ABB (www.abb.com) sta incrementando le capacità di uno dei più popolari PLC al mondo – l’AC500 – con una versione, l’AC500 PM595, caratterizzata da un sistema multiprocessore con prestazioni tali da gestire macchinari, controlli legati all’automazione del moto e task di comunicazione più esigenti. AC500 PM595 Machinery Controller è ottimizzato per controlli industriali robusti e ad alte prestazioni ed è costruito intorno a un processore da 1,3 GHz, con quattro processori 32 bit RISC, oltre a un processore embedded a virgola mobile a doppia precisione, con 16 MB di memoria per i programmi dell’utente e un ampio sistema d’interfacce di comunicazione.
L’elevato livello di capacità computazionale permette al nuovo controllore di gestire sequenze di controllo estremamente complesse, che comprendono situazioni come il moto coordinato di precisione, con una grande quantità di assi, e calcoli matematici intensivi, quali i calcoli trigonometrici in tempo reale per la robotica o per altre applicazioni cinematiche avanzate. Il controllore ha, inoltre, un’interfaccia integrata che permette al PLC di sicurezza avanzato di ABB di essere collegato anche per applicazioni ad alto rischio.
“Le applicazioni su macchinari e per controllo del moto stanno diventando molto più complesse, in quanto le macchine diventano più performanti, intelligenti e sicure, e vi è una richiesta per interfacce umane più sofisticate e per un aumento delle comunicazioni”, ha affermato il product marketing manager di ABB, Wangelis Porikis. “La capacità computazionale totale dell’AC500 PM595, con la sua ricca dotazione e la versatile capacità di comunicazione, mette a disposizione un’enorme flessibilità ai produttori di automazione. ABB offre un controllore che può gestire virtualmente qualsiasi applicazione, che è anche altamente configurabile tramite software, fornendo agli OEM una singola piattaforma di controllo per una gamma molto ampia di applicazioni”.
Una versatile connettività è centrale per la progettazione del nuovo controllore di macchinari. Questa permette l’impiego sia con sistemi non recenti che con le reti preferite attualmente, e, nel contempo, assicura un’architettura software capace di gestire esigenze future. Risultano integrate anche quattro interfacce Ethernet indipendenti e uno switch di rete integrato. Due di queste interfacce sono programmabili, supportano differenti protocolli basati su Ethernet, come EtherCAT e ProfiNet, permettendo al PLC di essere connesso e controllare due differenti tipi di rete simultaneamente. TCP/IP, UDP, CAN/CANopen e due interfacce seriali RS232/485 completano la connettività sulla scheda stessa. Si possono aggiungere ulteriori interfacce di rete e di campo mediante le doppie porte di espansione del PLC.
L’AC500 PM595 è intrinsecamente robusto. Il PLC usa una memoria non-volatile MRAM, e funziona senza ventola di raffreddamento, permettendo una grande flessibilità di collocazione ai progettisti di apparecchiature e agli ingegneri dell’automazione di processo. Una variante alternativa dell’AC500 PM595 è disponibile in aggiunta per controllare equipaggiamenti funzionanti in condizioni difficili ed in climi estremi.
Per gestire l'aumentata complessità delle applicazioni di controllo industriale e costi in rapida ascesa dello sviluppo del software, il nuovo PLC è compatibile con le capacità di programmazione del rinomato Automation Builder di ABB. Questo notevole ambiente per lo sviluppo della progettazione fornisce una tool-suite integrata per controlli di sistemi di movimento basati su PLC, PLC di sicurezza, controllo del moto e relativi a componenti di automazione, riducendo la complessità del software e diminuendo il tempo per la messa sul mercato e il costo del possesso. Tutti i tool richiesti per configurare, programmare, debuggare e mantenere progetti di automazione sono forniti tramite una intuitiva interfaccia comune.