
Nidec ACIM accelera il percorso globale verso la neutralità carbonica.
Nuovo traguardo nel percorso globale verso la sostenibilità. Nidec ACIM, Business Unit del Gruppo Nidec con headquarter a Pordenone, compie un ulteriore passo nel suo ambizioso percorso verso la neutralità carbonica: dopo il successo in Brasile, anche il campus di Pechino ha raggiunto il traguardo cinque anni in anticipo rispetto al target 2030.
Il risultato conferma la leadership internazionale dell’azienda nella transizione verde e rappresenta una tappa chiave della strategia ESG globale, che punta alla decarbonizzazione completa di tutti gli stabilimenti entro la fine del decennio.
Pechino net zero: efficienza, innovazione e responsabilità
Attivo dal 1995 e certificato ISO 50001, lo stabilimento di Pechino produce compressori per i mercati locali e internazionali. Il raggiungimento della neutralità carbonica è frutto di un piano integrato di efficienza energetica e innovazione tecnologica, accompagnato da una gestione responsabile delle emissioni residue.
Negli anni, il sito ha ridotto costantemente i consumi di elettricità e gas naturale, in linea con le politiche nazionali cinesi, diffondendo una cultura della sostenibilità anche tra fornitori e partner locali.
Le iniziative più significative hanno riguardato l’installazione di compressori ad alta efficienza, con un taglio del consumo energetico del 34% (oltre 3.000 MWh risparmiati ogni anno), l’ottimizzazione dei sistemi di aria compressa, la riqualificazione dell’illuminazione e il recupero del calore di scarto in sostituzione del gas naturale.
Particolarmente rilevante è stato anche l’impiego di sistemi avanzati di verniciatura, che hanno migliorato l’efficienza della combustione e ridotto sensibilmente le emissioni di metano.
Sfide e soluzioni nel percorso verso il net zero
La transizione non è stata priva di sfide. L’azienda ha dovuto gestire l’aumento dei volumi produttivi mantenendo stabilità energetica, bilanciando le iniziative di riduzione con nuove esigenze operative.
Alcuni progetti, come il nuovo impianto di trattamento delle acque reflue, hanno comportato un temporaneo incremento delle emissioni, compensato tuttavia da maggiori standard di sicurezza e sostenibilità a lungo termine.
A completamento delle misure dirette, Nidec ACIM ha acquistato crediti di carbonio certificati per compensare le emissioni residue, garantendo una neutralità credibile e verificabile.
Qingdao e oltre: la roadmap verso il 2030
Il successo di Pechino apre la strada a Qingdao, dove l’azienda ha recentemente inaugurato un nuovo parco industriale progettato secondo standard avanzati di sostenibilità. Supportato dal governo locale, il sito è già dotato di un piano d’azione interno per il raggiungimento della neutralità carbonica, confermando l’approccio scalabile e replicabile del modello ACIM.
Nel 2024, il primo impianto carbon neutral era stato quello di Joinville in Brasile, certificato per la seconda volta consecutiva quest’anno: un apripista che ha dimostrato la fattibilità e l’efficacia della strategia aziendale.
La visione strategica: sostenibilità come vantaggio competitivo
“Raggiungere la neutralità carbonica a Pechino con cinque anni di anticipo è la prova che visione e disciplina possono ridefinire un intero settore”, afferma Katia Drusian, CEO di Nidec ACIM. “Ogni passo, dal Brasile alla Cina, conferma che l’ambizione si traduce in progresso misurabile. Il nostro payoff, Empowering Movement, significa proprio questo: crescita responsabile, sostenibilità come standard e vantaggio competitivo”.
Strategia ESG globale e obiettivi 2030
Dal quartier generale di Pordenone, Nidec ACIM guida una roadmap ESG che entro il 2030 punta a:
raggiungere la neutralità carbonica in tutti gli impianti;
ridurre di una gigatonnellata l’impronta di carbonio dei clienti: valore equivalente alle emissioni annuali di Brasile, Italia e Francia;
coinvolgere i fornitori chiave in autovalutazioni ESG;
aumentare al 25% la presenza femminile nei ruoli di leadership.
Un programma globale che conferma la visione di Nidec ACIM: fare della sostenibilità industriale un motore di innovazione e competitività.

Katia Drusian, CEO di ACIM, una delle maggiori Business Unit di Nidec Corporation per fatturato.





































































