“La rivoluzione digitale che ha investito il marketing e riorientato le sue strategie ci ha suggerito di sviluppare dei corsi in azienda per formare adeguatamente chi opera in questo settore”, ha spiegato Roberta Vanetti, Manager interactive communication, education e social media in Whirlpool.
La Digital School di Whirlpool è la prima digital school aziendale on line, accessibile a tutti e orientata ai social media, al web marketing e all’e-commerce. Le prime nove lezioni, già consultabili sul canale Slideshare di Whirlpool EMEA (http://www.slideshare.net/EMEAHQ), sono state realizzate dalla multinazionale degli elettrodomestici in collaborazione con H-ART, un’azienda specializzata nei digital media, pensate per le funzioni interne e successivamente pubblicate sul social media allo scopo di contribuire alla diffusione della cultura digitale. Il social media scelto per la digital school è Slideshare perché da tempo, sul web, si è affermato come community più adeguata per ospitare, gestire e condividere presentazioni di aziende.
“La rivoluzione digitale che ha investito il marketing e riorientato le sue strategie ci ha suggerito di sviluppare dei corsi in azienda per formare adeguatamente chi opera in questo settore”, ha spiegato Roberta Vanetti, Manager interactive communication, education e social media. “Da qui sono nate le lezioni che prima abbiamo messo a disposizione di tutti i dipendenti e adesso aperto a tutti. L’intento è di rendere accessibili alle PMI e agli studenti degli istituti superiori e delle università contenuti che non avrebbero mai potuto avere gratuitamente”.
Nei primi nove moduli pubblicati si spazia dalle dinamiche interattive dei social media all’impatto della rivoluzione digitale sul business, dall’ecosistema digitale all’uso, individuale e aziendale, dei social media, dai cambiamenti nell’utilizzo e nella produzione dei contenuti all’adattamento del messaggio alle diverse piattaforme, dal cambio nelle abitudini di acquisto alle tendenze in atto nel web. Tutte le lezioni, che si possono seguire nell’arco di venti minuti al massimo, hanno un taglio prettamente operativo con casi concreti e suggerimenti di immediata applicazione.
“Questa digital school, nata come iniziativa educational, aprendosi a tutti cerca una comunicazione immediata e condivisa nello spirito più schietto dei social”, ha sottolineato Vanetti. “Ci stiamo attivando quindi per ricevere contributi e suggerimenti, tanto dagli esperti di cultura digitale come da semplici curiosi, per arricchire e migliorare i contenuti proposti. La comunicazione in un social media non è unidirezionale come nella scuola classica con un docente e dei discenti; ci auguriamo quindi che tutti possano, allo stesso tempo, imparare e insegnare qualcosa agli altri”.