Sono la scelta ideale per applicazioni in settori industriali particolarmente difficili e impegnativi: stiamo parlando dei nuovi sensori serie PNG//smart di wenglor, azienda tedesca che sviluppa e produce sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione immagini.
Alle funzionalità della gamma optoelettronica PNG//smart, i sensori di tipo 2K associano la robustezza dell’acciao inox V4A. Dotati di questo nuovissimo e robusto rivestimento, i PNG//smart 2K sono in grado di garantire precisione estrema nel misurare le distanze, riconoscere oggetti e comunicare in modo intelligente tramite IO-Link. La forma miniaturizzata, facilmente integrabile in ogni impianto, è disponibile in sei principi di funzionamento e in tre diversi tipi di luce.
Nell’industria alimentare e del packaging gli impianti di produzione devono resistere a lavaggi regolari ad alta pressione e con detergenti aggressivi: anche tutti i dispositivi presenti sulla linea devono quindi rispondere a tali rigorosi requisiti di robustezza. La serie 2K, con custodia in acciaio inox V4A (1.4404/316L), grazie all’elevato grado di protezione IP69K e al certificato ECOLAB risulta essere ideale per rispondere a tali esigenze.
“Grazie al rivestimento in acciao inox, i sensori 2K resistono a pulizie intensive ad alta pressione fino a 100 bar, a temperature fino a 80 °C, a detergenti aggressivi, refrigeranti e lubrificanti”, afferma Elio Bolsi, Managing Director di wenglor sensoric italiana.
“Urti, colpi, corrosione e altre sollecitazioni meccaniche non hanno alcun effetto su questo sensore estremamente solido”, continua Bolsi. “È quindi ideale per le applicazioni nei settori heavy duty”. Oltre alla particolare resistenza, la custodia è miniaturizzata (35,5 x 18,5 x 17 mm) e ciò rende questi sensori optoelettronici adatti a installazioni in piccoli spazi.
Oltre che per la loro grande resistenza, i sensori 2K convincono anche per le loro caratteristiche di intelligenza: un punto di commutazione calibrato e un asse ottico allineato garantiscono prestazioni optoelettroniche precise e una facile integrazione, regolazione e messa in servizio.
Grazie alla classe laser 1, sicura per l’occhio umano, i piccoli sensori sono adatti anche per parti mobili dell’impianto come, ad esempio, i bracci robotici. L’interfaccia IO-Link integrata consente, inoltre, la comunicazione intelligente e l’immediata configurazione che avviene premendo semplicemente un tasto.
“Questa funzionalità abilita il condition monitoring e il data storage e quindi facilita la manutenzione”, aggiunge Bolsi. “La combinazione di prestazioni optoelettroniche impressionanti, la comunicazione intelligente e la robustezza rendono la serie 2K un prodotto adatto a qualsiasi settore”.
Il formato 2K miniaturizzato è disponibile in ben sei principi di funzionamento: tasteggio diretto energetico, tasteggio diretto con soppressione dello sfondo, barriere catarifrangenti universali, barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti, barriere unidirezionali e sensori di distanza laser long range sono disponibili da subito con custodia V4A.
Complessivamente sono disponibili tre tipi di luce: rossa, blu e luce laser. Grazie a queste numerose opportunità di combinazione, è possibile scegliere il sensore giusto per ogni tipo di applicazione. “Indipendentemente dall’ambiente industriale, dal colore dell’oggetto e dalle caratteristiche della superficie, i sensori 2K sono adatti a qualsiasi compito per il riconoscimento dell’oggetto senza contatto”, conclude Bolsi.