Norbert Hanke, CEO Hexagon MI, ha sottolineato nell’intervento di apertura il ruolo chiave del software nella produzione intelligente.
Le attese della vigilia non sono state tradite: lo scorso 28 e 29 settembre oltre 150 partecipanti hanno affollato la tappa tedesca di HxGN Local, il Forum tecnologico itinerante che Hexagon Manufacturing Intelligence (www.hexagonmi.com) organizza per far conoscere meglio ai propri ospiti le tecnologie che sviluppa per fornire soluzioni sempre più integrate nel processo di produzione e rendere più efficaci i processi produttivi.
Non meno importante è la funzione di networking che l’evento ricopre, momento in cui i partecipanti possono conoscersi reciprocamente e scambiare idee e opinioni sul futuro dell’industria manifatturiera.
L’appuntamento di quest’anno è stato interamente dedicato ad automazione e tecnologia multi-sensore nella misura a coordinate. Wetzlar, cittadina a nord di Francoforte dove si è tenuto il forum, è sede di Leitz, azienda del gruppo specializzata nella produzione di CMM di altissima precisione per settori quali l’automotive o l’aerospace, o la caratterizzazione degli ingranaggi.
Il multi-sensore, rappresentato dalle soluzioni della linea Optiv, è uno dei temi che il gruppo svedese sta integrando sulle proprie macchine a coordinate per renderle sempre più flessibili, poiché l’abbinata di tecnologie di misura a contatto e ottica su un’unica macchina dà all’utilizzatore la libertà di poter scegliere, volta per volta, quale misurazione eseguire partendo dalla stessa base.
L’agenda, fitta di incontri con relatori provenienti dal mondo dell’industria e della ricerca, ha permesso ai presenti di approfondire le proprie conoscenze sulle applicazioni e sullo stato dell’arte delle soluzioni di automazione per la produzione efficiente sviluppate da Hexagon MI.
A fare gli onori di casa nella giornata di apertura è stato Norbert Hanke, Presidente e CEO di Hexagon MI, che nel discorso introduttivo ha sottolineato il ruolo chiave che oggi il software riveste nel processo di produzione: da strumento per controllare le macchine, oggi è cuore e cervello della “produzione intelligente”, che consente di realizzare quelle soluzioni di automazione complete ed efficienti che sono il fondamento dell’Industry 4.0.
Altro tema connesso all’automazione era la produzione adattiva, sviluppato dal prof. Robert Schmitt dell’università tecnica RWTH di Aachen in apertura della seconda giornata. A seguire, nel corso della mattinata di mercoledì e giovedì, i partecipanti hanno potuto seguire numerosi approfondimenti tecnici su varie tematiche, sullo stato dell’arte e assistere alla presentazione di case-history.
Dopo la teoria del mattino, i pomeriggi sono stati dedicati alle visite ai reparti produttivi e al centro demo di Wetzlar. In questa sede di Hexagon MI nascono le macchine di misura a coordinate di altissima precisione Leitz, equipaggiate con tastatori a contatto e ottici, questi ultimi utilizzati per eseguire misure a non contatto di elementi “difficili” perché molto delicati o con superfici riflettenti o trasparenti.
Nel centro demo, che riunisce macchine di tutte le aziende del gruppo, gli esperti Hexagon hanno guidato gli ospiti alla scoperta delle potenzialità delle macchine e illustrato le numerose applicazioni cui sono destinate, mentre nell’Automation Center hanno potuto vedere in azione l’innovativo 360° SIMS per la misura in linea delle carrozzerie e delle parti di auto.
Troverete gli approfondimenti relativi a questa edizione di HxGN Local nei prossimi numeri di TECN’È.
(Claudia Pirotta)
Alla tappa tedesca dell’HxGN Local di Hexagon MI, è emersa la tendenza di sviluppare tecnologie multi-sensore per rendere la produzione più flessibile.