Il produttore di macchinari e attrezzature Lubas di Dormagen è uno degli specialisti di gru e sollevatori a vuoto per pesi estremamente grandi. Per un cliente particolarmente rilevante, Lubas ha costruito due tralicci UniTravMega con una capacità di sollevamento di 15 t ciascuno. Il solo peso delle lamiere di acciaio da trasportare non è l’unica sfida per i sollevatori a vuoto del costruttore di macchine.
Nella compensazione di lastre di grandi dimensioni, ossia il riscaldamento in forni industriali e la successiva tempra selettiva con acqua fredda, il cosiddetto Quench, si registrano temperature superiori a 200 °C direttamente sulla lamiera, che potrebbero danneggiare gli aspiratori a vuoto, la struttura in acciaio così come i collegamenti dei tubi e l’intera elettronica dei paranchi, se lasciate troppo a lungo senza protezione.
Mentre gli speciali elastomeri vulcanizzati degli aspiratori resistono facilmente a temperature di contatto fino a 250 °C, l’elettronica installata nella parte superiore della struttura in acciaio è notevolmente più sensibile. “Anche se il traverso non è permanentemente sulle lastre incandescenti, una temperatura ambientale di 60-70 °C è più che possibile”, afferma Alexia Bockermann, Responsabile della pianificazione e installazione elettrotecnica di Lubas, “dunque l’elettronica è particolarmente sollecitata”.
Per questo particolare ambiente, Turck Banner offre la soluzione giusta con le stazioni remote I/O BL67 e i sensori di pressione della serie PS. “Stiamo sviluppando per la prima volta il concetto decentralizzato con le stazioni I/O BL67. In passato usavamo morsettiere nei quadri elettrici, ma la rapida installazione con connettori M12 e moduli elettronici è un vantaggio significativo”, così Bockermann spiega la decisione di adottare prodotti e soluzioni Turck Banner.
Un ulteriore vantaggio delle stazioni di bus di campo compatte è rappresentato dal fatto che per le BL67 Turck Banner offre anche gateway Ethernet con i quali i sollevatori possono essere integrati nella rete aziendale dell’operatore. “Questo offre ai nostri clienti l’opportunità di vedere, anche attraverso la loro rete interna, quante tonnellate di gru sono state movimentate o quanti tubi sono entrati in produzione”.
Le due stazioni compatte BL67 degli UniTravMega rilevano direttamente alle giunzioni sul corpo macchina i segnali dei 53 sensori di pressione installati. I loro display orientabili e girevoli consentono un controllo facile e diretto di ogni singolo aspiratore e una comoda programmazione, sostanzialmente attraverso tre soli pulsanti, eliminando la necessità di laptop o altri dispositivi di programmazione esterni.