delle grandi aziende, con cui collaboriamo nella progettazione di macchine e impianti. È proprio nel momento della progettazione o della modifica di una macchina esistente, infatti, che Baumer riesce ad esprimersi al meglio, attraverso la proposta e lo sviluppo di soluzioni innovative. Siamo sempre pronti a realizzare prodotti su misura per i vari mercati e per ogni tipologia di cliente e questo secondo noi è un aspetto determinante, un vero punto di forza, in particolare nell’ambito della Factory Automation e soprattutto in Italia, dove non esiste più la produzione di massa, ma le aziende di ogni dimensione cercano di customizzare la loro offerta”. “La passione per la tecnologia – dice Garatti – è una delle nostre caratteristiche distintive e spiega il nostro entusiasmo nel migliorare anche il più piccolo dettaglio del nostro prodotto/servizio”.
DINAMISMO E CRESCITA COSTANTI
Questa tipicità, secondo Garatti, rende Baumer una sorta di “unicum” sul mercato. “Dal mio punto di vista – commenta – non abbiamo un vero e proprio competitor, grazie anche alla trasversalità e unicità delle nostre proposte. Siamo specialisti in diversi settori e siamo in grado di fornire la soluzione più indicata per ogni problema applicativo nei più diversi comparti industriali. Innovazione significa investimenti e Baumer si impegna costantemente a sviluppare tecnologie avanzate e prodotti custom per soddisfare adeguatamente le differenti esigenze dei nostri clienti”.
In tutto questo la filiale italiana cresce. “Nell’ultimo triennio – commenta Garatti – siamo passati da 18 a 25 unità, portando i nostri ricavi da 9 a circa 15 milioni. Stiamo inserendo giovani, che arrivano con un nuovo approccio e un linguaggio innovativo, e questo è motivo per noi di grande soddisfazione”.
Alberto Garatti, Amministratore Delegato di Baumer Italia.
TRASFORMAZIONE LOGISTICA
L’azienda sta vivendo una trasformazione che mira a rendere ancora più efficiente la consegna dei materiali ai clienti. “L’organizzazione logistica – spiega Alberto Garatti – è un aspetto molto importante, soprattutto in Italia, dove il tessuto industriale è costituito da imprese medio-piccole, per le quali la consegna è sempre fonte di ansia e di preoccupazione. Le filiali europee oggi operano con magazzini locali, anche se da un triennio è partito un progetto che ci porterà, nella seconda parte del 2018, ad avere un hub unico nel sud della Germania, da cui partiranno tutte le consegne destinate ai clienti europei. Un passo importante, perché permetterà di velocizzare tutti i flussi di materiali dalla produzione alla consegna dei prodotti e ci consentirà di essere sempre più vicini alle esigenze di chi lavora con poche scorte, sia per necessità finanziarie sia per impostazioni della produzione dettate dall’estrema personalizzazione”.
“L’incremento ulteriore e costante della qualità – commenta l’AD – della velocità e dell’efficienza dei servizi, l’ottimizzazione delle relazioni tra produzione e vendite, l’innovazione di prodotto e di processo, la maggiore visibilità dell’impresa e del proprio brand, il dinamismo nella messa a punto dei programmi di marketing sono risultati raggiungibili grazie a un coordinato lavoro di squadra, che ci permette di porci quale unico interlocutore, capace di soddisfare tutte le diverse richieste dei clienti”.
PROGRAMMI A MEDIO TERMINE
Nello stesso luogo dove sta sorgendo il nuovo magazzino centrale di Baumer, a Stockach, a nord del lago di Costanza, prenderanno vita anche un nuovo sito produttivo e un Centro Tecnologico di ricerca e sviluppo, in ossequio a un piano decennale di riorganizzazione. “Il Gruppo – dice Garatti – ha definito obiettivi importanti di business, con la volontà di raddoppiare le vendite in un triennio, e ha cercato di razionalizzare i mercati di sbocco sui quali operare. Oggi essere attori importanti con una tecnologia di punta in tutti i settori è impossibile, quindi ci siamo posti obiettivi ben precisi a cui saranno allineati in futuro tutti gli interventi in termini strategici e organizzativi. Manterremo ovviamente la presenza nei nostri mercati storici, come la meccanica di precisione, l’ascensoristica, il Packaging, il Food & Beverage, il medicale. Ma ci sono anche comparti che si sono aperti nell’ultimo decennio, in cui Baumer vuole essere presente. Il nostro orientamento strategico guarda infatti a nuovi mercati, nuove tecnologie e nuovi prodotti. In termini organizzativi è stata quindi importante la scelta di creare un rinnovato assetto interno, proprio con l’intento di garantire ai clienti una qualificata consulenza tecnica in supporto ai mercati e alle richieste tecnologiche emergenti”. “La nostra filosofia – conclude Garatti – si basa principalmente sulla partnership, piuttosto che sul rapporto cliente/fornitore. Ottenere la fiducia del cliente e costruire con lui una solida alleanza porta al successo comune”.
La rete di vendita di Baumer Italia. “Ottenere la fiducia del cliente e costruire con lui una solida alleanza porta al successo comune”.
SENSORI DI POSIZIONAMENTO E DI MISURA DI DISTANZA
Passiamo ad un esame più ravvicinato delle varie famiglie di prodotti del Gruppo Baumer. Alessandro Tanfani è il Product Marketing Manager Position Sensors e così ci spiega: “All’interno di questa categoria troviamo sensori che utilizzano differenti tecnologie, dai sensori induttivi ai fotoelettrici, dagli ultrasuoni ai laser di misura di distanza di precisione. Sono prodotti che
proponiamo a chi ha la necessità di effettuare rilevazioni di presenza o conteggio ad alta frequenza e quindi necessita di elevata affidabilità e ripetibilità oppure a chi deve effettuare misurazioni di distanza dove i requisiti sono risoluzione e linearità. I settori applicativi sono trasversali a tutte le aziende manifatturiere, dal Packaging, al Food & Beverage, all’Automotive”.
I clienti sono prevalentemente costruttori di macchine ma possono anche essere utilizzatori finali. “Con i primi si lavora su progetto – spiega Tanfani –, che viene analizzato e quindi viene studiata la soluzione più adatta, e in alcuni casi può richiedere la realizzazione di prodotti custom. Baumer grazie al suo know-how riesce a supportare anche l’end user offrendo valore aggiunto a soluzioni già esistenti”.
Un aspetto su cui punta l’azienda è l’innovazione tecnologica dei propri prodotti. “Penso per esempio – spiega Tanfani – all’innovativo sistema di taratura QTeach introdotto per i nostri sensori, prevedendo che la taratura non venga più eseguita con il classico trimmer, ma tramite un sistema senza contatto che lo rende immune a manomissioni ed usura, così come il sistema SmartReflect che consente di far lavorare una fotocellula a riflessione, senza l’utilizzo del catarifrangente. Tra i nostri prodotti di punta, vorrei evidenziare la nuova famiglia di misuratori di distanza laser ad alta precisione OM70 – lineari nella misura indipendentemente dalla distanza e dal colore dell’oggetto, nonché altamente immuni alla luce ambientale – e la nuova generazione di sensori Next Gen, caratterizzati da un unico housing, disponibile per le diverse tecnologie, dagli ultrasuoni al fotoelettrico, allo scopo di facilitare il lavoro di progettazione”.
Alessandro Tanfani, Product Marketing Manager Position Sensors, Baumer Italia.
SISTEMI DI VISIONE
Per quanto riguarda le tecnologie per la visione e i sensori avanzati è Matteo Ferronato, Product Marketing Manager Vision Technologies, a illustrarci tipologie e utilizzi. “Si tratta – dice – di dispositivi impiegati soprattutto nel controllo qualità sulle linee di assemblaggio, nelle corrette procedure di Packaging come la chiusura di scatole o bottiglie e nelle linee di montaggio in ambiente Automotive. Tutto quanto riguarda la completezza, l’integrità e la corretta esecuzione di un processo produttivo può essere ispezionato e visualizzato attraverso nostri prodotti. Altre soluzioni possono essere usate per individuare oggetti, ad esempio su un nastro trasportatore, utili per la guida robot in applicazioni Pick & Place. Le applicazioni possibili della nostra offerta sono anche nell’ambito medicale, in particolare l’oftalmologia e la chirurgia dell’occhio, nella metrologia, in laboratori di misura per misurazioni offline”.
Baumer sta riscontrando un boom nella richiesta di sistemi di visione da parte di produttori di macchine. “Si stanno ampliando – dice Ferronato – i campi di impiego di queste tecnologie ai fini di un monitoraggio continuo del processo produttivo. Molti clienti installano sistemi di multivisione sulle loro macchine per verificare che funzionino in maniera corretta, con grande attenzione quindi al controllo di processo”.
Matteo Ferronato, Product Marketing Manager Vision Technologies, Baumer Italia.
CONTROLLO DI PROCESSO
Qui si inserisce la famiglia di sensori di processo di Baumer, di cui ci parla Erald Dema, Product Marketing Manager Process Sensor. “Produciamo – dice Dema – strumenti per il controllo di livello, temperatura, pressione, conducibilità e, ultimi arrivati, i sensori per il controllo del flusso. In questo campo abbiamo presentato un sensore basato su una tecnologia conosciuta – ma che nessun altro può proporre sul mercato in questo momento – e caratterizzato da un’altissima precisione ma a costi contenuti. Anche il design è particolarmente curato, perché la parte estetica, oltre naturalmente a quella funzionale, sta assumendo un ruolo sempre più importante nella realizzazione dei macchinari”. Moltissime le applicazioni speciali. “Dal punto di vista tecnologico – aggiunge Dema – è particolarmente significativa la soluzione messa a punto per la misura della conducibilità nelle applicazioni CIP (Cleaning In Place) di lavaggio. Il nostro conduttivimetro di ultima generazione consente risparmi di acqua di centinaia di migliaia di litri in un anno. Abbiamo anche prodotti in grado di leggere in maniera affidabile i livelli di sostanze molto complicate per questo tipo di misurazioni, come schiume, colle, miele, mosti, ecc. Lo stesso tipo di oggetto può leggere polveri, liquidi, granulati, sostanze alimentari oppure no, e si presta quindi ad applicazioni davvero trasversali a molti settori industriali”.
Erald Dema, Product Marketing Manager Process Sensor, Baumer Italia.
MOTION CONTROL
Mario Colombo, Product Marketing Manager Motion Control, afferma che “le soluzioni proposte non comprendono soltanto encoder di tutti i tipi, assoluti e incrementali, ma anche inclinometri, accelerometri, sensori di velocità, sistemi a fune e sensori magnetostrittivi”. Per garantire la massima affidabilità, Baumer sviluppa appositamente il firmware per soddisfare i requisiti della EN13849, normativa inerente ai sistemi di sicurezza delle macchine. Ne sono un esempio gli encoder magnetici MAGRES o gli inclinometri GIM500, che, in questo modo, possono essere inseriti facilmente nei sistemi di sicurezza fino al livello PLd.
Per l’ambiente del Mobile Automation è nata tutta una nuova generazione di prodotti in cui Baumer ha standardizzato caratteristiche di robustezza per garantirne l’affidabilità in ambienti con condizioni di lavoro gravose, come il design conforme all’E1 per un’elevata compatibilità elettromagnetica, la protezione IP67 e IP69K, la resistenza alla corrosione C5-M.
Per l’Industrial Automation il prodotto in evidenza è il nuovo EAL580, che grazie all’innovativo design è l’encoder Ethernet più compatto sul mercato; questa caratteristica ne permette una facile integrazione ed utilizzo nelle diverse applicazioni.
Un altro esempio dell’ampia proposta sono gli encoder Heavy Duty con Overspeed integrato, che uniscono a un encoder incrementale o assoluto un sensore di misura di velocità meccanico o elettronico, utile per esigenze in cui serve monitorare una o più soglie d’intervento. “Se un’applicazione – dice Colombo – necessita che l’encoder blocchi la macchina perché questa ha superato una determinata velocità, per esempio nello spostamento di un carico sospeso, il dispositivo viene predisposto a fornire l’opportuna informazione per fermarne il movimento”. ©TECN’È
Mario Colombo, Product Marketing Manager Motion Control, Baumer Italia.