Scoprire a fondo le tecnologie di produzione più nuove e comprendere al meglio le implicazioni collegate alla loro integrazione, richiede la guida di esperti e di pari che si trovano ad affrontare le stesse sfide. Gli oltre 13.500 partecipanti all’evento Automation Fair 2015 di Rockwell Automation (www.rockwellautomation.it) hanno potuto approfittare di tale expertise e scoprire le ultime novità in tema di manufacturing e automazione industriale alla luce della convergenza di information technology (IT) e operation technology (OT).
L’evento, organizzato da Rockwell Automation e dai membri del suo programma PartnerNetwork, ha rappresentato un’opportunità per presentare i prodotti e le soluzioni più nuove che trasformano le attuali operazioni industriali in Connected Enterprise. Durante i due giorni dedicati alla Fiera, i partecipanti hanno di fatto potuto ampliare le proprie conoscenze delle più recenti tecnologie di controllo, potenza e informazione e sul loro utilizzo, grazie all’area espositiva con più di 150 espositori e a una serie di forum dedicati a specifici settori industriali, oltre che a numerose sessioni tecniche e laboratori pratici.
“Nei prossimi anni la Connected Enterprise guiderà un cambiamento che sarà superiore a tutto ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 50 anni”, dichiara Keith D. Nosbusch, presidente e CEO Rockwell Automation. “Questa trasformazione crea opportunità enormi per coloro che sapranno approfittarne e al tempo stesso grandi rischi per chi non avrà predisposto una risposta strategica”.
La ventiquattresima edizione di Automation Fair ha permessi a produttori, operatori industriali, rappresentanti dei media e analisti provenienti da tutto il mondo, di disporre di una visione anticipata del futuro della produzione intelligente e delle soluzioni per l’automazione industriale. Naturalmente sono incluse le nuove tecnologie per gli ambienti di produzione, come la simulazione e la modellazione, i big data e gli analytics in tempo reale, la mobilità e il cloud.
Numerosi esperti di automazione di processo hanno anticipato l’arrivo a Chicago per poter assistere al meeting annuale Process Solutions User Group (PSUG), in calendarioil 16 e 17 novembre, e partecipare a più di 30 laboratori pratici e sessioni tecniche e alle presentazioni dei casi di studio di oltre 25 clienti. I responsabili delle operation, dell’IT e dell’ingegneria hanno anche fornito un prezioso feedback utile a orientare le priorità di sviluppo del moderno DCS PlantPAx di Rockwell Automation.
La mattina del 17 novembre è stata invece dedicata ai media globali e agli analisti di mercato che, nel corso del forum Automation Perspectives, hanno potuto ascoltare le testimonianze di esperti sui benefici offerti dalla Connected Enterprise alla produzione industriale e ai costruttori di macchine. Gli oratori hanno anche condiviso le proprie esperienze sulla convergenza dei sistemi IT e OT ed espresso una serie di importanti considerazioni sulla sicurezza dei sistemi di controllo industriale.
All’evento hanno contribuito speakers di molte aziende come 3M, Andersen Corporation, General Mills, Maynilad Water Services Inc., Mullins Food Products e Shell, e alliance partner come AT & T, Cisco, Endress + Hauser, FANUC e Microsoft.
La giornata del 19, oltre alla possibilità di continuare la visita dello spazio espositivo, ha offerto ai partecipanti una serie di forum dedicati a soluzioni avanzate di automazione e di informazione e di approfondimento di temi legati a specifici e molteplici settori che spaziavano dai metalli all’energia. Al tempo stesso i visitatori hanno potuto scegliere tra decine di sessioni tecniche e laboratori pratici nel corso dei quali è stato possibile sperimentare i prodotti Rockwell Automation e vedere in azione le applicazioni più avanzate. Tecn’è c’era e tornerà a parlarne in un prossimo specifico Reportage!