Makino Europe ha potenziato il suo investimento nel trasferimento di tecnologia e nella partnership con i clienti aprendo un nuovo Centro Tecnologico per l’Europa Meridionale a Cavenago, nei pressi di Milano, in Italia. Andrea Fritzsch, General Manager Makino per l’Europa Meridionale, crede fermamente che con il nuovo Centro siano state create delle fondamenta solide per l’attività futura.
di Leo Castelli
Makino Milling Machine Co. Ltd. si è guadagnata nel tempo la reputazione di fornitore leader di tecnologie e servizi nel settore delle macchine utensili. Il gruppo Makino è quotato alla borsa di Tokio e impiega 3.800 dipendenti in America del Nord e del Sud, in Europa e Asia. Nell’esercizio conclusosi il 31 marzo 2011 ha fatturato 1,1 miliardi di dollari USA. L’ampia gamma di prodotti Makino include centri di lavoro per pezzi, produzione di stampi e matrici per una grande varietà di applicazioni nei settori aerospaziale, automobilistico, veicoli fuoristrada, componenti industriali e microtecnologia. Il gruppo Makino Europe comprende centri tecnologici ad Amburgo, Stoccarda, Parigi, Milano e Bratislava, che si occupano, in particolare, di marketing, vendita, ingegneria applicata e servizi.
CENTRO DI TECNOLOGIA
Il “triangolo dinamico” italiano tra Milano, Bergamo e Brescia è la localizzazione ideale per il più recente Centro Tecnologico Makino creato in Europa. Come afferma Andrea Fritzsch, General Manager Makino per l’Europa Meridionale: “L’area tra Milano e Bergamo, in val Padana, è la regione economica italiana di maggior fatturato. Quest’area è piena di aziende commerciali e industriali, in particolare di ingegneria meccanica”. Allo stesso tempo, essendo vicino a tre aeroporti internazionali, il nuovo Centro Tecnologico si trova in una posizione ideale per le attività di Makino in Europa meridionale. Il nuovo Centro Tecnologico consente a Makino di essere “più vicino possibile alle tante aziende di piccole e medie dimensioni che hanno bisogno di supporto per sviluppare la loro tecnologia,” spiega Andrea Fritzsch. “Vogliamo essere più in linea con la vera identità di Makino, che non è solo un fabbricante di macchine ma piuttosto un fornitore di soluzioni”. Makino intende fornire ai suoi clienti il giusto supporto tecnologico per consentirgli di sfruttare appieno il potenziale delle loro macchine. “Vogliamo che diventino nostri partner nello sviluppo di soluzioni di lavorazione per il futuro”, aggiunge Andrea Fritzsch.
Il Centro Tecnologico Italia è stato creato per conseguire diversi obiettivi; quello principale è di trasferire tecnologie ai clienti e creare con loro delle partnership orientate a trovare soluzioni. “Non abbiamo bisogno di insegnare a nessun cliente come produrre i pezzi”, dice Andrea Fritzsch, “ma possiamo tutti trarre profitto da uno scambio di informazioni, competenze ed esperienza”. A tale scopo Makino presenterà regolarmente delle dimostrazioni di macchine e organizzerà seminari per clienti italiani e di altri Paesi dell’Europa Meridionale. Contemporaneamente, Makino intende sviluppare delle tecnologie per applicazioni specifiche su macchine. Questa intenzione riguarda soprattutto la tecnologia a 5 assi, per la quale i clienti hanno espresso un particolare interesse. “Questo Centro Tecnologico inoltre ci integrerà maggiormente nelle reti europea e globale di Makino”, spiega Andrea Fritzsch. “Così saremo in grado di accedere al know-how del Gruppo e trasmetterlo a clienti esistenti e potenziali”. Il Centro Tecnologico avrà livelli di personale variabili, ma saranno comunque sempre presenti degli ingegneri applicativi pronti ad eseguire dimostrazioni sulle macchine per i clienti o per le aziende interessate.
L’apertura del Centro Tecnologico Italia a Cavenago è solo uno dei lungimiranti investimenti di Makino in Europa Meridionale. Il Gruppo intende inoltre sviluppare ulteriormente la qualità e l’affidabilità del suo supporto applicativo in tutta la regione. “Vogliamo portare a termine il processo di stabilizzazione della nostra assistenza e supporto”, aggiunge Andrea Fritzsch. “In Europa del sud ho una buona squadra per tecnologia delle applicazioni, vendita e assistenza, ma finora la base operativa non è stata ideale, perché non avevamo una buona location. Andrea Fritzsch crede fermamente che con il nuovo Centro Tecnologico siano state create delle fondamenta solide per l’attività futura.