La CT960 si presenta con un nuovo look.
Da dieci anni sul mercato, ripresentata all’AMB di Stoccarda, la versione rinnovata della rettificatrice cilindrica interna CT960 di Studer è la “tuttofare” a 4 mandrini per lavori di rettifica complessi. La rivoluzionaria macchina presenta novità nell’area dell’asse B e del revolver del mandrino portamola al fine di una precisione e una velocità ancora maggiori.
di Margherita Lepri
La Fritz Studer AG ha festeggiato quest’anno il suo 100° anniversario. Dalla primavera 1994, la società appartiene al Gruppo Schleifring del complesso industriale Körber, che comprende aziende operanti nella rettifica per utensili, rettifica in piano di profili e rettifica cilindrica. Nel settore della rettifica cilindrica nessun concorrente può disporre di maggiore know how applicativo, nessun altro ha una gamma più ampia di macchine, nessun altro una rete di assistenza e distribuzione quanto Studer, Schaudt e Mikrosa, tre imprese del Gruppo, impegnate insieme nel campo della rettifica cilindrica. Alla fiera internazionale dedicata alla lavorazione dei metalli AMB, svoltasi a Stoccarda dal 18 al 22 settembre scorsi, Studer ha presentato anche la rettificatrice cilindrica interna universale CT960 dotata di nuove tecnologie.
Il nuovo asse B automatico garantisce un posizionamento veloce e preciso!
BREVI TEMPI DI ORIENTAMENTO
Studer offre la macchina ideale per ogni applicazione di rettifica cilindrica interna, principalmente per il settore delle costruzioni di macchinari e utensili e per l’industria aeronautica e automobilistica. I punti di forza delle macchine si concentrano in particolare nella lavorazione di pezzi di piccole e medie dimensioni: matrici, pinze di serraggio, dispositivi portautensili, componenti idraulici, componenti medicali, calibri ad anello filettati e molti altri pezzi di acciaio, metallo duro, ceramica e vetro. Una di queste “tuttofare” è appunto la CT960 a quattro mandrini, con asse B a interpolazione completa, una rettificatrice cilindrica interna universale e per matrici, con possibilità di rettifica esterna. Quest’anno, Fritz Studer AG ha rinnovato la CT960 nel proprio centro di competenza per la rettifica cilindrica interna di Biel. Il revolver del mandrino portamola completamente rielaborato dispone ora di un nuovo azionamento diretto ad alta dinamicità. “In futuro, questo permetterà di ottenere tempi di orientamento brevissimi”, sottolinea Michel Rottet, Product Manager Rettifica interna di Studer.
ANGOLAZIONE CONTINUA IN 4 POSIZIONI
Il nuovo revolver con azionamento diretto è un componente molto importante per una lavorazione completa. Permette di utilizzare fino a quattro mandrini portamola e un tastatore. I pezzi possono così essere lavorati interamente con un solo serraggio e misurati durante il processo, con minimi tempi accessori e alta precisione. Il tempo di orientamento è <2 s a 90° e <3 s a 270°. L’angolazione dei mandrini portamola è regolabile in modo continuo da -5° a +30° in tutte e quattro le posizioni. Tutti i posizionamenti, che in precedenza avvenivano in modo meccanico, sono controllati dal software StuderSimCT nella nuova versione.
Il nuovo ravvivatore è ancor più rigido.
ASSE B VELOCE E PRIVO DI USURA
La novità decisiva della CT960 è l’asse B automatico della testa portapezzo, con campo di orientamento da +61° a -91° e un azionamento diretto che garantisce un posizionamento molto rapido e preciso e una rettifica estremamente accurata, con interpolazione dell’asse B per la lavorazione radiale. Grazie alla nuova concezione, l’asse B non ha più una superficie di appoggio, è completamente chiuso e pertanto esente da usura ed è ancora più veloce nel movimento. Con una precisione di <1/10.000°, la macchina esce quasi dal campo del misurabile.
PRECISIONE ANCORA MAGGIORE
Per ottenere risultati di rettifica ottimali, contano anche i dettagli. E di alcuni si è tenuto conto nella realizzazione della nuova CT960: un nuovo distributore di refrigerante provvede da un lato a mantenere le corrette condizioni interne, mentre il basamento della macchina è stato rinnovato utilizzando la ghisa GGG60 per la costruzione. La nuova forma e la maggiore rigidità si riflettono positivamente sull’intero sistema degli assi. Una mola tagliente è il presupposto fondamentale per una rettifica economica e di alta qualità. Per questo, è stata modificata anche l’unità di ravvivatura nel basamento della CT960 e il ravvivatore è stato rinforzato con una nuova battuta, per una ravvivatura delle mole ancora più precisa.
Il nuovo revolver ad azionamento diretto permette l'utilizzo fino a quattro mandrini e un tastatore elettronico. In Home Page: il nuovo tastatore elettronico per il controllo quota e come aiuto per la messa a punto della macchina.