I centri ad alta velocità serie VMXHSi combinano un design ergonomico, le caratteristiche di robustezza dell’affermata serie VMX e le speciali componenti sviluppate per l’alta velocità di lavoro.
Acquisizioni strategiche, ampliamento della gamma operativa delle macchine e dei servizi offerti ai clienti, migliorie costanti nell’elettronica e nei software di controllo. Sono tante le novità, piccole e grandi, che Hurco ha presentato alla EMO Hannover di settembre. Marco Rizzi, Managing Director della filiale italiana, ci ha guidato per lo stand della multinazionale statunitense alla scoperta delle numerose e importanti evoluzioni che l'azienda ha portato a termine nell'ultimo anno. E di quelle ancora in corso.
di Anna Guida
Il perimetro dello stand Hurco alla EMO di Hannover, il salone leader mondiale per l'industria della lavorazione dei metalli, è disegnato dai suoi centri di lavoro, di tornitura e di fresatura multiasse. All’interno di questo scudo imponente di macchine, un ampio spazio in cui i visitatori entrano con naturalezza come volessero accomodarsi in un salotto per un tè e si fermano a fare domande ai tecnici, a soddisfare tutte le loro curiosità, alcuni a prendere contatti, altri a studiare la soluzione migliore per le esigenze delle loro imprese. L’allestimento dello stand non è casuale, ma rispecchia la filosofia alla base di una multinazionale dove le grandi dimensioni aziendali non hanno mai impedito l’instaurarsi di relazioni dirette e di un’atmosfera familiare, dove il rigido rapporto fornitore-cliente è da sempre ritenuto superato e i due interlocutori parlano e agiscono come partner alla pari che collaborano insieme alla ricerca della reciproca soddisfazione. Lo conferma Marco Rizzi, Managing Director di Hurco s.r.l., filiale italiana del colosso statunitense: “Le nostre macchine, veri gioielli tecnologici all’avanguardia nel settore, costituiscono solo il perimetro, la cornice concreta e tangibile entro cui si situano i valori dell’azienda: collaborazione con i clienti, un forte orientamento al servizio pre e post-vendita, un’innata vocazione per la ricerca di soluzioni sempre più spinte. La tecnologia informatica dovrebbe aiutare le persone a essere più efficienti, non creargli complicazioni. Dovrebbe ridurre al minimo le azioni noiose e ripetitive, semplificando il lavoro umano e rendendolo più sicuro. Questa era la missione originaria che si erano preposti i fondatori di Hurco Gerald Roch ed Edward Humston e questa rimane, a 45 anni di distanza, la pietra angolare dell’azienda di oggi”.
VERSO L’ALTA VELOCITÀ
Eppure, percorrendo con occhi attenti la linea formata dalla sequenza di macchine, ci si rende conto che anche solo dal punto di vista strettamente tecnologico e “di prodotto” le novità non mancano allo stand Hurco. “Alla EMO presentiamo delle novità apparentemente nascoste: innanzitutto la gamma di macchine con la nuova livrea, già stata presentata in Italia ma non ancora lanciata in modo ufficiale in Germania. Inoltre esponiamo nuovi modelli ad alta velocità, con mandrini per applicazioni di finitura e lavorazioni particolari e proponiamo un’espansione della gamma a 5 assi nell’alta velocità, cioè alcuni modelli già disponibili per l’asportazione e ora adatti anche per lavorazioni di finitura”, spiega Rizzi. “Migliorie importanti sono state apportate nell’elettronica e nei software di controllo su tutta la gamma: grazie a questi interventi la gestione della macchina da parte dell’operatore diventa decisamente più semplice. Non abbiamo dunque portato in fiera una sola macchina in anteprima mondiale, ma abbiamo presentato tante piccole novità diffuse su tutti i nostri prodotti, non meno importanti, perché in grado di migliorarne notevolmente l’efficienza, le prestazioni e la facilità d’uso. D’altra parte, alta produttività, versatilità e velocità sono le caratteristiche che rendono Hurco il punto di riferimento indiscusso per tutti i clienti alla ricerca di elevata flessibilità ed eccellenza tecnica”.
Marco Rizzi, Managing Director di Hurco s.r.l.
PRONTI PER LE SFIDE DEL FUTURO
“Hurco ha una gamma di applicazioni leggermente differente da altri produttori: noi partiamo sempre dal controllo come elemento primario e quindi tutte le nostre innovazioni sono finalizzate a fornire un prodotto estremamente semplice da utilizzare, molto versatile, adatto a condizioni di produzione variabili che prevedono cambi frequenti in lotti piccoli e forte integrazione con sistemi robotizzati”, afferma Rizzi. “Pertanto per venire incontro alle future esigenze del mercato riteniamo che sia necessario fornire soluzioni che abbiano una gamma operativa sempre più ampia. Per questo per alcune macchine abbiamo aumentato la dimensione dell’area lavorabile, delle tavole e delle corse. I clienti chiederanno poi che la stessa macchina sappia eseguire un numero sempre maggiore di lavorazioni, quindi prevediamo di costruire sistemi sempre più versatili e polifunzionali. Ovviamente stiamo continuando a lavorare anche sul costante miglioramento del controllo, finalizzato a rendere la macchina più efficiente e più facile da programmare. Hurco ha ideato una serie di strumenti che tendono a consentire una programmazione praticamente nascosta per quanto riguarda l’operatore mentre il software va a ricalcolare una serie di paramentri funzionali operativi in modo da ridurre lo stress sulla macchina, i consumi, i costi della produzione. Un’altra sfida che sicuramente il prossimo futuro ci porrà è quella dell'integrazione in un ambiente più automatizzato: anche le macchine medio-piccole dovranno garantire la maggiore efficienza possibile sotto questo aspetto”.
La serie SR di centri di lavoro CNC 5 assi offre numerosi vantaggi, a partire dalla configurazione macchina che impiega una testa tiltante assieme a una tavola rotante di tipo A o C. Le generose dimensioni della tavola rotante offrono massima versatilità: si può così utilizzare lo spazio “extra” per operazioni secondarie o lavorazioni su 3 assi.
UN SERVIZIO A 360°
Hurco è un’azienda fortemente orientata al servizio sia nel pre che nel post-vendita e può contare su una struttura snella ma incentrata sulla piena soddisfazione del cliente. “Il nostro servizio di assistenza si occupa di formazione, manutenzione, assistenza tecnica, supporto alle applicazioni e richieste di documentazione”, continua Rizzi. “Abbiamo sviluppato servizi di formazione multilivello per servire meglio le diverse esigenze dei nostri clienti. Offriamo programmi di formazione personalizzati ‘a domicilio’ e diversi corsi presso la nostra sede a Binasco, in provincia di Milano. Affianchiamo il cliente già nella fase di sviluppo del progetto, in modo che sia possibile ordinare, tra gli oltre 90 modelli della nostra gamma, esattamente la soluzione centrata sulle sue specifiche esigenze. Lo stesso criterio vale anche per il post-vendita: il 65% della forza lavoro di Hurco è impiegata nell’assistenza tecnica, perché crediamo che un cliente soddisfatto sia un cliente che ritorna da noi. Forniamo inoltre una serie di servizi del tutto gratuiti, slegati dalla vendita della macchina, ma che contribuiscono a consolidare quel rapporto assistenza e fiducia reciproca che la nostra società vuole avere con i propri partner”, aggiunge Rizzi. “Per esempio, è stata costituita una struttura di supporto che, in team con una società di leasing, consiglia i clienti che ricercano una via di accesso al credito, nota dolente che influisce pesantemente sull’andamento economico e produttivo del nostro Paese. Ci piace pensare che un servizio a 360° sia uno dei valori aggiunti di Hurco rispetto ai concorrenti”.
Tutti i centri di fresatura e tornitura Hurco sono equipaggiati con il controllo numerico proprietario Hurco WinMax®: la flessibilità è una delle caratteristiche distintive del sistema, mentre il design ergonomico della console facilita una programmazione veloce.
RICERCA A STELLE E STRISCE
Gli stabilimenti produttivi Hurco sono sparsi per tutto il globo, ma il dipartimento R&D è unico, nella sede centrale di Indianapolis. “Volutamente: tutto quello che sviluppiamo parte dall'esigenza di creare nuove funzionalità, di rendere più facile l’uso delle nostre macchine. Quando viene ideata una novità, quest’ultima viene automaticamente implementata. Tutto quello che costruiamo, dalla macchina al controllo e al software, è progettato e fabbricato internamente”, spiega Rizzi. “Tuttavia la strategia che sta perseguendo l’azienda in questi anni è fondata sull’intensificazione della ricerca e dello sviluppo anche in Europa. Per esempio in Italia abbiamo definito delle partnership strutturate con aziende di indiscussa fama, come WNT per il settore dell’utensileria, Delcam per i sistemi CAD/CAM. Abbiamo inoltre acquisito LCM, specializzata in tavole girevoli e teste tiltanti. Con queste imprese abbiamo instaurato nel corso degli anni forti legami e fattive collaborazioni, articolate su diversi piani operativi, tecnologici, commerciali nonché di ricerca e sviluppo congiunto, in modo da dare le risposte più complete ai bisogni specifici degli utilizzatori e in linea con il nostro progetto teso a realizzare macchine sempre più versatili e sofisticate”.
La sede centrale di Hurco a Indianapolis, dove si trova il dipartimento R&D.