Sotto la guida del neopresidente Domenico Appendino è ripresa l’attività di Manufuture Italia (www.manufuture.it), la piattaforma tecnologica, derivata da quella operante in ambito europeo, che si occupa delle tematiche connesse con l’innovazione e la competitività del settore manifatturiero. Tra i suoi obiettivi vi sono: la creazione di massa critica, aggregando imprese, centri di ricerca, università, associazioni di categoria; il dialogo con gli stakeholder (nazionali e regionali) politici, finanziari e istituzionali; la diffusione del prodotto italiano all’estero; l’identificazione dei bisogni del settore, per perseguire crescita e miglioramento con approccio integrato a tutto il manifatturiero; la proposta di tematiche su cui far convergere i finanziamenti destinati a ricerca e innovazione del manifatturiero; l’avvio di iniziative finalizzate a superare i limiti dimensionali delle PMI, creare cluster di innovazione basati su tecnologie e metodologie gestionali trasversali, favorire il dialogo tra università, centri di ricerca e imprese; far diventare il “fattore tempo” elemento di competitività; l’assimilazione, nelle “abitudini” delle imprese, dei concetti connessi con la sostenibilità, affinché siano usati come vantaggio competitivo.
Il 16 luglio 2012, la sede Federmacchine (www.federmacchine.it) è stata teatro della presentazione, da parte di Domenico Appendino, delle iniziative di Manufuture Italia, tra le quali, la “Guida ai finanziamenti per la ricerca e l’innovazione”. Successivamente, Massimo Mattucci ha illustrato tematiche, obiettivi e modalità di finanziamento delle call di Factories of the Future, di recentissima emissione, e presentato l’attività di EFFRA-European Factories of the Future Research Association. Il convegno – oltre 70 i partecipanti – si è concluso con il dibattito coordinato da Francesco Jovane, su temi quali le modalità di accesso ai finanziamenti, la collaborazione industria/Enti di ricerca e la ricerca di partner per la presentazione di progetti legati alle call.