Grazie alla nuova serie di torni verticali MTV, Maus applica al ciclo di tornitura la flessibilità operativa caratteristica delle lavorazioni dei componenti prismatici, ottenendo risultati eccezionali in termini di produttività, flessibilità e costi di produzione.
La nuova serie di torni verticali MTV prodotta da Maus è una sintesi di flessibilità, velocità ed efficienza in produzione. Questi concetti si concretizzano in tornitura verticale grazie a un sistema di produzione completamente automatizzato, rappresentato da una cella flessibile robotizzata, completamente attrezzata, in grado di svolgere lavorazioni di pezzi diversi. Attraverso l’esame delle caratteristiche salienti della serie, scopriamo insieme il pensiero dell’azienda e i segreti delle nuove macchine.
di Claudia Pirotta
Tre minuti. Centottanta secondi, affinché il sistema di cambio rapido e automatico dell’autocentrante consenta di passare da una lavorazione all’altra. Questo dato incorpora in sé una portata rivoluzionaria di non poco conto, poiché nella pratica si traduce in un vantaggio temporale nella produzione. Ma non solo. Il vero vantaggio concentrato in questi tre minuti è nella logica del pensiero che ha portato al risultato: “i tre minuti sono e permangono tali, indipendentemente dal livello di specializzazione del personale preposto all'operazione e dalla longitudine/latitudine in cui si trova l’impianto produttivo Maus (www.maus.it), perché è la macchina che lavora”, sottolinea Roberto Sammartin, Direttore Generale di Maus. Con un bilancio che nel 2012 ha fatto registrare ricavi sopra i 20 milioni di euro, l’azienda di Campodarsego, in provincia di Padova, si lascia definitivamente la crisi del 2008 alle spalle a conferma di una realtà solida e in costante espansione, presente con venditori e service nei mercati strategici di Germania, USA, Brasile, India e Cina. L’azienda, nata nel 1986 come spin off del gruppo Carraro, è specializzata nella costruzione di torni verticali e macchine di sbavatura automatica per il settore fonderia.I suoi prodotti trovano applicazione nei comparti trasmissione di potenza, automotive e movimento terra.
“Maus vuole essere leader nel comparto dei torni verticali, per dare ai clienti le risposte a domande che questi ultimi attualmente non si sono ancora posti. Noi vogliamo ‘guidare’ l’innovazione”, sostiene Roberto Sammartin, Direttore Generale di Maus.
MASSIMA FLESSIBILITÀ IN TORNITURA
Attraverso l’analisi dei mutamenti dei mercati che hanno portato Maus alla grande crisi del 2008, il management dell’azienda ha saputo trovare le risposte giuste per reagire: se il mercato passa alla produzione just in time –se non quando, addirittura, just in sequence –, è necessario adottare strumenti produttivi sempre più flessibili, veloci ed efficienti per facilitare il passaggio da un lotto di produzione all’altro. Ecco quindi che, grazie al coinvolgimento di tutti i livelli aziendali – R&D, produzione e commerciale – è stato identificato un impianto in grado di innovare il prodotto e il ciclo realizzativo che da questo deriva. Prima d’ora nessuno aveva mai osato tanto: con la serie di torni verticali MTV, Maus applica al ciclo di tornitura verticale la flessibilità operativa caratteristica dei centri di lavoro nelle lavorazioni dei componenti prismatici, ottenendo risultati eccezionali in termini di produttività, flessibilità e costi di produzione.
COOPERARE PER INNOVARE
“Oggi i nostri partner nello specifico per la cella flessibile robotizzata di produzione si chiamano Iscar, Siemens e Fanuc, perché in loro abbiamo identificato gli attori ideali per poter rispondere a precise domande. In un futuro, ne siamo certi, avremo altri partner che sceglieremo sulla base delle soluzioni da fornire al cliente”, precisa Sandra Selwan, Responsabile Marketing, cui fanno eco le parole di Sammartin: “Vediamo nella cooperazione una grande opportunità che può ridare slancio al mercato. Maus vuole essere leader nel comparto dei torni verticali, per dare ai clienti le risposte a domande che, attualmente, questi ultimi, non si sono ancora posti. Noi vogliamo guidare l’innovazione dei sistemi industriali: il nostro sogno è quello di tornare ad un marchio della macchina utensile europea che lavora con sistemi unificati in modo tale che il cliente, sia esso cinese, americano o italiano, riconosca il valore intrinseco della tecnologia che c’è dietro la macchina. Questo è il modo per rilanciare la competitività dell’Italia, o meglio dell’Europa, nei confronti degli altri paesi e ha senso che si lavori insieme al rilancio”.
Questa è l’anima della tecnologia: attuare lo sviluppo continuo per ottenere miglioramenti che vadano a vantaggio di tutti. E questa è l’anima di Maus, che opera in modo che la propria attività porti vantaggi tangibili ai propri clienti e, da questi, ai fruitori finali dei prodotti lavorati con i sistemi MAUS. Come spiega Sammartin: “Una lavorazione efficace che produce pezzi di qualità elevata a costi contenuti si riflette sul costo finale del prodotto che tutti noi comperiamo dal mercato. Se realizziamo, ad esempio, il mozzo di una ruota, il costo di produzione influenzerà il costo del trasporto delle merci, che a sua volta ricadrà sul prezzo finale del bene che il piccolo consumatore acquisterà. Con la stessa logica, Maus è attenta, ad esempio, ai consumi energetici delle proprie macchine. Equipaggiare la macchina con una centralina che consuma il 60% di energia in meno rispetto alla precedente è un salto di qualità che non va solo a vantaggio di chi acquista la macchina, ma che guarda anche all’ambiente”.
Il “Maus pensiero” non è correlato alla sola macchina, ma abbraccia tutta la filiera produttiva perché rientra nella convinzione che solo avendo l’opportunità di monitorare e intervenire lungo ogni fase della filiera produttiva, si possa ottenere il meglio.
GUARDARE ALL’INTERA FILIERA PRODUTTIVA
Il concetto alla base del “Maus pensiero” non è quindi legato alla sola macchina, ma abbraccia tutta la filiera produttiva perché “rientra nella convinzione che solo avendo l’opportunità di monitorare e intervenire lungo ogni fase della filiera produttiva, si possa ottenere il meglio”, chiarisce Roberto Sammartin. Ecco quindi che ogni macchina Maus “è dotata di sistema per il monitoraggio e la verifica del rendimento effettivo della produzione in termini di OEE, Overal Equipment Effectiveness, cioè il reale tempo di produzione in automatico dell’impianto. È questo l’indicatore che evidenzia i punti critici del flusso produttivo, operazioni accessorie incluse. A partire dal tempo utile di asportazione del truciolo, unico momento in cui la macchina genera valore aggiunto, si possono ottimizzare le singole fasi della lavorazione in senso stretto e si possono condurre analisi che possono anche portare a ripensare in profondità la concezione della macchina stessa”. E’ una scelta molto coraggiosa che Maus affronta con la competenza e la serenità di chi non ha paura di mettersi in gioco per migliorarsi, come già avvenuto in passato.
LA RIVOLUZIONE NELL’AUTONOMIA E CONTINUITA’ PRODUTTIVA 24/7
La nuova Serie MTV, sia nella soluzione configurata stand alone, comunque dotata di elevata flessibilità e di un elevato grado di automazione, sia in quella di cella flessibile di produzione composta da una sola macchina o da più unità produttive asservite da dispositivi di movimentazione robotizzati, è in grado di eseguire più lavorazioni integrate alla tornitura e di completare il pezzo con il minor numero di piazzamenti: il tutto allo scopo di ridurre le movimentazioni del pezzo in fabbrica, di migliorare la qualità di lavorazione e di ridurre i tempi ciclo così da aumentare la produttività del sistema.
In particolare, la nuova Serie MTV rappresenta la rivoluzione del concept nel manufacturing grazie all’Auto Change Over: l’innovativo cambio automatico con set-up completo del sistema di produzione in tempo mascherato che conferisce i più elevati livelli di flessibilità operativa mai raggiunti ad oggi nel comparto.
MTV, inoltre, incorpora i concetti più spinti e di grande attualità recepiti e garantiti da Maus ai propri utilizzatori in termini di low running costs, completa autonomia produttiva 24/7 e completa indipendenza dall’intervento dell'operatore nel processo produttivo.
AUTOMATIZZAZIONE SPINTA
Altro concetto importante che Maus concretizza nella nuova serie di torni verticali MTV è il raggiungimento di un ridotto Total Cost of Ownership: “L’obiettivo del minor costo complessivo della fruibilità della macchina si spinge oltre la valutazione del ritorno dell’investimento basato sul costo iniziale della macchina. Esso tiene conto del costo complessivo di gestione della macchina durante la sua vita utile, di quanta energia consuma, di quanti fermi macchina sono previsti per le operazioni di manutenzione ordinaria, dei ricambi necessari per il mantenimento dell’efficienza e della qualità produttiva, del consumo degli utensili e di tutti gli ulteriori aspetti gestionali verso i quali Maus mostra, da sempre, sulla base della propria tradizione, una grande attenzione”, spiega Sammartin. Ecco quindi che con la MTV si fa un ulteriore passo verso una sempre più spinta unmanned production, dove l’uomo è comunque un attore importante, ma si limita a fare da supervisore e asservire la macchina allo scopo di garantire la massima efficienza dell’impianto e la conseguente generazione di valore aggiunto.
Con la serie MTV Maus fa un ulteriore passo avanti verso una unmanned production, dove l’uomo è comunque un attore importante, che si limita però a fare da supervisore e asservire la macchina allo scopo di garantire la massima generazione di valore aggiunto.