L’obiettivo della trasformazione digitale è utilizzare la tecnologia per cambiare le operazioni dell’azienda, posizionarsi sul mercato e offrire vantaggi ai clienti.
Grazie ai computer portatili rugged, le aziende manifatturiere possono spostare l’acquisizione e l’analisi dei dati il più vicino possibile alla postazione di lavoro, raccogliendo le informazioni e rendendole fruibili in tempo reale all’operatore.
di Roberto Mattioni (*)
Come molti altri settori, anche l’industria manifatturiera ha accelerato la trasformazione digitale. In questi ultimi due anni, molte aziende hanno affrontato la problematica di gestire il lavoro da remoto le interruzioni all’interno della supply chain. Le aziende, di conseguenza, si sono affidate alla tecnologia per automatizzare i processi e migliorare la comunicazione interna, prendendo coscienza del fatto che non è più possibile fare affidamento su semplici fogli di calcolo e applicazioni locali per gestire l’operatività. I piani di trasformazione digitale che erano stati un orizzonte pluriennale, sono diventati improvvisamente una priorità assoluta.
I tablet rugged come ZX10 di Getac offrono soluzioni per l’intero turno di lavoro e combinano la resistenza in condizioni ambientali atmosferiche difficili con opzioni di connettività mobile, indispensabili per gli operatori di oggi.
LA TECNOLOGIA CAMBIA L’OPERATIVITÀ
La semplice definizione di “trasformazione digitale” è “un uso innovativo della tecnologia digitale per risolvere problemi tradizionali”. Tuttavia, non si tratta solo di tecnologia. La parte più critica della frase è la trasformazione. L’obiettivo è utilizzare la tecnologia per cambiare le operazioni dell’azienda, posizionarsi sul mercato e offrire vantaggi ai clienti.
Le aziende manifatturiere applicano la tecnologia per ridurre i costi, aumentare l’operatività, migliorare la qualità e, infine, massimizzare i ricavi. I casi di applicazione sono numerosi, dalla produttività della forza lavoro all’utilizzo degli asset, fino all’analisi strategica.
Il rapido sviluppo tecnologico spinge applicazioni avanzate come l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati, l’automazione, l’edge computing e la gestione decentrata. I produttori leader del settore manifatturiero, per assicurarsi un futuro di successo, dovranno esaminare, nell’ambito delle loro strategie di trasformazione digitale, sia i fattori propulsori che i vantaggi.
Per esempio, l’utilizzo dei dati in tempo reale e la velocità decisionale sono aspetti che avranno un impatto sull’organizzazione a breve e lungo termine. I dati possono rivelare intuizioni e opportunità nella gestione dei processi, dei fornitori e dei materiali che si traducono in profitti.
L’utilizzo dei sistemi cartacei e dei fogli di calcolo impedisce alle aziende di sfruttare il vantaggio della produttività digitale. Il passaggio a un flusso di lavoro digitale consente di automatizzare molti processi grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning. Le aziende manifatturiere saranno in grado di adeguarsi meglio ai cicli di produzione e alla domanda di prodotti, ottenendo così una maggiore flessibilità operativa.
INNOVARE PER L’INDUSTRIA 5.0
L’Industria 5.0 si basa su una precedente idea di innovazione, che collega le macchine per la produzione ai computer e alla rete, ovvero l’IoT. Nel frattempo, la nuova ondata di innovazione comprende applicazioni di cognitive computing, che rendono la produzione ancora più intelligente. L’Industria 5.0 consentirà alle macchine di assistere l’operatore grazie ai dati IoT e all’intelligenza artificiale. Le applicazioni cognitive, basate sui dati IoT e sull’intelligenza artificiale, renderanno i dati disponibili direttamente dalla postazione lavorativa. In sintesi, le aziende manifatturiere di successo implementeranno la tecnologia per favorire la collaborazione uomo-macchina, a vantaggio di una maggiore trasparenza, affidabilità e visibilità all’interno di tutte le funzioni dello stabilimento.
Affinché le aziende possano sfruttare le opportunità dell’Industria 5.0, decentralizzare l’acquisizione dei dati con le informazioni e la comunicazione è uno degli elementi critici per il successo.
Grazie ai computer portatili rugged, le aziende manifatturiere possono spostare l’acquisizione e l’analisi dei dati il più vicino possibile alla postazione di lavoro.
COMPUTER PORTATILI RUGGED
Grazie ai computer portatili rugged, le aziende manifatturiere possono spostare l’acquisizione e l’analisi dei dati il più vicino possibile alla postazione di lavoro. L’edge computing consente al settore manifatturiero di raccogliere dati attraverso macchine e processi e di renderli fruibili all’operatore in tempo reale. L’edge computing prende vita sui dispositivi rugged che resistono alle vibrazioni, alle temperature estreme e all’umidità e permettono di prendere decisioni dalla propria postazione di lavoro.
Tale tempestività permette all’operatore di effettuare in tempo reale eventuali aggiustamenti e garantire che la qualità del prodotto sia conforme agli standard richiesti, evitando così ritardi di produzione e sprechi di materiali. I tablet rugged, come ZX10 di Getac, con sistema operativo Android, offrono soluzioni per l’intero turno di lavoro e combinano la resistenza in condizioni ambientali atmosferiche difficili con opzioni di connettività mobile, indispensabili per gli operatori di oggi.
In definitiva, la trasformazione digitale è diventata una componente strategica indispensabile per rendere l’azienda a prova di futuro e preparata a eventuali interruzioni. Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina: produzione-Getac. ©TECNeLaB
(*) Roberto Mattioni, Business Development Manager di Getac.