Sebbene più piccolo dell’affermato T4, il centro di lavoro T2 Makino offre eccezionali performance di lavorazione, efficienza e qualità per le applicazioni in titanio dell’industria aeronautica.
Alla EMO di Hannover Makino mette in primo piano i sistemi di produzione flessibile per piccoli lotti e pezzi unici, che ampliano la sua tradizionale concentrazione sul settore aeronautico, sulla lavorazione del titanio, sulla produzione di pezzi di alta precisione e sulle applicazioni die & mould. Le nuove soluzioni flessibili consentiranno alle aziende di piccole e medie dimensioni di potenziare le loro capacità produttive e far crescere la loro attività.
di Leo Castelli
Alla EMO 2011 di Hannover Makino si concentrerà su quattro temi principali inerenti il settore aeronautico, l’ingegneria di alta precisione, i sistemi di produzione flessibili per piccoli lotti e pezzi unici e la possibilità di far crescere la propria attività aziendale impiegando le tecnologie Makino esistenti. Nel settore delle applicazioni aeronautiche, Makino dimostrerà le proprie credenziali con un’ampia gamma di centri di lavoro per la lavorazione a 5 assi di parti strutturali in alluminio e titanio. Si tratta, tra l’altro, della MAG1, una macchina con capacità altamente performanti di lavorazione dell’alluminio su un nuovo mandrino da 120 kW. Verrà presentata anche una nuova rettificatrice multifunzionale, la Makino G7, l’ultima arrivata della serie di successo iGRINDER.
TUTTO SU UN’UNICA MACCHINA
La G7 Makino colma la nicchia tra i modelli già esistenti, G5 e G10. Come loro, la nuova macchina combina una rettifica ultraefficiente di metalli duri per componenti di motori a reazione ad un’eccellente fresatura e foratura su 5 assi. Una tale multifunzionalità in un unico pacchetto integrato riduce l’ingombro nello stabilimento, il tempo di impostazione, i costi della manodopera e i tempi totali di lavorazione per componenti complessi. La rettifica viene ampiamente impiegata per fabbricare componenti di motori a reazione ad altissima temperatura, a partire da una grande varietà di leghe per scopi speciali. Dopo essere stati lavorati su rettificatrici dedicate, questi componenti solitamente venivano spostati su altri centri di lavoro per effettuare operazioni di foratura, fresatura o automisurazione. I centri di lavoro Makino iGRINDER a 5 assi sono stati sviluppati per integrare questi processi multipli in un’unica unità capace di eseguire tutte le operazioni di lavorazione richieste nella produzione di componenti in metallo duro per motori a reazione. La tavola di lavoro controllata da 5 assi rende possibile la lavorazione di pezzi di forma intricata con un unico serraggio, mentre un ugello programmabile per il refrigerante con controllo di 2 assi supporta il funzionamento continuo, grazie a un dispositivo automatico di cambio dell’utensile (ATC). Inoltre, si può usare una funzione di misurazione automatica dei pezzi per riconoscere i dispositivi di serraggio,
confermare il posizionamento del pezzo e la posizione di bloccaggio e per fornire supporto all’automazione di un gran numero di processi. I vantaggi acquisiti grazie a questa efficienza multifunzionale sono particolarmente significativi in vista degli sviluppi attuali nell’aviazione civile. Come gli altri modelli iGRINDER, la nuova G7 esegue una rettifica VIPER ultra efficiente. VIPER è un processo brevettato da Rolls-Royce. VIPER (Very Impressive Performance Extreme Removal) è ideale per la rettifica di dischi di turbine, statori di orientamento di flusso, pale di turbine e altri componenti dei motori a reazione fatti di leghe ultra termoresistenti e componenti di macchine temprati come accoppiamenti curvi.
AUMENTO DELLE CAPACITÀ
Il lancio della a51nx e della a61nx ridefinisce invece i limiti della lavorazione con coni 40, ampliando la capacità, la produttività e l’affidabilità a livelli solitamente non associati a tali macchine. Le macchine nx sono concepite per i segmenti di mercato dei pallet da 400 x 400 o 500 x 500 mm che fanno la parte del “leone” nelle vendite dei centri di lavoro orizzontali (HMC). Sebbene siano dotati di cono mandrino 40, questi centri di lavoro orizzontale sono idonei anche alla lavorazione di pezzi solitamente lavorati su macchine con cono mandrino 50. I principali mercati target sono quelli della lavorazione di pezzi in serie nei settori automobilistico e dei macchinari edili, della lavorazione di pezzi per la produzione di semiconduttori, componenti aeronautici e prototipi per automobili.
Questi nuovi HMC sono in grado di tagliare materiali più duri e gestire pezzi più grandi grazie a zone di lavoro di maggiori dimensioni, a una struttura estremamente rigida e a mandrini di potenza superiore. La a51nx è dotata di una corsa dell’asse Y più lunga del 14%, di una corsa dell’asse Z più lunga del 7% e di una lunghezza utensile massima di 10 mm più lunga; sulla a61nx gli aumenti rispettivi sono del 12% (con l’opzione colonna alta), del 10% e di 90 mm. L’area di lavorazione più grande consente di posizionare pezzi più grandi e più numerosi. Sono stati sviluppati due nuovi mandrini a coppia elevata. Il mandrino standard da 14.000 giri/min genera una coppia di 240 Nm con un aumento del 19% rispetto al modello precedente e una maggiore capacità di rimozione del metallo in applicazioni non ferrose. Il mandrino a potenza più elevata genera una coppia di 302 Nm con 14.000 giri/min ed è ideale per tutte le applicazioni ferrose. Maggiore fattore di potenziamento della produttività delle nuove macchine nx è invece una durata di ciclo sostanzialmente inferiore. Dotate di componenti di prima qualità, le macchine prevedono una modalità ECO che riduce il consumo della potenza di picco del 10-20%, nonostante tutti i miglioramenti che potenziano la performance.
Con il lancio della a51nx e della a61nx Makino ha ridefinito i limiti della lavorazione con coni 40 ampliando la capacità, la produttività e l’affidabilità a livelli solitamente non associati a tali macchine.
LAVORARE STRUTTURE IN TITANIO
Sebbene sia più piccolo dell’ormai affermato T4, il centro di lavoro T2 Makino offre eccezionali performance di lavorazione, efficienza e qualità per le applicazioni in titanio dell’industria aeronautica. Grazie all’eccezionale tecnologia ADVANTIG, T2 contribuisce ad aumentare la produttività e a prolungare la durata di vita degli utensili. La nuova T2 Makino è stata sviluppata per lavorare parti strutturali lunghe 1-1,5 m in titanio o in leghe per scopi speciali. Mentre condivide lo stesso DNA della sua sorella maggiore, lo sperimentato centro di lavoro a 5 assi T4, la T2 offre un eccellente rapporto costo/performance nella lavorazione del titanio. I principali vantaggi offerti dalla T2 sono una lavorazione estremamente efficiente grazie al mandrino a coppia elevata e al sistema di refrigerazione attraverso il mandrino ad alto volume ed alta pressione, nonché minime vibrazioni durante la lavorazione, combinati ad una durata maggiore dell’utensile risultante dalla struttura rigida della macchina e dal sistema attivo di smorzamento delle vibrazioni.
L’eccezionale tecnologia di lavorazione ADVANTIG di Makino presente nella T2 combina diverse soluzioni innovative per la lavorazione di titanio, alluminio e leghe per scopi specifici. Il vantaggio essenziale è un notevole miglioramento della produttività e della durata dell'utensile nonché un incremento della sicurezza del processo, che a sua volta genera una maggiore disponibilità della macchina e un incomparabile ritorno sull’investimento.
L’ultima arrivata della famiglia T Makino di centri di lavoro a 5 assi per titanio e altre applicazioni dal taglio difficile non solo offre prestazioni efficienti e accurate, ma può anche essere equipaggiata di un asse rotante supplementare sulla tavola per un’opzione a 6 assi. Ecco un altro motivo per cui Makino afferma che la T2 fornisce un alto rapporto costo/performance. In parole povere, sommando il tutto si arriva ad un valore eccellente per l’investimento effettuato.
PICCOLI LOTTI E PEZZI UNICI
Le applicazioni che Makino presenterà alla EMO risulteranno particolarmente interessanti per aziende di piccole e medie dimensioni desiderose di potenziare le loro capacità produttive e aumentare la loro competitività. Delle macchine come i nuovi centri di lavoro verticali Makino serie PS e serie F, le macchine per elettroerosione a filo DUO e le macchine per elettroerosione a tuffo della serie EDAF offrono ad aziende di piccole e medie dimensioni delle fondamenta solide per una crescita basata su capacità produttive flessibili, ideali per lotti piccoli e pezzi unici, ad esempio nella tecnologia medica o nella fabbricazione di prototipi. Alla EMO avrà la sua première anche la D300, una versione più piccola dell’apprezzato centro di lavoro verticale a 5 assi D500; anche questa è una macchina ideale per rispondere alle esigenze di produzione flessibile di piccole e medie aziende. Il nuovo centro di lavoro verticale D300 è destinato a numerosi settori di mercato: aeronautica (produzione di giranti, pale di blisk e turbine), produzione di die & mould (pressofusione, pezzi in plastica stampati e fucinatura), contoterzisti di alto livello e produzione di prototipi per i settori automobilistico, semiconduttori e ottica. Sebbene sia più piccola della D500, il profilo di performance della D300 è caratterizzato dalle stesse qualità già apprezzate nella macchina più grande ovvero alta precisione, alta velocità, grande agilità e rigidità rassicurante, con in più facile accesso al pezzo e dimensioni compatte.
La D500 si è conquistata una reputazione di macchina veloce e precisa, che verrà confermata dalla sorella più piccola. La rigidità e la precisione di lavorazione tipiche delle macchine Makino sono presenti anche in questo modello più compatto, che vanta tra l’altro una tavola inclinabile molto rigida supportata su entrambi i lati e un asse A/C azionato da motore a presa diretta senza gioco. Dal momento che la velocità della macchina non dipende solo dal tempo di taglio ma anche dal tempo non dedicato al taglio, il tempo da utensile a utensile di 0,7 s della D300 appare particolarmente significativo. Il dispositivo di cambio pallet automatico a 2 pallet effettua il cambio in 15 s.
La Makino D300 dimostra che in un centro di lavoro verticale la performance eccezionale può coesistere con operatività e usabilità eccellenti. La funzione di cambio automatico di pallet (APC) non interferisce in nessun modo con l’area dell’operatore. Il design della macchina permette al cliente di scegliere il livello di produttività richiesto: da macchina indipendente con piano o tavola per pallet a macchina configurata con un dispositivo di cambio pallet, magazzino pallet, sistema VIP Makino o dispositivo automatico di cambio pezzo (AWC) più robot.
Tutto considerato, anche quanto non detto in questo articolo, la D300 dimostra che Makino ha dato ascolto ai clienti che richiedevano una macchina più piccola e meglio accessibile, capace di fornire la precisione e la velocità dell’apprezzata D500.