Leader nei processi d’automazione industriale, proseguendo nella positiva espansione sui mercati del Brasile, dove l’azienda è presente con la controllata Tiesse Brazil, Tiesse Robot di Visano, in provincia di Brescia, ha consegnato a una prestigiosa azienda brasiliana, costruttrice di assali e gruppi sospensione per rimorchi e camion, una serie d’impianti di saldatura ad arco per la realizzazione di nuovi prodotti che equipaggeranno camion e rimorchi, prodotti sia per il mercato interno sia per l’esportazione. La prima soluzione robotizzata è stata approntata per affrontare un problema relativo alla saldatura sul corpo cilindrico dell’assale posteriore per rimorchi di tutta la serie dei particolari atti al fissaggio e all’azionamento del sistema frenante. La brillante intuizione tecnologica è stata messa a punto dall’azienda visanese anche grazie all’esperienza maturata in passato nello sviluppo di celle di saldatura ad arco, dove i mascheraggi di riferimento dei particolari da saldare sono stati sostituiti da un robot manipolatore e posizionatore degli stessi sull’elemento principale. Nel caso in questione, è previsto un corpo assale cilindrico lungo circa 2 m, sui quali devono essere posizionati e saldati tre più tre particolari: un supporto in lamiera stampato per l’aggancio del cilindro pneumatico di azionamento del leverismo dei freni; un supporto in acciaio forgiato per il fissaggio delle sospensioni; una staffa in lamiera stampata portante il cuscinetto di supporto della barra d’azionamento del dispositivo di espansione ganasce del freno. I modelli da processare differiscono fondamentalmente per la lunghezza del corpo centrale e per il conseguente posizionamento degli accessori sopra descritti.
L’isola robotizzata ideata dallo staff di Tiesse Robot comprende un posizionatore P2O, da 500 kg di portata, a due stazioni, nelle quali viene caricato il corpo centrale, “centrato” tramite una contropunta conica ad azionamento pneumatico. Gli accessori da saldare sono alimentati da un trasportatore motorizzato a passo, recante una serie di posaggi su cui l’operatore depone gli elementi da saldare sul corpo centrale. L’automatizzazione dell’isola prevede l’utilizzo di due robot Kawasaki, ossia un robot manipolatore e saldatore FA10L e un robot saldatore FA06E. Il compito del robot manipolatore consiste nel prelevare, mediante un apposito organo di presa universale, un particolare dall’alimentatore, nel posizionarlo sul corpo centrale alle quote prestabilite e nel mantenere il pezzo in posizione, fino a quando il robot saldatore ne ha effettuato la puntatura. Entrambi i robot sono equipaggiati con saldatrici Fronius TPS 5000. L’organo di presa del robot manipolatore è stato studiato in modo da poter manipolare le tre tipologie di pezzi da posizionare sul corpo centrale. Una volta effettuato il posizionamento e la puntatura di tutti i particolari, inizia il processo di saldatura vero e proprio, eseguito dal robot FA06E ed anche dal robot manipolatore che, dotato di un dispositivo automatico di cambio pinza, nel frattempo ha potuto depositare nell’apposito magazzino utensili l’organo di presa e prelevare una torcia di saldatura con la quale coadiuvare il robot master di saldatura, ottimizzando il processo. Questa soluzione, oltre a garantire un’elevata flessibilità della cella, richiede un impegno relativamente modesto dell’operatore e permette di ottenere livelli produttivi confacenti alla richiesta del committente.
Le successive due isole fornite al costruttore brasiliano completano la produzione della gamma del prodotto, essendo dedicate, in parte, al gruppo sospensione pneumatica, composto da un complesso gruppo strutturato. Per mettere a punto il prodotto si sono dovute scindere le operazioni di saldatura in due isole: la prima di queste è composta da un posizionatore a doppio tornio, ad asse orizzontale, tipo P2O300, avente portata di 300 kg per stazione, equipaggiato con robot Kawasaki FA06E e saldatrice Fronius TPS 5000. Su ognuna delle due stazioni che compongono il tornio vengono eseguite due diverse fasi di saldatura: la prima riguarda la saldatura sull’assale centrale della sospensione di una serie di manicotti e particolari. Nella seconda stazione vengono invece saldati i bracci e i sottogruppi che, insieme all’assale sopra citato, composto nella prima stazione, verranno assiemati e saldati nella seconda isola di saldatura, in modo tale da formare il gruppo sospensione, ultimato in tutti i suoi dettagli. Essendo il particolare finito un elemento di sicurezza per l’assiemaggio di tutti i componenti, è stata richiesta l’esecuzione delle saldature in posizione tale da garantirne la perfetta penetrazione del cordone. La seconda isola è stata per tale motivo concepita con l’utilizzo di un posizionatore di tipo orbitale P2OR500CP, con portata di 500 kg per stazione, concepito per poter ruotare il pezzo lungo due assi baricentrici, in modo tale che le saldature vengano eseguite da parte del robot in modo ottimale, secondo i parametri tecnologici richiesti dal cliente. Anche quest’isola è equipaggiata con robot Kawasaki FA06E e saldatrice Fronius TPS 5000 collegati con interfaccia Profibus. Naturalmente, tutti gli assi dei singoli posizionatori sono servocontrollati e gestiti dal controllore robot e risultano quindi interpolati in velocità e posizione con il movimento della torcia dei robot stessi.
Grazie alle isole appena descritte, salgono a 15 le applicazioni di saldatura robotizzata che Tiesse Robot ha fornito a questo primario cliente leader del mercato sudamericano che ha apprezzato la professionalità e il livello tecnologico dei prodotti Tiesse Robot e Kawasaki. Tiesse Robot, anche nei più difficili momenti di crisi economica degli ultimi anni, ha continuato a investire in innovazione e ricerca, manifestando la volontà di guardare con ottimismo al futuro e al rilancio del mercato su scala internazionale, particolarmente nell’area del Sud America. Le sofisticate tecnologie automatizzate qui presentate forniscono nuove dimostrazioni della validità progettuale e della capacità innovativa del Gruppo Tiesse Robot, sempre attento a valutare le domande del committente e a tradurle in performances di altissimo livello e in soluzioni operative pienamente rispondenti alle aspettative, nei più svariati settori produttivi: un impegno che ha portato la società, attiva da più di 30 anni, a realizzare oltre 5.000 tra robot e isole robotizzate destinati ai mercati internazionali.
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