SKF applica la propria conoscenza ingegneristica ai macchinari critici dell’industria nautica offrendo prodotti e soluzioni che permettono di ottimizzare l’intero ciclo di vita di una nave.
L’industria nautica richiede imbarcazioni e navi competitive, con prestazioni che salvaguardino l’ambiente e garantiscano sicurezza ed efficienza. L’offerta SKF risponde a queste richieste con prodotti, soluzioni e servizi tecnologici in grado di ottimizzare l’intero ciclo di vita di una nave, riducendo le manutenzioni impreviste, contenendo i costi e garantendo una conoscenza ingegneristica personalizzata.
di Luigi Ortese
“Anche se percorri la terra tutta intera, non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare”, diceva Pär Fabian Lagerkvist, scrittore svedese premio Nobel per la letteratura nel 1951. Sicurezza, efficienza e sostenibilità sono gli elementi che caratterizzano l’industria nautica di oggi. In questa prospettiva, la tecnologia ricopre un ruolo fondamentale in un settore sempre più competitivo e sfidante. SKF (www.skf.com/it) applica la propria conoscenza ingegneristica ai macchinari critici dell’industria nautica offrendo prodotti e soluzioni che permettono di ottimizzare l’intero ciclo di vita della nave, riducendo in questo modo le manutenzioni impreviste. SKF collabora attivamente con gli organismi di regolamentazione, istituti e agenzie marittime e offre il suo supporto nella definizione e nel rispetto degli standard richiesti.
In Italia, il punto di riferimento per il settore marine è la SKF Solution Factory di Moncalieri, in provincia di Torino, il centro a elevata specializzazione del Gruppo svedese che sviluppa soluzioni su misura per migliorare la performance e l’efficienza degli impianti industriali. La SKF Solution Factory offre servizi strategici di manutenzione su condizione che consentono di migliorare l’affidabilità dei mezzi, a tutto vantaggio della sicurezza della flotta, del personale di bordo e dei passeggeri.
Nel settore marine, SKF offre una gamma completa di prodotti e servizi di alta qualità per eseguire e ottimizzare le attività di manutenzione su una flotta.
LA MANUTENZIONE SU CONDIZIONE
Il condition monitoring, o manutenzione predittiva, ha l’obiettivo di assicurare l’affidabilità della flotta evitando fermi imprevisti dovuti alla necessità di interventi in emergenza, contenere i costi di gestione e prolungare gli intervalli tra le ispezioni programmate, riducendo quindi le soste. Il tutto si basa su un’attività di monitoraggio vibrazionale strategico del livello di performance dei macchinari per il quale SKF ha sviluppato un kit che consente a tecnici e ingegneri di eseguire misurazioni direttamente in loco, utilizzando tecnologie avanzate che restituiscono, però, risposte immediate e di semplice lettura per il personale di bordo, grazie a una intuitiva logica “semaforica”.
Microlog Marine è un tool portatile per l’analisi vibrazionale, sviluppato da SKF con specifiche feature dedicate alle diverse tipologie di imbarcazioni e personalizzabile in base alla tipologia di flotta e di macchinari del singolo cliente.
Strumento principale è il Microlog Marine, uno strumento portatile per l’analisi vibrazionale sviluppato da SKF con specifiche caratteristiche destinate alle diverse tipologie di imbarcazioni come cruise, bulk, carrier, container, tanker e OSV. Microlog Marine può essere personalizzato in base alla tipologia di flotta e dei macchinari del singolo cliente ed è in grado di restituire dati specifici sugli interventi da attuare e sul momento opportuno per farlo, consentendo agli ingegneri di bordo di eseguire le attività di manutenzione e sostituzione dei componenti al momento giusto.
La manutenzione su condizione può anche essere eseguita attraverso l’intervento a bordo di uno specialista SKF oppure applicando la tecnica di remote diagnostic, che prevede il posizionamento di sonde sui macchinari delle navi che trasmettono i dati on line a SKF che provvede a elaborare analisi vibrazionale e report.
Prodotti, servizi e soluzioni SKF per il settore marine sono pensati sia per le navi per il trasporto passeggeri sia per quelle per il trasporto merci, per le barche da lavoro e offshore.
PRODOTTI SKF PER IL SETTORE MARINO
Per il settore navale SKF non offre solo servizi. I principali prodotti sviluppati dal Gruppo comprendono i giunti OK, i supergrip bolts e il Vibracon.
I giunti SKF della serie OK comprendono giunti idraulici a manicotto, flangiati e bulloni supergrip. Si tratta di soluzioni a disegno, con certificazioni legate al tipo di imbarcazione. I giunti prevedono una bussola interna conica a parete sottile e una bussola esterna a parete spessa con conicità compatibile con quella della bussola interna. L’olio viene iniettato ad alta pressione tra le superfici di accoppiamento. Una volta avvenuto il posizionamento, la pressione dell’olio viene rilasciata e l’accoppiamento ottenuto permette la trasmissione di coppie di notevoli entità.
I giunti a manicotto permettono di utilizzare solo alcune sezioni di albero, garantendo la stessa tenuta e trasferimento di coppia con la possibilità di lavorare anche fuori bordo.
I giunti flangiati si adattano alle specifiche richieste costruttive della nave, andando a configurarsi a seconda del diametro e della forma della flangia dell’invertitore o del motore elettrico.
I supergrip bolts sono una nuova generazione di bulloni di accoppiamento che rappresenta un cambiamento radicale nella tecnologia per il collegamento dei giunti rotanti a flange. Semplici da installare e da rimuovere, vengono inseriti e smontati manualmente azzerando così il rischio di grippaggio.
Nato per seguire le nuove specifiche costruttive in materia di allineamento delle macchine rotanti, il Vibracon entra di diritto tra i prodotti di riferimento del settore navale, tanto da essere riconosciuto e approvato praticamente da tutti i maggiori costruttori ed Enti di certificazione. La sua funzione è agevolare l’allineamento dell’albero e l’installazione delle macchine, eliminando così la necessità di elementi come cunei rigidi, spessori o chockfast. Ideale per generatori, compressori, turbine e pompe, permette di evitare le problematiche relative ai tradizionali metodi di allineamento. L’utilizzo del Vibracon in sinergia con gli strumenti per l’allineamento laser SKF è in grado di ridurre le tempistiche fino al 50%.
I giunti SKF per il settore marine comprendono i modelli della serie OK, giunti idraulici a manicotto flangiati e i bulloni supergrip. Si tratta di soluzioni a disegno, con certificazioni legate al tipo di imbarcazione.
UN CASO DI SUCCESSO
Dimostrazione dell’alto livello di competenza e know how di SKF nel settore marine è la partnership tra il Gruppo svedese e Tsakos Columbia Shipmanagement (TCM). SKF, infatti, ha sviluppato un programma di manutenzione su condizione per la flotta della TCM, con l’obiettivo di abbattere i costi e di ottimizzare le attività di manutenzione. Il piano consente una serie di vantaggi, che spaziano dall’eliminazione dei cedimenti imprevisti nei macchinari critici alla segnalazione precoce di possibili problemi in quelli ausiliari.
SKF ha fornito alla TCM una versione personalizzata del Microlog Marine grazie al quale gli ingegneri di bordo acquisiscono dati sulle vibrazioni dai macchinai ausiliari critici, comprese pompe di carico, ventole sala motori, compressori, purificatori e motori elettrici, e possono monitorare e valutare i livelli di vibrazioni nelle aree di alloggio. Queste informazioni vengono, quindi, scaricate e trasmesse attraverso il sistema di comunicazione della nave alla sede della TCM, dove, per ogni imbarcazione, viene generato un report accuratamente dettagliato sulle condizioni attuali dei macchinari. Questi risultati aiutano gli ingegneri di bordo a definire le priorità di programmazione per gli interventi, a tutto vantaggio dell’efficienza della nave. Grazie alla collaborazione con SKF, TCM vanta oggi un alto livello di affidabilità della propria flotta, mantenendo le imbarcazioni principali in mare e assicurandone la massima efficienza. ©TECN’È
Vibracon è nato per seguire le nuove specifiche costruttive in materia di allineamento delle macchine rotanti ed è ormai approvato praticamente da tutti i maggiori costruttori ed Enti di certificazione.