Grazie al suo coinvolgimento, alla gestione delle tecnologie e alla vasta esperienza nei veicoli elettrici, Leroy-Somer occupa una posizione da leader in questo segmento di mercato, come testimonia anche la recente partnership di successo con mia electric. Dallo scorso settembre, mia è il primo modello commercializzato dalla casa automobilistica presente anche al recente Salone di Ginevra.
di Leo Castelli
Si chiama mia ed è un veicolo elettrico concepito per la città. Si differenzia per caratteristiche specifiche: compattezza, abitabilità, semplicità di guida, facilità d’accesso, risparmio, gioia di vivere. Dallo scorso settembre, mia è il primo modello commercializzato da mia electric, in vendita presso i concessionari. Al recente Salone di Ginevra, la casa automobilistica, sull’onda del successo raccolto, ha proposto nuovi modelli.
“Nella scelta della motorizzazione abbiamo adottato diversi criteri di scelta, basati, innanzitutto, sulle performance del motore, che doveva necessariamente essere compatto, fornire un buon rendimento massico e ridurre al minimo l’ingombro e la massa delle batterie. Risultava quindi di fondamentale importanza la capacità del fornitore d’allinearsi a un percorso di sviluppo automobilistico. Infine, necessitavamo di una soluzione molto affidabile, affinché i clienti non si trovassero ad affrontare alcun problema. Per quanto riguarda la mia, fin da subito abbiamo scelto un prodotto standard per questioni di rapidità nello sviluppo del veicolo, ma anche per avere a disposizione una soluzione comprovata e affidabile”, spiega Patrick Largeau di mia electric.
“Numerose sono state le richieste di collaborazione giunte da vari fornitori, ma dopo un’attenta valutazione, sulla base delle nostre esigenze, abbiamo ritenuto che Leroy-Somer (www.EmersonIndustrialAutomation.com) fosse il partner migliore, disponendo di una reale competenza tecnologica nei motori per veicoli elettrici. Infatti, Leroy-Somer ha saputo accompagnarci in tutte le fasi dello sviluppo, seguendoci sia in aspetti prettamente tecnici sia partecipando a gruppi di lavoro sulla ‘competitività’. Non solo, Leroy-Somer ha dimostrato di avere una buona conoscenza dell’intera catena di trazione, fattore ritenuto prioritario nel raggiungimento della giusta soluzione. Un ulteriore vantaggio, infine, è quello che scaturisce dalle possibili evoluzioni del rapporto con Leroy-Somer, uno dei rari costruttori con cui è possibile passare dalla motorizzazione asincrona a quella sincrona, mantenendo le stesse garanzie tecnologiche. In sintesi, è nato un rapporto d’estrema fiducia e collaborazione tecnologica tra le due case”, sottolinea Patrick Largeau.
Va rilevato che la mia è stata concepita per rispondere a un’esigenza ben definita: consente di coprire l’80% degli spostamenti in città, presenta un’autonomia di 80 km nella versione a 8 kWh e di 130 km nella versione a 12 kWh e rappresenta una soluzione elegante, economica ed ecologica per gli spostamenti cittadini. Dotata di forte “personalità”, dal design particolare e accattivante, è estremamente pratica: le porte laterali scorrevoli, con aperture ampie a livello di padiglione e parte inferiore della carrozzeria, facilitano la salita e la discesa a bordo del veicolo, il carico e lo scarico, consentendo ai genitori di far entrare e uscire i bambini dalla vettura in massima semplicità. La posizione centrale del sedile del conducente garantisce visibilità completa su ambo i lati e consente una guida attenta e in totale sicurezza.
POLO DI COMPETENZA
“Abbiamo sviluppato i mezzi per soddisfare le nostre ambizioni in questo settore”, evidenzia Pierre-Emmanuel Sarre, Presidente della Divisione Motors and Drives di Leroy-Somer. La società dispone di un centro d’eccellenza con competenze interdisciplinari dedicato ai veicoli elettrici. Il centro studi è formato da una quindicina di specialisti in grado di soddisfare perfettamente gli standard di qualità richiesti dall’industria automobilistica. L’azienda può contare inoltre sull’esperienza e il know-how forniti da uno stabilimento con oltre 500 dipendenti. “A dimostrazione del nostro impegno nel settore, abbiamo dedicato a questo segmento industriale un’unità autonoma di produzione, essenzialmente costituita da una linea per la tecnologia sincrona e da un’altra per la tecnologia asincrona”, aggiunge Pierre-Emmanuel Sarre.
Leroy-Somer dispone attualmente di numerosi atout nel settore, come testimoniano le parole del Presidente: “Sostenuti dal know-how del Gruppo, ci siamo dovuti allineare alle esigenze di qualità specifiche del mercato automobilistico. Abbiamo riunito un pool di tecnici al fine di incrementare ulteriormente l’affidabilità dei motori e far fronte a problematiche applicative specifiche. Ad esempio, abbiamo modificato la modalità d’impregnazione delle bobine elettriche per ottimizzare la tenuta alle vibrazioni. Con oltre 10.000 veicoli in commercio dotati di motori Leroy-Somer, l’affidabilità delle nostre soluzioni è ampiamente dimostrata”.
“Dal punto di vista tecnico, infine, siamo un passo avanti in termini di potenza massica e compattezza. Oggi, Leroy-Somer concepisce e industrializza motori ad altissimo rendimento, con livelli di compattezza e massa ineguagliati. Le nuove tecnologie ci consentono di ridurre le masse dei motori dal 10 al 15%, contribuendo ad aumentare l’autonomia dei veicoli”, sottolinea Pierre-Emmanuel Sarre.
ESPERIENZA “ELETTRICA”
Da oltre 40 anni, Leroy-Somer si occupa di attrezzare i veicoli elettrici. Per esempio, nel 1995 l’azienda ha preso parte al lancio della Peugeot 106 elettrica, un’auto dotata di motore a corrente continua a eccitazione separata. Questa tecnologia offriva il vantaggio di una coppia motore massima già alle basse velocità. Sono stati prodotti quasi 8.000 motori di questo tipo. All’epoca, la Peugeot 106 elettrica partecipò, nella città di La Rochelle in Francia, alla più grande esperienza di sviluppo di un parco
di veicoli elettrici self-service mai realizzata in Europa. Fu un vero e proprio test su larga scala per i costruttori e i produttori di sistemi elettrici.
La vasta esperienza acquisita dall’azienda tramite i numerosi progetti sviluppati consente oggi a Leroy-Somer di proporre un’offerta completa di tecnologie di motorizzazione: i motori asincroni, raffreddati ad aria o ad acqua, godono di affidabilità e robustezza ampiamente comprovate; i motori sincroni sono caratterizzati da rendimenti particolarmente elevati; i nuovi motori a magneti permanenti offrono prospettive ineguagliate in termini di prestazioni, compattezza e livello di rumore. Questi motori trovano applicazione nell’ambito della trazione di veicoli e quadricicli leggeri e pesanti, tricicli, veicoli commerciali, trazione di vetture e veicoli ibridi, nei sistemi di raffreddamento dei camion o in quelli per l’aria condizionata sugli autobus.
“Siamo attenti e ci rivolgiamo ai mercati di auto piccole e medie. La quota del nostro fatturato in veicoli elettrici è già significativa”, conclude Pierre-Emmanuel Sarre sottolineando che, tenuto conto dello sviluppo effettivo dei veicoli elettrici, Leroy-Somer è in grado di prevedere una forte crescita a breve termine delle vendite, dell’ordine del 50 %.
LA REALTÀ MIA
mia electric è un nuovo costruttore d’automobili che concepisce esclusivamente veicoli elettrici. L’azienda propone mobilità senza emissioni, economica e accessibile ai più, per rispondere alla realtà degli spostamenti in città e zone limitrofe, nonché al rialzo del prezzo del petrolio. Con sede a Cerizay, nelle Deux-Sèvres, la società dispone di uno stabilimento di assemblaggio moderno, con una capacità di produzione effettiva di 12.000 unità all’anno, 1.000 vetture al mese. Al mese di settembre 2011 l’azienda contava 450 dipendenti.
mia electric possiede un centro di design integrato, gestito dal celebre Murat Günak, che ha lavorato in particolare per Mercedes, Peugeot e Volkswagen come Design Manager. Sotto la guida di David Melvin Wilkie, ex Direttore del Design presso Bertone, 16 designer lavorano in collaborazione con il centro studi di ricerca e sviluppo, composto da 80 ingegneri.
Fondata a luglio 2010, mia electric è una società francese a capitale tedesco che ha ripreso una parte del personale e del know-how di Heuliez, gruppo francese con oltre ottant’anni di esperienza nel settore automobilistico. Heuliez ha beneficiato di un’esperienza unica al mondo nell’ambito delle vetture elettriche, per avere sviluppato le Peugeot 106 e le Saxo elettriche – 7.000 esemplari prodotti –, destinati al Comune di La Rochelle negli anni 2000. A luglio 2010, il gruppo kohlpharma, guidato dal Professor Edwin Kohl, ha acquisito il ramo elettrico di Heuliez
con un investimento di 33 milioni di euro.