Il portafoglio u-mation di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione indipendenti da piattaforma offre una base per concetti di produzione più efficienti e a prova di futuro.
Conrad Electronic ha aggiunto alla propria gamma di prodotti distribuiti il portafoglio di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione indipendenti da piattaforma di Weidmüller, che spiana la strada ai clienti aziendali nel campo dei macchinari e dell’impiantistica per l’ingresso nell’Industria 4.0 e nell’Internet delle Cose (IoT).
“Sulla base della gamma di soluzioni u-mation perfettamente coordinate, gli utenti di diversi settori possono occuparsi degli aspetti IoT orientati al futuro e sviluppare soluzioni per la fabbrica del futuro”, afferma Manuel Gschwend, Responsabile di Prodotto presso Conrad.
“Con la combinazione di hardware modulare per l’automazione, di tecnologie innovative e di software di visualizzazione, è possibile mettere a punto soluzioni di digitalizzazione e di automazione singolarmente scalabili. Inoltre, è possibile ottimizzare tutti i livelli di processo, dal sensore al cloud, ad esempio attraverso applicazioni di controllo flessibili o una manutenzione predittiva con analisi industriale basata sui dati. Le soluzioni di digitalizzazione sofisticate e i modelli di apprendimento automatico intelligenti rendono possibili livelli di processo connessi e comunicazioni end-to-end dal sensore al cloud”, aggiunge Gschwend.
Al centro della soluzione u-mation si trova il controllore u-control, una nuova soluzione di automazione per l’uso nei macchinari e nell’impiantistica. Come base dello sviluppo del software di progettazione, Weidmüller si avvale di tecnologie web aperte e indipendenti dal fornitore (HTML5, CSS3, JavaScript).
Il browser diventa una piattaforma applicativa per l’utente e consente una configurazione e una programmazione flessibile del sistema in conformità allo standard IEC 61131-3 e la connessione alle interfacce (HMI) tramite un tool di progettazione basato sul web. Con u-control è possibile sviluppare i progetti di automazione in modo più flessibile, basandosi in modo intelligente su tecnologie aperte.
Un altro aspetto centrale di u-mation è u-remote, un sistema di I/O remoti con un server web integrato nell’accoppiatore, che può essere impiegato come sistema IP-20 per l’uso nell’armadio di controllo o come sistema IP-67 per l’installazione diretta sul campo. u-remote non richiede alcun software dedicato, semplicemente un browser standard. Il sistema di I/O remoti supporta i comuni bus di campo Profinet, EtherNet/IP ed EtherCAT e consente l’automazione delle unità di produzione con più classi di protezione. Completano la gamma i moduli I/O digitali sicuri (moduli di sicurezza) che si connettono a PROFIsafe o Fail-Safe-over-EtherCAT (FSoE).
Fanno parte del portafoglio u-mation anche delle interfacce HMI moderne, combinate sotto il marchio u-view. L’interfaccia uomo-macchina è parte integrante dello schema generale. Sono disponibili linee di soluzioni base e premium. Le interfacce HMI sono collegate a un tool di progettazione basato sul web tramite un browser con interfaccia HTML 5. Con l’interazione delle HMI e di u-control, Weidmüller porta l’automazione a un livello superiore e crea nuove opportunità per i clienti.
La gamma u-mation è completata da un router di sicurezza. Utilizzando la connessione VPN del router, macchine e sistemi possono essere monitorati in modo efficiente e sicuro con la soluzione di manutenzione remota u-link basata sul web, che aumenta la produttività dello stabilimento attraverso un servizio accelerato u-link consente un accesso rapido e sicuro alle macchine e ai sistemi, oltre al loro monitoraggio.
“Con il concetto di u-mation, vogliamo affermarci come fornitori di soluzioni ad alte prestazioni nel lungo termine”, spiegano in Weidmüller. “Mentre i clienti nel campo delle tecnologie di automazione dovevano in precedenza scegliere una piattaforma specifica, con u-mation possono ora beneficiare di un sistema aperto con comunicazione integrata e rispondere in modo flessibile ai nuovi sviluppi tecnologici”.